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241DSCN0274.TIF.jpg-Apparecchio per l'incisione della fistola analeSezione di medicina. Chirurgia e ostetricia. Strumentario di Giovanni Alessandro Brambilla Malliard, Joseph ; Brambilla, Giovanni Alessandro Strumento composito, messo a punto da G. A. Brambilla, costituito da alcuni pezzi complementari, tenuti insieme da un piccolo anello di metallo posto all'estremità dell'impugnatura. Su una sorta di binario metallico, dotato di una fenditura centrale che si allarga ad anello sulla punta, si innestano e scorrono uno specillo solcato curvo e un dispositivo (definito "coperchio") atto a coprire la lama di uno dei coltelli contenuti nella scatola (che veniva impiegato congiuntamente a questo strumento). Anche questo "coperchio" presenta una fenditura, che combacia con quella del binario sul quale si innesta e attraverso la quale la fistola può essere incisa.
242DSCN0420.TIF.jpg-BisturiSezione di medicina. Chirurgia e ostetricia. Strumentario di Giovanni Alessandro Brambilla Malliard, Joseph ; Brambilla, Giovanni Alessandro Su un manico in avorio si innesta una lama, dritta su un lato e convessa sull'altro, tagliente sia lungo il lato convesso che su metà del lato diritto. La parte non tagliente del lato diritto è ispessita.
243N6_1778_65.png.jpg-ScaricatoriGabinetto di fisica di Alessandro Volta Gli scaricatori sono costituiti da un arco metallico, dotato di un manico isolante. In uno strumento il manico è in vetro, nel secondo in legno e vetro ricoperto di ceralacca. L'arco metallico è costituito da due barre, ciascuna delle quali terminanti in una sfera, fissate al manico e articolabili in diverse aperture.
244H62_0002da 222_70.png.jpg-Telescopio gregorianoGabinetto di fisica di Alessandro Volta Selva ; Gregory, James Esso è costituito da due specchi concavi per l'obiettivo e da due lenti convergenti per l'oculare. Uno specchio concavo di metallo a sezione parabolica, con un foro al centro, riceve dall'oggetto molto lontano i raggi luminosi e, mediante la riflessione, forma una immagine reale davanti ad un piccolo specchio mobile, concavo, a sezione ellittica, con diametro circa uguale a quello del foro. Il secondo specchio riflette quindi i raggi verso il foro ed essi vengono raccolti dalla prima lente dell'oculare. Spostando opportunamente lo specchietto mobile, si fa in modo che la seconda lente formi una immagine virtuale ingrandita e molto lontana. Il telescopio si trova su un supporto di legno a colonnina, il quale è fissato alla scatola di legno che poteva contenere il telescopio stesso.
501966667_2.TIF.jpg-Siringa per i vasi lacrimaliSezione di medicina. Chirurgia e ostetricia. Strumentario di Giovanni Alessandro Brambilla Malliard, Joseph ; Brambilla, Giovanni Alessandro Piccola siringa in argento, tornita, con decorazioni costituite da solchi e nervature che corrono lungo la circonferenza. Una corona centrale, abbastanza sporgente e decorata con una leggera dentellatura, serve ad agevolare l'impugnatura dello strumento durante l'uso. Lo stantuffo è circolare e termina con un anello. Alla siringa possono essere applicati, a seconda dell'occorrenza, vari tipi di punte che differiscono sia per il modo in cui vengono applicate alla siringa (avvitate o inserite in serie), sia per la forma (dritta o curva) e le dimensioni (lunghezza e diametro) della cannula. Le punte che si avvitano direttamente alla siringa sono dotate alla base di un'aletta laterale che facilita l'avvitamento. Su una di esse si possono inserire altre cannule più lunghe e sottili. Alcune punte sono interamente in argento; quelle più sottili hanno l'estremità realizzata in oro. La siringa è dotata di 11 punte di diversa forma, lunghezza, diametro e materiale
6N115_21_44.tif.jpg-Galvanometro a riflessione di ThomsonGabinetto di Fisica dell'Ottocento Thomson, William In un alloggiamento al centro di una bobina formata da due circuiti di filo indipendenti trova posto una minuscola sbarra magnetizzata sospesa, recante uno specchietto per la misura delle deviazioni. Lo strumento, montato su tre piedi e capace di ruotare secondo l'asse verticale, è sormontato da un'asta. Su di essa una sbarra curva magnetizzata che può essere spostata verticalmente e fatta ruotare tramite una cremagliera, permette di compensare l'effetto del campo magnetico terrestre.
7H22_1299_7.png.jpg-Prisma equilatero di vetroGabinetto di fisica di Alessandro Volta Il prisma equilatero di vetro veniva appoggiato sul supporto mediante due piccole impugature, una delle quali attualmente manca. Il supporto in ottone, sagomato a forma di U, è imperniato su una colonnina di legno.
8DSCN0416.TIF.jpg-SpatolaSezione di medicina. Chirurgia e ostetricia. Strumentario di Giovanni Alessandro Brambilla Malliard, Joseph ; Brambilla, Giovanni Alessandro Su entrambi i lati rispetto a una impugnatura centrale, si trovano due spatole leggermente ricurve, simmetriche per una rotazione di 180 gradi.
9N91_17_75.tif.jpg-Interruttore a ruotaGabinetto di Fisica dell'Ottocento Lo strumento è composto da una ruota di legno, azionabile tramite una manovella, sul perimetro della quale sono fissati dei settori di ottone. Detti settori formano due serie poste in comunicazione tramitedue anelli di ottone. Quattro lamine metalliche, due delle quali distanziabili tramite una vite senza fine, sfregano sui settori e sono in comunicazione con quattro serrafili. Il tutto poggia su di una base di legno lucido, dotata di piedini.
1001966665_2.TIF.jpg-Conduttori semplici (3)Malliard, Joseph ; Brambilla, Giovanni Alessandro Strumenti di forma allungata, a forma di semicono, dotati di un'impugnatura fenestrata, posta ad angolo rispetto allo strumento stesso. Alla sommità si trova una sorta di nodulo che serviva per manovrare lo strumento insieme al catetere scanalato, facendo combaciare il nodulo con il solco presente sul caterere stesso.
1101966668_7.TIF.jpg-SpatolaSezione di medicina. Chirurgia e ostetricia. Strumentario di Giovanni Alessandro Brambilla Malliard, Joseph ; Brambilla, Giovanni Alessandro Lo strumento, dotato di un'impugnatura centrale d'avorio, presenta, da una estremità una spatolina romboidale e dall'altra un piccolo cucchiaio.
1201966661_5.TIF.jpg-Flebotomo elasticoSezione di medicina. Chirurgia e ostetricia. Strumentario di Giovanni Alessandro Brambilla Brambilla, Giovanni Alessandro ; Malliard, Joseph Un'acuminata lametta a mezzaluna fuoriesce da un'impugnatura di argento decorato. Accanto alla lametta si trova un piccolo dispositivo a molla che può essere arretrato fino a un punto di blocco e poi sbloccato premendo una piccola leva che si trova nell'impugnatura. Al momento dello sblocco il dispositivo a molla colpisce la lametta facendola scattare con forza in avanti. Lo strumento è corredato di una seconda lametta di scorta.
1301966665_7.TIF.jpg-ConduttoreSezione di medicina. Chirurgia e ostetricia. Strumentario di Giovanni Alessandro Brambilla Malliard, Joseph ; Brambilla, Giovanni Alessandro Sorta di piccola spatola che presenta una scanalatura lungo lo stelo.
14N84_16_32.tif.jpg-Interruttore a tastoGabinetto di Fisica dell'Ottocento Su una lastra di ebanite avvitata su una base di legno sono fissate cinque colonnine pure di ebanite e terminanti con serrafili di ottone. Quattro di queste sono disposte ai vertici di un rombo: le due più alte, agli estremi della diagonale minore, sono collegate mediante una lastrina di ottone orizzontale che porta al centro superiormente un serrafilo ed inferioremente una punta, entrambi di ottone; quella di altezza intermedia, ad un estremo della diagonale maggiore, sostiene una molla a tasto orizzontale; la più bassa, all'altro estremo della stessa diagonale, termina con una punta collegata lateralmente con serrafilo. Dalla quinta colonnina, posta accanto a quella più bassa, sporge un fermo che permette di mantenere la molla isolata dalle due punte.
15DSCN7367.TIF.jpg-Specillo solcatoSezione di medicina. Chirurgia e ostetricia. Strumentario di Giovanni Alessandro Brambilla Malliard, Joseph ; Brambilla, Giovanni Alessandro Specillo solcato per tutta la sua lunghezza, terminante in una impugnatura dotata di una placchetta sagomata. Un'altra placchetta è posta dalla parte opposta alla solcatura e forma due ali ai lati dello strumento che servivano ricoprire le parti sottoposte all'operazione proteggendole da eventuali lesioni involontariamente arrecate dal chirurgo.
16DSCN0321.TIF.jpg-Specillo solcatoSezione di medicina. Chirurgia e ostetricia. Strumentario di Giovanni Alessandro Brambilla Malliard, Joseph ; Brambilla, Giovanni Alessandro Lungo specillo dotato di una scanalatura praticata nel senso della lunghezza e di una estremità a forma di mezzaluna con le punte rivolte verso l'alto, tagliente nella parte concava.
17H53_222_68.png.jpg-Microscopi solariGabinetto di fisica di Alessandro Volta Martin, Benjamin Il microscopio solare è costituito da un apparato per dirigere e concentrare la luce del sole su un piccolo oggetto opaco e da un sistema di lenti per ottenere un'immagine ingrandita. In una scatola di legno sono contenuti due microscopi solari (H53 a e H53 b) con un portaluce adattabile ad entrambi.\r\nIl primo microscopio (H53 b) è dotato di uno specchio piano rettangolare, detto portaluce, con inclinazione e orientamento regolabili tramite una rotella, mediante la riflessione invia la luce solare in un tubo di ottone a forma di tronco di cono, avvitato sul portaluce stesso. Una grossa lente convessa all'inizio del tubo e un'altra più piccola all'interno concentrano la luce su uno specchio di dimensioni ridotte, contenuto in una scatola di ottone e inclinabile tramite una vite. I raggi da questo riflessi cadono sul preparato da osservare, disposto in un portaoggetti dotato di molla. Le osservazioni vengono fatte tramite un sistema composto da due lenti convergenti. Il secondo microscopio (H 53 a) è simile al primo. La scatola che contiene lo specchietto è di legno anziché di ottone e i preparati vengono inseriti in una specie di portaoggetti di ottone. La lente che concentra i raggi solari è intercambiabile e può essere usata per entrambi i microscopi. Nella scatola sono presenti cinque assicelle di legno ricoperte di carta bianca, delle quali due recano ancora tracce di preparati, e due assicelle di legno dipinte in nero, di cui una reca ancora tracce di preparati.
18N212_1961_17.png.jpg-Tubo per la caduta dei gravi nel vuotoGabinetto di fisica di Alessandro Volta Si tratta di un tubo di vetro con alle estremità due chiusure di ottone. In corrispondenza ad una di esse è presente un rubinetto, per poter collegare il tubo ad una macchina pneumatica. All'interno del tubo si trovano una sferetta di metallo, un pezzetto di legno, una piuma, un pezzetto di carta.
1901966632_7.tif.jpg-Cauteri (2)Sezione di medicina. Chirurgia e ostetricia. Strumentario di Giovanni Alessandro Brambilla Brambilla, Giovanni Alessandro ; Malliard, Joseph Aste metalliche ricurve, terminante con una estremità a forma ovoidale appuntita. La filettatura permetteva di avvitare gli strumenti su una qualsiasi delle impugnature a disposizione nello strumentario per la cauterizzazione.
2001966662_7.TIF.jpg-Bistouri cachéMalliard, Joseph ; Brambilla, Giovanni Alessandro ; Baseilhac, Jean Su un'impugnatura d'avorio è montato un dispositivo nel quale una lama curva, tagliente lungo la parte convessa, rimane nascosta all'interno di una guaina di acciaio e fuoriesce premendo una leva fissata alla base della lama stessa, dalla parte del lato convesso dello strumento. Una vite permette di fissare la lama all'interno dello strumento e la leva all'esterno, accanto all'impugnatura. Una seconda piccola leva, fissata con una vite sotto la prima, ne consente il movimento elastico. L'impugnatura dello strumento ha sei facce, su ciascuna delle quali sono scritti i numeri che indicano sei differenti gradi di apertura della lama (rispettivamente 5, 7, 11, 15, 13, 9). Un bottoncino posto al di sopra del manico permette di alzare o abbassare una piccola leva che va ad inserirsi in sei indentellature che si trovano in corrispondenza delle sei facce. Alzando la leva il manico si trova libero di ruotare raggiungendo i diversi gradi di apertura. Abbassando la leva esso si blocca nella posizione prescelta.