Place publications
(All)

Results 541-560 of 1773 (Search time: 0.006 seconds).

PreviewIssue dateTitleFond RootJournal Fond RootAuthor(s)Other authorsDescriptionTypePhysical type
541DSCN9807.TIF.jpg-ColtelloSezione di medicina. Chirurgia e ostetricia. Strumentario di Giovanni Alessandro Brambilla Malliard, Joseph ; Brambilla, Giovanni Alessandro Coltello con impugnatura in avorio. La lama, tagliente lungo il lato diritto e appuntita, è ispessita dalla parte opposta al tagliente.
54201966664_4.TIF.jpg-Litotomi (2)Sezione di medicina. Chirurgia e ostetricia. Strumentario di Giovanni Alessandro Brambilla Malliard, Joseph ; Brambilla, Giovanni Alessandro Strumenti dotati di un manico fisso e di una lama, convessa e appuntita, che presenta una leggera concavità nel tratto finale opposto al tagliente.
54301966651_18.tif.jpg-Bisturi (3)Sezione di medicina. Chirurgia e ostetricia. Strumentario di Giovanni Alessandro Brambilla Brambilla, Giovanni Alessandro ; Malliard, Joseph Bisturi con impugnatura di avorio e lama di acciaio, con punta triangolare, tagliente su entrambi i lati e leggermente ispessita al centro.
544M1_1961_52.png.jpg-Magnete naturaleGabinetto di fisica di Alessandro Volta Si tratta di una sfera di magnetite, sulla quale sono incisi alcuni paralleli. Essa poggia su un basamento di legno.
501966632.tif.jpg-Strumentario chirurgico per cauterizzazioni (Cassetta N. XXXIV Cauteria)Sezione di medicina. Chirurgia e ostetricia. Strumentario di Giovanni Alessandro Brambilla Brambilla, Giovanni Alessandro ; Malliard, Joseph Scatola priva di coperchio, rivestita all'esterno di pelle rossa e foderata di velluto verde, al cui interno sono posizionati, in appositi alloggiamenti, undici strumenti chirurgici, utilizzati per vari tipi di cauterizzazione.
6PAV-LOM003177.tif.jpg-Poa nemoralis L.Erbario lombardo 
7PAV-LOM003176.tif.jpg2-May-1952Poa nemoralis L.Erbario lombardo 
8M6_1961_58.png.jpg-Calamite rettangolariGabinetto di fisica di Alessandro Volta Le due calamite di forma rettangolare sono poste in una scatola di legno e disposte in modo che i poli opposti si trovino vicini. Tali poli sono messi in comunicazione tramite due piccole sbarre di ferro dolce, dette contatti o armature, mentre una lista di legno tiene separati i due magneti.
9DSCN0421.TIF.jpg-BisturiSezione di medicina. Chirurgia e ostetricia. Strumentario di Giovanni Alessandro Brambilla Malliard, Joseph ; Brambilla, Giovanni Alessandro Su un manico in avorio si innesta una lama appuntita, tagliente lungo il lato convesso.
10MUS_7599.jpg.jpg-Rifrattometro di AbbeFondo di microscopia del Museo Camillo Golgi Abbe, Ernst ; Zeiss, Carl Lo strumento consta di una base rotonda in ghisa e di uno specchietto rettangolare mobile. Dalla base parte un braccio metallico che regge lo strumento vero e proprio con due contenitori, uno fisso e uno mobile. I contenitori, che ospitano due prismi di vetro Flint, presentano quattro beccucci e una intercapedine nella quale si inserisce il liquido da esaminare. Il contenitore fisso è dotato anche di una finestrella che riflette la luce proveniente dallo specchietto. I prismi sono tenuti a temperatura costante grazie all'acqua distillata che circola nello strumento proveniente da un termostato. Completano lo strumento un oculare e una scala graduata.Rifrattometro
11G3_802_65.png.jpg-Termometro metallico di RegnierGabinetto di fisica di Alessandro Volta Regnier, Edmé Il termometro metallico di Regnier si compone di un cilindro di ottone contenente una lunga lamina metallica. Le dilatazioni e le contrazioni di detta lamina, dovute ai cambiamenti di temperatura, azionano una lancetta il cui quadrante è fissato sul cilindro di ottone. La scala è graduata da -20 gradi a +35 gradi. Lo strumento sfrutta l'effetto di dilatazione termica dei metalli, reso più evidente dall'adozione di alcuni accorgimenti: l'incurvatura in senso opposto di due lamine di ottone e l'adozione su di esse di un meccanismo a ruota-cremagliera che fa sì che le variazioni di lunghezza subite dalle due lamine si sommino. Sulla scala sono evidenziate delle temperature eccezionali, con il luogo e la data in cui esse sono state rilevate.
12DSCN0435.TIF.jpg-OstagraSezione di medicina. Chirurgia e ostetricia. Strumentario di Giovanni Alessandro Brambilla Malliard, Joseph ; Brambilla, Giovanni Alessandro Una stecca di balena, cava all'interno, è ricoperta all'esterno con filo di seta fermato alle due estremità da due bordi metallici, uno dei quali termina in un dispositivo atto ad agganciare corpi estranei infissi nella gola o nell'esofago. Esso è costituito da due bracci metallici piatti, che si congiungono sulla punta e sono tenuti aperti da una leva elastica, fissata ad uno dei due bracci e incidente sull'altro. Un filo (oggi assente) che passava nella cavità della stecca di balena, la tensione del quale poteva essere regolata tramite un manubrio posto all'altra estremità, si inseriva in due fori posti su uno dei bracci e in un ochiello posto all'interno dell'altro braccio. Il manubrio era esternamente fissato alla stecca di balena tramite una chiusura composta da un anellino e un gancetto.
13DSCN0434.TIF.jpg-OstagraSezione di medicina. Chirurgia e ostetricia. Strumentario di Giovanni Alessandro Brambilla Malliard, Joseph ; Brambilla, Giovanni Alessandro In una guaina di tessuto è inserita una lunga barretta (probabilmente costituita da una stecca di balena) dotata di una scanalatura nella quale passa un filo che fuoriesce da una delle estremità della guaina. All'altra estremità è fissato alla barretta un dispositivo snodabile in acciaio costituito da quattro placchette collegate tra loro, ciascuna delle quali presenta nella parte centrale un anellino in cui scorre il filo. Quando il filo è allentato questa parte snodabile può raddrizzarsi, mentre esercitando una trazione sul filo si richiude su se stessa formando una sorta di gancio.
14N176_3_83.tif.jpg-Apparecchio per la rotazione di una scarica in gas rarefattoGabinetto di Fisica dell'Ottocento Lo strumento si compone di un'ampolla di vetro, munita nella parte inferiore di due rubinetti di ottone; il tutto poggia su di una base circolare di legno. Nell'estremità superiore dell'ampolla si trova un collare d'ottone attraverso il quale penetra un cilindro di ferro ricoperto completamente di ceralacca, salvo le due estremità. Nella parte superiore del collare sono presenti due asticciole, una delle quali termina con una vite. Sopra al cilindro di ferro è fissato un parallelepipedo sempre di ferro.
15N177_3_84.tif.jpg-Apparecchio di De la Rive per riprodurre gli effetti dell'aurora borealeGabinetto di Fisica dell'Ottocento De La Rive, Auguste Lo strumento consiste di una campana di vetro che poggia su di un basamento di ottone dotato di piedini di forma trapezoidale, bucati al centro. Nella parte superiore essa è munita di due rubinetti, mediante il quale si può evacuare l'aria contenutavi. Nella campana penetrano due elettrodi: uno verticale, formato da un cilindro di ferro, nella parte inferiore; l'altro, nella parte superiore, è un anello metallico che circonda il primo elettrodo.
16N59_2_85.tif.jpg-PileGabinetto di Fisica dell'Ottocento Un vaso di ebanite di forma cilindrica (riempito in origine di acido solforico diluito o di una soluzione di solfato di zinco) contiene un elettrodo cilindrico di zinco collegato ad un conduttore di rame. Al suo interno si trova un vaso poroso contenente una lamina ricurva di zinco.
17N157_21_61.tif.jpg-Interruttore di Foucault per rocchetto di RuhmkorffRuhmkorff Heinrich Daniel L'interruttore è montato su una basetta rettangolare di legno munita di quattro piedini. Presso uno dei lati corti è fissata un'elettrocalamita, costituita da due bobine cilindriche con nucleo di ferro, disposte verticalmente su un blocco parallelepipedo dello stesso materiale, che a sua volta è appoggiato ad un blocco di ebanite simile avvitato alla base. Vicino all'elettrocalamita è fissata la parte mobile dell'interruttore, montata su un supporto a cremagliera fornito di una grossa manopola di ebanite che ne regola il posizionamento lungo la verticale. Questa parte dell'interruttore è costituita da una lamina verticale di rame su cui è fissato un lungo braccio orizzontale di ottone (disposto lungo la dimensione maggiore della base), che da una parte termina con un blocchetto parallelepipedo di ferro dolce affacciato all'elettrocalamita e dall'altra sostiene due asticciole verticali metalliche con punte di platino. Le asticciole pescano in due bicchieri di vetro con fondo metallico,appoggiati su piattelli di ottone forniti di gambi dello stesso materiale, la cui altezza può essere regolata agendo su grosso manopole di ebanite. La lamina è disposta in maniera tale che il braccio di ottone, seguendo le oscillazioni, si muova nel piano verticale che lo contiene. La frequenza delle oscillazioni può essere regolata fissando a diverse altezze un contrappeso sostenuto da una sottile asta verticale fissata al braccio al di sopra della lamina.\r\nNei bicchieri è contenuto mercurio fino ad un'altezza tale che le punte delle asticciole, quando la lamina di rame è in posizione di riposo, tocchino la superficie libera. \r\nLungo uno dei lati lunghi della base sonon montati quattro serrafili, su cui sono incise nell'ordine (avvicinandosi all'elettrocalamita) le lettere A, B, C, D, e lungo il lato opposto due commutatori di Ruhmkorff. L'elettrocalamita è collegata con un estremo ad uno dei terminali del commutatore ad essa più vicino e con l'altro al supporto a cremagliera della parte mobile dell'interruttore. Questo commutatore, che con l'altro terminale è collegato al bicchiere che si trova più vicino all'elettrocalamita, è utilizzato per il collegamento con la pila che alimenta l'interruttore.
18MUS_7513 (1).jpg.jpg-Lampada a gasFondo di microscopia del Museo Camillo Golgi Bunsen, Robert Wilhelm Eberhard ; Welsbach, Carl Auer Freiherr von Lo strumento si compone di bruciatore a gas detto "becco di Bunsen" a cui sono collegati due tubi. Quello orizzontale conduce il combustibile gassoso. Quello verticale, ricoperto da un manicotto che regola la quantità di aria, è sormontato dalla lampada cilindrica in vetro. All'interno della lampada si trova la reticella di Auer (qui mancante) ovvero una retina rivestita di ossido di torio che diventa incandescente emettendo una luce intensa.Lampada a gas
19G55_223_66.png.jpg-Pentola di PapinGabinetto di fisica di Alessandro Volta Papin, Denis Questo modello di pentola di Papin è costituito da un contenitore metallico di forma sferica. Sul coperchio, che chiude ermeticamente, è praticato un foro munito di valvola di sicurezza.
20N178eN180_3_85.tif.jpg-Tubo di GeisslerGabinetto di Fisica dell'Ottocento Si tratta di un tubo di vetro, formato esternamente da un tubo cilindrico chiuso agli estremi da due ampolle contenenti gli elettrodi, costituiti da sottili asticciole disposte lungo l'asse. Ogni ampolla rientra parzialmente nel cilindro, all'interno del quale si prolunga in un sottilissimo tubo aperto all'estremo libero ed allineato con gli elettrodi. Questo tubo, la cui lunghezza è circa un terzo di quella del cilindro esteno, è avvolto internamente da un secondo tubo (anch'esso aperto verso il centro del cilindro), che si allarga a intervalli regolari in quattro bulbi, nei quali il vetro è giallastro. Nel complesso, il tubo contiene dei capillari e otto bulbi di vetro fluorescente.