Opere d'arte - Almo Collegio Borromeo Collection home page

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conte Giberto VI Borromeo.jpg.jpg1909Ritratto del Conte Giberto VI BorromeoAlmo Collegio Borromeo Acerbi, Ezechiele Il dipinto ritrae a mezzo busto Giberto VI Borromeo, patrono del Collegio dal 1881 al 1885.Dipinto
conte Vitaliano IX Borromeo.jpg.jpg1909Ritratto del Conte Vitaliano IX BorromeoAlmo Collegio Borromeo Acerbi, Ezechiele Il dipinto ritrae a mezzo busto Vitaliano IX Borromeo, patrono del Collegio dal 1837 al 1841.Dipinto
Card. Edoardo Borromeo.jpg.jpg1868Ritratto del Cardinale Edoardo BorromeoAlmo Collegio Borromeo Anonimo lombardo Il dipinto ritrae a mezza figura, seduto, in abiti cardinalizi, il Card. Edoardo Borromeo, patrono del Collegio dal 1841 al 1881.Dipinto
conte Giberto V Borromeo.jpg.jpg1817Ritratto del Conte Giberto V BorromeoAlmo Collegio Borromeo Stambucchi, Protasio Girolamo Il dipinto (firmato e datato) ritrae Giberto V Borromeo, patrono del Collegio dal 1793 al 1837, in piedi davanti a uno scrittoio su cui campeggia il busto di san Carlo e sono srotolati vari progetti architettonici: a Giberto si devono infatti i lavori (affidati a Giuseppe Pollack) di rifacimento della facciata sud del Collegio e realizzazione del giardino affacciato sul Ticino, dopo l’abbattimento della chiesa di San Giovanni in Borgo.Dipinto
1 conte Renato II Borromeo.jpg.jpg1819Conte Renato II BorromeoAlmo Collegio Borromeo Stambucchi, Protasio Girolamo Il dipinto (firmato e datato) ritrae Renato II Borromeo, il primo patrono laico del Collegio (dal 1673 al 1685), come indicato anche nell’iscrizione vergata sul pavimento dipinto: “CONTE RENATO BORROMEO Patrono et Ammistratore Secolare dell’Almo Collegio Borromeo, dall’ano 1673 al 1685”. Il personaggio è raffigurato in posizione stante davanti a uno scorcio paesaggistico che allude alle Isole Borromee sul Lago Maggiore.Dipinto
PGM lapide alunni.jpg.jpg1922Lapide dedicata agli alunni borromaici caduti nella Prima Guerra MondialeAlmo Collegio Borromeo La lapide in marmo nero è inserita in una cornice marmorea ricavata da un'ancona di chiesa. Date le informazioni ancora imprecise nel 1922 circa numero e identità degli alunni caduti, l'iscrizione commemorativa non presenta un elenco di nomi: ALVMNIS VITA PRO PATRIA FVNCTIS MCMXV MCMVIII - NON NOMINA VT ADSINT NVMINA.Lapide
Zuccari 1 totale.jpg.jpg1604Imposizione del cappello cardinalizio a Carlo BorromeoAlmo Collegio Borromeo Zuccari, Federico L'affresco rappresenta con grande impatto scenografico la nomina a cardinale di Carlo Borromeo, raffigurato di spalle, inginocchiato davanti a papa Pio IV, che gli pone sul capo il galero cardinalizio. La cerimonia avviene alla presenza di schiere di ecclesiastici e di una folla di fedeli. Al centro in primo piano è vergata la firma del pittore e la data di esecuzione. Nell'angolo inferiore destro, distaccati dalla scena, si affacciano verso la sala i ritratti di Giulio Cesare Borromeo e Margherita Trivulzio, genitori del committente Federico Borromeo.Affresco
Nebbia 1 totale.jpeg.jpg1604San Carlo Borromeo durante la peste di Milano del 1576Almo Collegio Borromeo Nebbia, Cesare L'affresco presenta un soggetto fondamentale dell'agiografia e iconografia carliana: il sostegno materiale e spirituale che l'arcivescovo Carlo Borromeo diede alla popolazione di Milano durante la devastante epidemia di peste del 1576-’77. Nell'affresco Carlo è raffigurato tre volte: a destra, mentre porta la Comunione a un'ammalata; al centro, mentre, scalzo e in atteggiamento penitente, guida la processione tenendo la croce del Sacro Chiodo; nell'angolo in alto a sinistra, mentre si reca a benedire i malati nel Lazzaretto.Affresco
1 volta totale.jpg.jpg1603Volta del Salone degli affreschiAlmo Collegio Borromeo Nebbia, Cesare La volta include 5 delle 7 scene del ciclo pittorico dedicato da Federico Borromeo alla celebrazione della memoria di Carlo Borromeo, prossimo santo. Partendo dal lato sud: Pellegrinaggio di Carlo a Torino per venerare la Sindone e incontro con i Duchi di Savoia; Fondazione di collegi, seminari e ordini religiosi; Traslazione delle reliquie (con 4 monocromi collegati); Ultimo pellegrinaggio di Carlo al Sacro Monte di Varallo; Funerali di Carlo Borromeo. Il complesso sistema decorativo comprende finte nicchie e balaustre, personificazioni di virtù, angeli, vittorie alate, ghirlande di fiori, festoni di frutta e ortaggi, emblemi araldici borromaici e stemmi dei cardinali Carlo e Federico Borromeo, di papa Pio IV Medici e della famiglia Borromeo.Affresco
Borromeo Carlo.jpg.jpg-Coppia di ritratti di Carlo e Federico BorromeoAlmo Collegio Borromeo Anonimo lombardo I due dipinti costituiscono un pendant e si trovano attualmente sulla stessa parete della Sala del camino (antica sala di ricevimento del Rettore e del Patrono). San Carlo e il cugino Federico Borromeo sono raffigurati in veste cardinalizia, stanti, a piena figura, di profilo, ciascuno davanti a una nicchia. Sembrano rivolgersi l'uno all'altro, come in dialogo: Carlo solleva la mano destra in atto benedicente, Federico porta la mano destra al petto in atteggiamento di rispetto e ascolto. Entrambi i ritratti presentano un’iscrizione sul finto basamento: S. CAROLUS CARDINALIS BORROMAEUS ARCHIEP. MEDIOL. PASTORUM SUMMUS; FEDERICUS CARDINALIS BORROMAEUS.Dipinto
1_Isole Borromee.jpg.jpg-Vedute delle proprietà della famiglia BorromeoAlmo Collegio Borromeo Antoniani, Alessandro Gli otto dipinti, collocati sulle pareti del Refettorio del Collegio, costituiscono una serie completa di vedute delle possessioni della famiglia Borromeo, identificate anche dalle iscrizioni sulle cornici.Dipinto
Federico Borromeo, Portineria.jpg.jpg-Ritratto di Federico BorromeoAlmo Collegio Borromeo Anonimo lombardo Il dipinto ritrae il Cardinale Federico Borromeo in età piuttosto giovanile, con la mano destra alzata in gesto benedicente e la sinistra che tiene una lettera ripiegata.Dipinto
san Carlo che legge.jpeg.jpg-San Carlo Borromeo intento a leggereAlmo Collegio Borromeo Anonimo lombardo Il ritratto di san Carlo in piedi, intento nella lettura di un grosso volume posato su un leggio, replica il modello figiniano conservato in Pinacoteca Ambrosiana.Dipinto
stemma refettorio 1.JPG.jpg1578Stemma scolpito di Pio IV MediciAlmo Collegio Borromeo Volpi, Ambrogio Lo stemma mediceo è inserito nel coronamento del portale marmoreo che dal loggiato inferiore dà accesso al refettorio del Collegio. Nella cornice del portale è inserita l'iscrizione che riconduce al pontefice: PII IV PON. MAXScultura
Disegno San Carlo_Giuseppe Antonio Pianca.jpg.jpg-San Carlo adora il CrocifissoAlmo Collegio Borromeo Pianca, Giuseppe Antonio Il disegno, quadrettato, è uno studio preparatorio per il dipinto di medesimo soggetto realizzato dallo stesso Giuseppe Antonio Pianca per l'Arcivescovado di Milano.Disegno
Pala Altare 1.jpg.jpg1770I santi Carlo Borromeo, Ambrogio e Giustina in adorazione della Vergine col BambinoAlmo Collegio Borromeo La Piccola, Nicola La pala d'altare settecentesca, commissionata dal Cardinale Vitaliano VI Borromeo e realizzata a Roma, sostituisce quella originale cinquecentesca a olio su tavola, opera di Giovanni Ambrogio Figino, della quale si sono perse le tracce.Dipinto; pala d'altare
2 San Carlo Borromeo.jpg.jpg1672Ritratto di san Carlo BorromeoAlmo Collegio Borromeo Santagostino, Agostino Il ritratto fa parte della serie di 5 dipinti eseguiti dal pittore Santagostino nel 1672 per il Salone degli affreschi, raffiguranti il fondatore e i primi patroni del Collegio. Carlo è l’unico presentato con nettamente di prifilo, secondo un’impostazione canonica, che fa del suo stesso volto il suo principale attributo iconografico. Il dipinto presenta l’iscrizione DIVUS CAROLUS BORROMAEUS CARDINALIS ARCHIE. MEDIOL. - COLLEGI BORROMAEORUM PARENS ET CONDITOR.Dipinto
1 Pio IV.jpg.jpg1672Ritratto di Papa Pio IV MediciAlmo Collegio Borromeo Santagostino, Agostino Pio IV, al secolo Giovanni Angelo Medici di Marignano, era zio materno di san Carlo Borromeo. A lui si deve la Bolla di fondazione del 15 ottobre 1561, con la quale viene istituito di Pavia il Collegio Borromeo voluto da san Carlo. Il suo ritratto fa parte della serie di 5 dipinti eseguiti dal pittore Santagostino nel 1672 per il Salone degli affreschi, raffiguranti i fondatori e i primi patroni del Collegio.Dipinto
Werner 1780.jpg.jpg1780Veduta della piazza del Collegio BorromeoAlmo Collegio Borromeo Werner, Friedrich Bernhard Nell'incisione settecentesca è visibile l'adesione dell'edificio del Collegio Borromeo lungo il lato meridionale alla chiesa romanica di San Giovanni in Borgo, che verrà  demolita nel 1811.Incisione
Piatto da pompa.jpg.jpg-Piatto da pompa con arme BorromeoAlmo Collegio Borromeo Manifattura lombarda Il vassoio ovale, dall'elegante baccellatura a raggiera, rivestito completamente di smalto bianco, presenta dipinto al centro lo stemma borromaico sormontato dal galero cardinalizio. Stilisticamente e tecnicamente è collocabile all'inizio del XVII secolo, proveniente da una fornace di area pavese o lodigiana, commissionato probabilmente per iniziativa di Federico Borromeo come piatto da pompa o parata per la credenza del Collegio.Vassoio
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