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Preview | Issue date | Title | Fond Root | Journal Fond Root | Author(s) | Other authors | Description | Type | Physical type |
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1915 | Medaglia per i soldati feriti (1915) | Almo Collegio Borromeo | La medaglia - destinata ai soldati ricoverati nell'Ospedale Militare Borromeo, in funzione dal maggio 1915 - presenta da un lato l'effigie di profilo di san Carlo Borromeo, dall'altro il motto borromaico "humilitas" accompagnato dalla dicitura: "L'Almo Collegio Borromeo di Pavia ai suoi ospiti feriti per la patria 1915". | Medaglia | |||||
1974 | I trasparenti | Almo Collegio Borromeo | Ruggeri, Costantino | Dal 1974 padre Costantino Ruggeri si dedica all'invenzione di forme trasparenti, utilizzando riquadri di vetro soffiato a bocca proveniente da finestre dismesse, spesso mantenendo l'originaria legatura in piombo. Queste 15 teche trasparenti fissate alla parete racchiudono composizioni realizzate incollando ai riquadri di vetro vari materiali: carte trasparenti e opache, fogli di plastica, ragnatele, impronte di mani e piedi. | Assemblaggi polimaterici | ||||
2019 | Timelapse | Almo Collegio Borromeo | Fra, Giovanna | Timelapse (Intervallo di tempo) presenta l'immagine dipinta e stampata su tela di un hashtag: accosta un segno grafico della contemporaneità alla leggerezza materica del supporto tessile e rimanda al tema del legame di comunicazione e aggregazione con il mondo. L'opera è stata presentata alla 58a edizione della Biennale di Venezia (2019). | Dipinto | ||||
2023 | Fab4 | Almo Collegio Borromeo | Lodola, Marco | L'opera riproduce nel caratteristico stile dell'artista (sculture monumentali, coloratissime, internamente illuminate) una "icona pop" del Novecento, la celebre fotografia, scattata nel 1969 da Iain MacMillan, dei Beatles che camminano in fila sulle strisce pedonali di Abbey Road, utilizzata per la copertina dell'omonimo album. | Sculture | ||||
2022 | In.seme | Almo Collegio Borromeo | ivan | Il grande murale di oltre 800 metri quadrati è eseguito sulla parete di un dormitorio comunale per persone senza fissa dimora, che segna il confine orientale del parco di Horti. Su una stesura di fondo interamente formata da sequenze di parole, scritte con caratteri originali elaborati dall’artista, si staglia la frase “Chi getta semi al vento farà fiorire il cielo”. | Pittura murale | ||||
2013 | Traccia vegetale interrotta | Almo Collegio Borromeo | Alberti, Sergio | In sintonia con la ricerca dell'artista, l'opera esplora attraverso i materiali il rapporto formale tra la struttura plastica, essenziale, e la suggestione naturale, organica. | Scultura | ||||
2017 | Luogo presunto | Almo Collegio Borromeo | Ascari, Ferruccio | L'installazione - già collocata a cielo aperto nel chiostro della Basilica di San Simpliciano a Milano - è stata riconcepita dall'artista per gli Horti: le fragili strutture filiformi che la compongono sono collocate in uno dei laghetti del parco, si riflettono sull'acqua dando origine a continui mutamenti percettivi. | Installazione ambientale | ||||
2006 | Teatro dell’assenza | Almo Collegio Borromeo | Ghinzani, Alberto | La scultura è una delle opere più significative dell’ultimo periodo dell'artista; il ferro in combinazione con la tela, manipolata e imbevuta di colle e resine, definisce una struttura che allude allo spazio scenico e a una porta socchiusa. | Scultura | ||||
2002 | Omaggio a Eduardo Chillida | Almo Collegio Borromeo | Cuschera, Salvatore | L'opera, caratterizzata dalla monumentalità delle forme essenziali, compatte e solide, rivela (come indicato dal titolo) l’influsso del maestro basco Eduardo Chillida. | Scultura | ||||
2022 | 10 coloured geometric performers | Almo Collegio Borromeo | Tremlett, David | L'intervento site specific, sul muro interrotto dall’antico partitore delle acque, costituisce uno sfondo scenico all’area boschiva degli Horti. | Pittura murale | ||||
2001 | Box | Almo Collegio Borromeo | Pardi, Gianfranco | La scultura in ferro e acciaio dipinti in un giallo vivo deriva da una serie di opere realizzate a partire da scatole di cartone. L'artista scardina la perpendicolarità per metterne in luce i nessi logici e costruttivi: la grande “scatola” si scompagina fino a creare una figura nuova, appartenente a una geometria “altra”. | Scultura | ||||
1997 | Sole Gabbia | Almo Collegio Borromeo | Mainolfi, Luigi | Come molte opere dell'artista, questa scultura tende a una figuratività allusiva e sintetica sul punto di diventare astrazione, sono i titoli a dare alla forma un significato riconoscibile. Il ferro è stato utilizzato perché consente di creare strutture leggere nonostante le dimensioni, senza corpo né massa, solo scheletro. | Scultura | ||||
2022 | The Chapel Drawings | Almo Collegio Borromeo | Tremlett, David | L'artista inglese David Tremlett ha operato sulle pareti interne dello Spazio ExtraArt (ex chiesa del Pio Luogo Pertusati fondato nel 1758): all'interno di vaste campiture di diverso colore sono inseriti sottili e complessi tracciati grafici che definiscono a loro volta superfici cromatiche, richiamando “tele appese alle pareti”. | Pittura murale | ||||
2003 | Uguale – Contrario | Almo Collegio Borromeo | Staccioli, Mauro | Scultura | |||||
1969 | Modulo costruttivo L | Almo Collegio Borromeo | Carrino, Nicola | L'opera appartiene ai Costruttivi trasformabili di Nicola Carrino (i primi risalgono al 1969): sculture modulari in ferro e in acciaio, a “L” e a “T”, su cui l’artista interviene nel tempo con trasformazioni innumerevoli in relazione agli spazi espositivi. | Scultura | ||||
1979 | Triade | Almo Collegio Borromeo | Pomodoro, Arnaldo | L’opera Triade, tre colonne in fiberglass bianco alte 15 metri e con diametro 1,5 m, fu esposta per la prima volta nel 1984 al Forte di Belvedere di Firenze, successivamente concessa al Comune di Pavia dal 1985 al 2002, installata a Lugano nel 2004 e infine a Torino in occasione delle Olimpiadi invernali, dove è rimasta fino al 2010. Le tre colonne servirono da matrice per la fusione della versione in bronzo, installata temporaneamente a Zurigo e, dal 1981, a New York, nel PepsiCo Sculpture Garden, dove si trova ancora oggi. | scultura | ||||
1672 | Ritratto del Cardinale Federico IV Borromeo (da Voet) | Almo Collegio Borromeo | Santagostino, Agostino | Il dipinto è una copia tratta dal Santagostino dallo splendido ritratto a mezzo busto del cardinale eseguito da Jacob Voet nel 1671; dovette fungere da prova per il ritratto a piena figura che fa parte della serie dei patroni del Collegio esposta nel Salone degli affreschi. | Dipinto | ||||
- | Madonna col Bambino e San Carlo Borromeo | Almo Collegio Borromeo | Anonimo romano | La scena, dal delicato afflato sentimentale, è racchiusa in un ovale; il Bambino in grembo alla madre benedice il santo, che si china a baciargli la mano, sotto lo sguardo di due angioletti. | Dipinto | ||||
- | Cristo alla colonna | Almo Collegio Borromeo | Anonimo veneto | Il dipinto presenta Gesù mentre viene legato alla colonna da uno sgherro. Il forte sbattimento di ombra e luce che scolpisce l'anatomia del Cristo evoca dipinti di analogo soggetto di Palma il Giovane. | Dipinto | ||||
1635 | Cristo in pietà sorretto dall'angelo | Almo Collegio Borromeo | Nuvolone, Carlo Francesco | La tavoletta trova riscontro in un disegno a sanguigna di Carlo Francesco Nuvolone, alla cui produzione giovanile è verosimilmente attribuibile, nel contesto figurativo degli anni trenta del Seicento, influenzato dall'intenso patetismo dei compianti di Daniele Crespi; sulla cornice è incisa la precedente attribuzione a Giulio Cesare Procaccini. | Dipinto |
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