Si prega di utilizzare questo identifier per indicare o collegarsi a questo documento: http://hdl.handle.net/20.500.12460/1187
Nome oggetto: Interruttore di Bartoli e Felici
Autore: Turchini  (costruttore)
Felici, Riccardo  (inventore)
Bartoli  (progettista)
Ambito disciplinare: fisica
Parole chiave: elettricità e magnetismo
Data: 1894
Fondo: Gabinetto di Fisica dell'Ottocento 
Iscrizione: INTERRUTTORE FELICI-BARTOLI Officine Turchini FIRENZE 1894
Descrizione: 
L'interruttore, montato su di un tavolo di legno, ha un sistema di aste metalliche incrociate, recanti delle sbarrette metalliche, la cui posizione è regolabile. Il sistema può descrivere un arco di cerchio assai rapidamente, quando, liberato da un fermo, viene trascinato da una cinghia di cuio, alla quale è fissato un ripiano sul quale si pongono dei pesi. Durante detto movimento le aste metalliche possono aprire in rapidissima successione tre interruttori. Questi interruttori scorrono su dei binari verticali e la loro posizione può essere regolata; essi possiedono dei contatti in argento che possono scattare o essere bloccati tramite delle molle. La durata delle interruzioni può essere calcolata tramite un diapason che, durante il movimento del sistema, traccia una sinusoide su di un cilindro coperto di nerofumo, il cui asse è solidale con quello delle aste metalliche. A detto asse è pure solidale un settore di legno, sul quale alcuni contatti metallici possono esser posti in comunicazione ad un elettrodo, grazie al rapido movimento di rotazione, per pochi istanti. Una corda applicata alle aste metalliche e passante per una puleggia viene zavorrata per rendere il movimento del sistema meno brusco quando esso raggiunge il punto di arresto.
Funzione: 
L'interruttore, ideato da R. Felici per alcune esperienze di induzione, fu modificato dal Bartoli per compiere esperimenti sulle forze elettromotrici di polarità. Esso permette di far passare in un circuito una corrente per un tempo assai breve (sino ad 1/20000 di secondo, secondo il Bartoli).
Modalità d'uso: 
Il sistema può descrivere un arco di cerchio assai rapidamente, quando, liberato da un fermo, viene trascinato da una cinghia di cuio, alla quale è fissato un ripiano sul quale si pongono dei pesi. Durante detto movimento le aste metalliche possono aprire in rapidissima successione tre interruttori. Questi interruttori scorrono sui binari verticali e la loro posizione può essere regolata; i loro contatti in argento possono scattare o essere bloccati tramite delle molle. Il diapason, durante il movimento del sistema, traccia una sinusoide su di un cilindro coperto di nerofumo. I contatti metallici che si trovano sul settore di legno possono esser posti in comunicazione ad un elettrodo, grazie al rapido movimento di rotazione, per pochi istanti. La corda applicata alle aste metalliche viene zavorrata per rendere il movimento del sistema meno brusco quando esso raggiunge il punto di arresto.
URI: http://hdl.handle.net/20.500.12460/1187
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