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6101966576.TIF.jpg-Microtomo a manoSu di una base di ghisa è fissata una colonnina di ottone, sulla quale poggia il porta preparato circolare. Questo è dotato di un dispositivo a vite, che consente di regolare lo spessore della sezione del preparato, ottenuta con un rasoio. Lo strumento è probabilmente incompleto.
62N41_2_65.tif.jpg-Elettrometro di PeltierGabinetto di Fisica dell'Ottocento Peltier, Jean Charles Athanase Lo strumento è racchiuso in una custodia cilindrica di vetro appoggiata su una base circolare di legno munita di tre piedini calanti per livellarlo al piano d'appoggio, nell'ipotesi che questo sia orizzontale. Una colonnina di vetro, che si innalza dal centro della base dello strumento, regge una piccola piattaforma di ottone, al centro della quale è fissata una punta che sostiene l'equipaggio mobile, parte centrale dello strumento. L'equipaggio mobile, sostenuto da una punta, è una lancetta costituita da un leggero filo metallico, su cui è fissato un piccolo ago magnetico disposto parallelamente. Dalla piattafoma di ottone sporgono lateralmente, all'altezza della lancetta, due asticciole terminanti con piccole sfere, le quali hanno la funzione di indici fissi. Poggiandosi alla piattaforma e innalzandovisi al di sopra si trova un ponticello su cui è montata una sbarretta verticale, che fuoriesce dalla custodia di vetro terminando con una sferetta. Questa sferetta presenta due buchi, uno dei quali filettato, che appunto serve per avvitare la stessa; l'altro liscio, che probabilmente serviva per inserire altri dispositivi, come ad esempio un condensatore. Sulla superficie esterna del contenitore cilindrico è incollata una striscia di carta graduata suddivisa in quattro parti, ognuna con divisioni ogni due gradi, da 0° a 90°.
63DSCN0415.TIF.jpg-Strumento per legatureSezione di medicina. Chirurgia e ostetricia. Strumentario di Giovanni Alessandro Brambilla Malliard, Joseph ; Brambilla, Giovanni Alessandro Su un manico in avorio a sezione circolare si innesta una barretta metallica più sottile, terminate all'estremità con una mezzaluna posta perpendicolarmente rispetto a essa. La barretta è inoltre dotata, in prossimità del manico, di due sporgenze laterali, sulle quali sono presenti due forellini. Altri due piccoli fori si trovano sulla mezzaluna, ai lati della barrette che la sostiene. Attraverso questi fori scorreva un filo che poteva essere stretto per praticare legature.
401966662_7.TIF.jpg-Bistouri cachéMalliard, Joseph ; Brambilla, Giovanni Alessandro ; Baseilhac, Jean Su un'impugnatura d'avorio è montato un dispositivo nel quale una lama curva, tagliente lungo la parte convessa, rimane nascosta all'interno di una guaina di acciaio e fuoriesce premendo una leva fissata alla base della lama stessa, dalla parte del lato convesso dello strumento. Una vite permette di fissare la lama all'interno dello strumento e la leva all'esterno, accanto all'impugnatura. Una seconda piccola leva, fissata con una vite sotto la prima, ne consente il movimento elastico. L'impugnatura dello strumento ha sei facce, su ciascuna delle quali sono scritti i numeri che indicano sei differenti gradi di apertura della lama (rispettivamente 5, 7, 11, 15, 13, 9). Un bottoncino posto al di sopra del manico permette di alzare o abbassare una piccola leva che va ad inserirsi in sei indentellature che si trovano in corrispondenza delle sei facce. Alzando la leva il manico si trova libero di ruotare raggiungendo i diversi gradi di apertura. Abbassando la leva esso si blocca nella posizione prescelta.
5D8_807_17.png.jpg-Pompa aspirante e prementeGabinetto di fisica di Alessandro Volta Questa pompa è costituita da due cilindri di vetro, uniti da un condotto di ottone. All'interno del primo cilindro scorre uno stantuffo. Due valvole sul fondo dei due cilindri si aprono verso l'alto.
6N193_19_26.tif.jpg-Apparecchio di Ampere per mostrare l'azione elettrodinamica tra le correnti elettricheGabinetto di Fisica dell'Ottocento Si tratta di due grossi strumenti. Il primo (N 193 a) consiste di una lunga colonna di ottone, avvitata ad una base rettangolare di legno. Sulla colonna è presente una struttura di legno, ruotabile parallelamente alla base, dotata di vite di ottone che funge da fermo. Su di essa è avvitata un'asta di legno trapezoidale, inclinabile nella direzione perpendicolare alla base; ai suoi estremi sono presenti 4 serrafili di ottone. Sopra questa struttura di legno è presente un'altra struttura di legno a forma rettangolare, sul cui bordo è avvolto un filamento analogo a quello utilizzato per le bobine di induzione. La struttura può scorrere sulla colonna principale di ottone mediante una cerniera di ebanite dotata di vite di ottone e può essere inclinata rispetto alla colonna stessa; sui due lati vicini al punto in cui è incernierata sono presenti due serrafili, collegati agli estremi del filamento. Il secondo strumento (N 193 b) consiste di una lunga colonna di ottone, avvitata ad una base rettangolare di legno. Ai due lati della colonna sono presenti due cilindretti di ottone, dotati nella parte superiore di due dadi circolari svitabili.
7N175_3_82.tif.jpg-Cellula fotoelettrica al selenioGabinetto di Fisica dell'Ottocento La cellula è contenuta in un supporto cilindrico di ottone, disposto verticalmente sopra un piedistallo con manico, anch'essi di ottone. L'inclinazione della cellula può essere variata mediante una cerniera. Nella parte frontale del contenitore è presente un'apertura cilindrica con sportello, per poter illuminare la cellula con una sorgente di luce. Ai lati di questa vi sono i due serrafili di ottone.
8DSCN7421.TIF.jpg-Insufflatore di tabaccoSezione di medicina. Chirurgia e ostetricia. Strumentario di Giovanni Alessandro Brambilla Malliard, Joseph ; Brambilla, Giovanni Alessandro Si tratta di uno strumento composito e scomponibile in varie parti. Ad una sorta di infusore (infundibulum) venivano collegati vari tipi di cannule e un mantice grazie al quale il fumo poteva essere sospinto nell'ano. L'infundibulum era costituito da un cilindro di legno (con entrambe le basi svitabili), nel quale era alloggiato un piccolo contenitore, sempre cilindrico, di ottone, dotato di buchi su entrambe le basi, che doveva contenere il tabacco da bruciare. La base inferiore del contenitore era denominata 'cinerario', poiché in essa si raccoglieva la cenere prodotta dalla combustione del tabacco. Un foro praticato sul lato permetteva la comunicazione con una cannula in cuoio, dotata di una punta rigida di avorio che veniva introdotta nell'ano. Al cilindro era avvitata una lunga cannula, sempre di legno, sulla quale era possibile innestare il mantice in pelle, a fisarmonica.
9N234_5_59.tif.jpg-Elettrometro di DolezalekGabinetto di Fisica dell'Ottocento Allocchio Bacchini ; Dolezalek, Friedrich Si tratta di una versione dl classico elettrometro a quadranti di Lord Kelvin dovuta all'elettrotecnico Friedrich Dolezalek (1873-1920). In questo strumento i quadranti fissi costituiscono una scatola cilindrica piatta in cui si muove l'indice a forma di otto, il filo di sospensione è di quarzo reso conduttore e alcuni dei supporti isolanti sono in ambra.
10M8_1961_60.png.jpg-Calamite rettilinee a fascioGabinetto di fisica di Alessandro Volta Queste calamite sono formate ciascuna da un fascio di sette lamine di ferro magnetizzate, che hanno lunghezze leggermente diverse, decrescenti dal centro verso la periferia, per evitare che le lame interne perdano, o addirittura invertano, la loro magnetizzazione per effetto di quelle più esterne. I due fasci poggiano su un basamento di legno.
1101966632_4.tif.jpg-CauterioSezione di medicina. Chirurgia e ostetricia. Strumentario di Giovanni Alessandro Brambilla Brambilla, Giovanni Alessandro ; Malliard, Joseph Su un'impugnatura in avorio tornita è avvitata un'asta metallica ricurva, terminante con una calotta sferica. L'intera asta poteva essere svitata dall'impugnatura per essere posta nel fuoco.
12H54_223_39.png.jpg-Microscopio compostoGabinetto di fisica di Alessandro Volta Adams, George Si tratta di un microscopio composto. Su una base formata da tre piedi è fissata una colonna di metallo, sulla quale può ruotare un'asta a sezione rettangolare. Nella parte superiore di essa è fissato, attraverso un giunto, il tubo oculare che può scorrere perpendicolarmente ad essa. In un alloggiamento nella parte inferiore del tubo oculare scorre una barretta orizzontale con sette diversi obiettivi. L'oculare è costituito da due lenti collocate nella parte alta del tubo. Sull'asta può scorrere, per effettuare la messa a fuoco, attraverso un pignone a cremagliera, il vetrino portaoggetti, dotato di una forcella per fissare gli oggetti da esaminare, e di alloggiamenti per il posizionamento di accessori quali il lieberkühn. Il foro del portaoggetti è munito di lente condensatrice. Al portaoggetti si potevano fissare diversi accessori (alcuni dei quali oggi mancanti), scelti in base al campione da esaminare, tra i quali un contenitore cilindrico di ottone con entrambe le basi di vetro in cui inserivano insetti vivi. Si potevano inserire accessori che consentivano di convogliare meglio la luce riflessa dallo specchietto orientabile posto sulla parte inferiore dell'asta. Lo specchietto per l'illuminazione dei preparati, piano su un lato e concavo sull'altro, poteva essere avvicinato o allontanato dal portaoggetti tramite una cremagliera. Lo strumento è contenuto in una scatola di legno, dotata di appositi alloggiamenti per i vari accessori, tra i quali due scatolette ricoperte di pelle, contenenti vetrini, montati su barrette di avorio.
13N225_2420_45.png.jpg-Lastre di vetro verniciate a ceralaccaGabinetto di fisica di Alessandro Volta Si tratta di due lastre di vetro, una rettangolare, ricoperta completamente di ceralacca, l'altra circolare ricoperta di ceralacca in un'ampia zona del bordo.
14DSCN7418.TIF.jpg-Insufflatore di tabaccoSezione di medicina. Chirurgia e ostetricia. Strumentario di Giovanni Alessandro Brambilla Malliard, Joseph ; Brambilla, Giovanni Alessandro Si tratta di uno strumento composito e scomponibile in varie parti. Nel manico cavo di una siringa veniva avvitato un piccolo braciere cilindrico (infundibulum) nel quale veniva acceso il tabacco. Al beccuccio della siringa potevano essere applicate diverse cannule (generalmente in cuoio e dotate di una punta rigida di avorio). All'interno dello strumento si trova un piccolo dispositivo, inserito prima della punta, costituito da una specie di valvola in cui il foro attraverso il quale deve passare il fumo è coperto in uscita da una linguetta di pelle che impediva al fumo di tornare indietro.
1501966650_2.tif.jpg-Lancetta per incisioniSezione di medicina. Chirurgia e ostetricia. Strumentario di Giovanni Alessandro Brambilla Brambilla, Giovanni Alessandro ; Malliard, Joseph Lancetta con manico in avorio e lama di acciaio, a forma di saetta, appuntita e tagliente sul lato interno.
1601966668_12.TIF.jpg-ColtellinoSezione di medicina. Chirurgia e ostetricia. Strumentario di Giovanni Alessandro Brambilla Malliard, Joseph ; Brambilla, Giovanni Alessandro Su un manico di avorio leggermente sagomato è montata una lama appuntita, curva e tagliente su entrambi i lati.
1701966668_13.TIF.jpg-UncinoSezione di medicina. Chirurgia e ostetricia. Strumentario di Giovanni Alessandro Brambilla Malliard, Joseph ; Brambilla, Giovanni Alessandro Su un'impugnatura di avorio è fissato un ago sottile e ricurvo all'estremità. Nel punto di innesto dell'ago è presente un anellino di metallo che ha probabilmente la funzione di irrobustire il manico in un punto in cui facilmente potrebbero crearsi venature. Simmetricamente si trova, all'estremità dello strumento, un anellino simile.
18DSCN0403.TIF.jpg-CucchiaioSezione di medicina. Chirurgia e ostetricia. Strumentario di Giovanni Alessandro Brambilla Malliard, Joseph ; Brambilla, Giovanni Alessandro Barretta in acciaio dotata di entrambe le estremità a cucchiaio e sagomata al centro.
19G56_1558_62.png.jpg-EolipilaGabinetto di fisica di Alessandro Volta Haas, Jacob Bernard Questa eolipila, o veicolo a reazione, è formata da una sfera di rame montata su di un carrellino a tre ruote. Il carrello porta anche un recipiente col quale, bruciando dell'alcool, è possibile riscaldare l'acqua contenuta nella sfera. Il vapore prodotto dall'acqua in ebollizione può sfuggire attraverso un ugello e così per reazione il carrello viene sospinto in direzione opposta.
20DSCN0299.TIF.jpg-CesoiaSezione di medicina. Chirurgia e ostetricia. Strumentario di Giovanni Alessandro Brambilla Malliard, Joseph ; Brambilla, Giovanni Alessandro Lo stumento è una sorta di cesoia, nella cui punta si trova un solo tagliente che, quando la pinza è chiusa rientra completamente nell'estremità dell'altro braccio (la cui punta risulta invece arrotondata) grazie a una scanalatura. I bracci sono fissati al loro incrocio da una vite e la loro apertura e chiusura è regolata da una leva elastica fissata con una vite, all'impugnatura, su uno dei bracci e incidente sull'altro. La leva mantiene aperto lo strumento, che si chiuse esercitando una pressione sull'impugnatura.