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Preview | Issue date | Title | Fond Root | Journal Fond Root | Author(s) | Other authors | Description | Type | Physical type | |
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281 | - | Specchio concavo di vetro amalgamato | Gabinetto di fisica di Alessandro Volta | Lo specchio concavo è costituito da una porzione di superficie sferica di vetro, ricoperta di amalgama sulla parte convessa esterna. Si possono perciò ottenere le immagini di un oggetto, per riflessione dalla superficie concava. La dimensione dell'immagine e la posizione in cui essa si forma dipendono dalla posizione dell'oggetto rispetto allo specchio. Lo specchio è circondato da una cornice di legno dipinto e decorato. | ||||||
282 | - | Mulinello elettrico | Gabinetto di Fisica dell'Ottocento | Il mulinello è imperniato, in modo che possa ruotare in un piano verticale, in cima ad una colonnina tortile di legno, fissata su una base pure di legno. E' costituito da otto cannucce di paglia, ognuna delle quali termina con un piccolo disco di carta, disposto nel piano di rotazione. Una cordicella metallica è fissata al perno attorno a cui può ruotare il mulinello. Una seconda colonnina, di vetro, serve a reggere un'asticella di ottone infilata orizzontalmente in un cappuccio di legno. | ||||||
283 | - | Microscopio Koristka | Fondo di microscopia del Museo Camillo Golgi | Koristka, Francesco | Lo strumento, privo dell'apparato di illuminazione, poggia su una base a ferro di cavallo, dotata di specchietto. Il corpo principale presenta una struttura ricurva e inclinabile. Il tubo ottico, in ottone, presenta un revolver triplo (firmato C. Zeiss Jena) e monta un oculare 3 e tre obiettivi (di cui uno solo è firmato F. Koristka Milano). Il tavolino rotondo è mancante dei ferma-vetrini. | Microscopio | ||||
284 | - | Microscopio Nachet | Fondo di microscopia del Museo Camillo Golgi | Nachet & Fils | Lo strumento poggia su una piastra poligonale di ottone sulla quale è fissata una colonna dotata di un braccio perpendicolare che sorregge il tubo ottico. Su di esso è posto un oculare con prisma raddrizzatore ad angolo di 45°. Il microscopio monta un obiettivo numerato 1 che, probabilmente, non è il suo originale. | Microscopio | ||||
285 | - | Elettrometro bifilare ad induzione di Palmieri | Gabinetto di Fisica dell'Ottocento | Gargiulo, Saverio | Lo strumento si poggia su una piattaforma circolare di ottone. Questa sostiene, attraverso tre piedini calanti, un cilindro di vetro il quale è sormontato da un tubo dello stesso materiale, di modo che l'altezza massima risulti di circa 51 cm e la larghezza massima di 24 cm. Nella piattaforma è presente un'apertura circolare munita di sportello, attraverso cui è possibile introdurre nel cilindro un materiale igroscopico per mantenere secca l'aria; il bordo inferiore del cilindro è circondato da una sorta di guarnizione di materiale resinoso che contribuisce allo stessoscopo, cercando quindi di minimizzare gli scambi d'aria con l'esterno. L'equipaggio mobile dello strumento, posto all'interno del cilindro, è costituito da un dischetto metallico orizzontale su cui è fissata una sottile asticciola appuntita, anch'essa metallica, disposta orizzontalmente, in modo che le due parti sporgenti dal disco fungano da indici per la lettura dell'angolo di rotazione. Tale disco è sostenuto da un sistema composto da un filo che passando attraverso due perni separati si divide, notiamo che la distanza di queste due viti può essere variata modificando così le caratteristiche della sospensione bifilare. Le due parti del filo vanno poi ad unirsi in un unico anello posto nella parte superiore del dischetto stesso; tali linguette sono disposte in modo che l'altezza possa essere variata tramite una vite posta nell'estremità superiore dello strumento. Dalla piattaforma si innalza una struttura che fa da sostegno sia ad una scala circolare argentata orizzontale, con divisioni ogni grado da 0° a 360°, sia ad un dischetto di ottone cavo, disposto al centro della scala (isolato dal resto dello srumento), a cui sono fissate due asticelle radiali orientate nella direzione 0°-180° anch'esse di ottone e terminanti con due palline. Il diametro interno di questo dischetto fisso è leggermente superiore a quello del dischetto mobile mentre la lunghezza delle due asticciole radiali è circa uguale a quella degli indici che sporgono dal dischetto mobile. Un filo metallico mette in comunicazione il dischetto fisso e quindi le asticelle con un conduttore munito di serrafilo, anch'esso isolato dal resto dello strumento, che fuoriesce dalla base su cui è appoggiato il cilindro di vetro. Il dischetto mobile si trova sospeso sopra il dischetto cavo e può esservi introdotto senza toccarlo, avendo raggio leggermente inferiore a questo. | |||||
286 | - | Termometro galleggiante | Gabinetto di fisica di Alessandro Volta | Si tratta di un termometro in vetro, ferro e ottone. Il tubo termometrico, a mercurio, fissato su di un galleggiante, è piegato a L. Il bulbo si trova presso la faccia inferiore del galleggiante. Sul galleggiante vi è una lastra di ottone sulla quale è incisa una scala, che va da 0° a +80° ed è divisa in gradi. Le temperature sono riportate ogni 5°. | ||||||
7 | - | Portavoce | Gabinetto di fisica di Alessandro Volta | Hase, Johann Matthias | Lo strumento è composto da un boccaglio, un corpo a forma di ellissoide e un corpo a forma di paraboloide, di ottone laccato. | di Hase | ||||
8 | - | Bisturi | Sezione di medicina. Chirurgia e ostetricia. Strumentario di Giovanni Alessandro Brambilla | Malliard, Joseph ; Brambilla, Giovanni Alessandro | Bisturi con impugnatura di avorio e lama di acciaio, sagomata e tagliente solo sulla parte concava. | |||||
9 | - | Bisturi | Sezione di medicina. Chirurgia e ostetricia. Strumentario di Giovanni Alessandro Brambilla | Malliard, Joseph ; Brambilla, Giovanni Alessandro | Bisturi di forma ovale, appuntito e tagliente su entrambi i lati, dotato di un'impugnatura di avorio. Al bisturi è associata una corta cannula d'argento, dotata di una base circolare con una scanalatura che risale lungo il corpo della cannula. La lama del bisturi si adatta alla scanalatura (dalla quale fuoriesce parzialmente), che ne limita il movimento in profondità e in ampiezza. | |||||
10 | - | Elettrometro di Righi | Gabinetto di Fisica dell'Ottocento | Righi, Augusto | Lo strumento è montato su una base circolare di ebanite sostenuta da una piastra di ottone, a sua volta montata su un treppiede munito di piedini calanti, su cui è girevole. Sulla base poggiano due colonnine di vetro, sulle quali è fissata una piccola scatola di ottone cilindrica; la faccia superiore della scatola è costituita praticamente da due settori opposti di 60° ciascuno, essendo state in essa praticate 2 aperture opposte a forma di settori di circa 120° ciascuno. La base superiore e la superficie laterale della scatola formano un unico blocco che può ruotare attorno all'asse verticale; sulla superficie laterale è incisa una scala con divisioni ogni grado, da -90° a + 90°. Nella scatola è sospesa una foglia di alluminio formata da due settori opposti di 60°ognuno, che costituisce l'ago dello strumento. La scatola sostiene a sua volta un tubo di ottone nichelato avvitato in un foro praticato nel centro della faccia superiore. Nel tubo passa un filo metallico che inferiormente sostiene l'ago e superiormente è fissato ad una struttura di sostegno, due ghiere permettono di variare sia l'altezza che l'orientamento dell'equipaggio mobile. Il filo, tramite la struttura cui è appeso, è in contatto con il tubo e quindi con la scatola a settori. Al di sotto dell'ago il filo di sospensione si prolunga in un'asticciola metallica su cui è fissato uno specchietto piano verticale, utilizzato per la valutazione dell'angolo di rotazione dell'equipaggio mobile. L'asticciola termina inferiormente con una lastrina di alluminio che, pescando nell'olio contenuto in un bicchierino cilindrico, ha la funzione di smorzare le oscillazioni dell'ago. Il bicchierino, che è estraibile a baionetta, chiude inferiormente un tubo di ottone il quale è montato sotto la scatola, in modo da contenere la parte terminale dell'equipaggio mobile; un foro circolare in esso praticato rende visibile lo specchietto. Lungo il tubo che contiene il filo di sospensione può scorrere un disco di ottone largo come la scatola, che serve per variare la sensibilità dello strumento, la sua posizione può essere individuata tramite una scala millimetrata da 0 a 210 mm, incisa sul tubo. Lo strumento è completamente schermato elettricamente da una custodia cilindrica di ottone, che si appoggia sulla base ed è munita di una finestra circolare, da cui sono visibili lo specchietto e la scala incisa sulla superficie laterale della scatola a settori. All'esterno della custodia è fissato un morsetto che costituisce uno dei poli dello strumento. La custodia è chiusa in alto da un coperchio di ottone, che nel centro ha un foro da cui fuoriesce un'asta di ottone isolata da un tappo di ebanite. L'asta termina superiormente con un serrafilo e, quando la scatola è collocata sullo strumento rimane in contatto inferiormente con la struttura di sostegno del filo di sospensione dell'equipaggio mobile mediante un contatto a molla. | |||||
11 | - | Pellicano | Sezione di medicina. Chirurgia e ostetricia. Strumentario di Giovanni Alessandro Brambilla | Malliard, Joseph ; Brambilla, Giovanni Alessandro | Un manico in avoro è fissato perpendicolarmente a uno stelo metallico a sezione circolare che presenta all'estremità un alloggiamento nel quale è fissato, tramite una vite, un uncino a doppia punta, in modo che esso possa muoversi intorno al suo asse assumendo diverse angolazioni necessarie in base alle diverse posizioni dei denti da estrarre. | |||||
12 | - | Microscopio da dissezione Koristka | Fondo di microscopia del Museo Camillo Golgi | Koristka, Francesco | Lo strumento è costituito da una solida base in metallo sulla quale sono fissati uno specchio orientabile e una colonna che regge il tavolino porta-oggetti, quadrato e dotato di ferma-vetrini. Alla sommità della colonna è ancorato il braccio porta-lenti. Ai lati del tavolino sono presenti due fessure in cui si possono inserire gli appoggiamenti metallici, rivestiti di pelle e facilmente smontabili. | Microscopio | ||||
13 | - | Pellicano | Sezione di medicina. Chirurgia e ostetricia. Strumentario di Giovanni Alessandro Brambilla | Malliard, Joseph ; Brambilla, Giovanni Alessandro | Su un manico in avorio a sezione ottagonale, si innesta una barretta di acciaio incurvata all'infuori alla sua estremità. Su di essa è fissata, tramite una vite, una seconda barretta, terminate con un gancio a doppia punta. La lunghezza di questa seconda barretta, dalla vite al gancio, è regolabile, in quanto essa risulta composta di due pezzi, che si incastrano l'uno nell'altro in diverse posizioni grazie alla presenza di quattro denti nel primo pezzo e di due finestre nel secondo. In base alla lunghezza di questa parte la pinza può avere diversi gradi di apertura. | |||||
14 | - | Pellicano | Sezione di medicina. Chirurgia e ostetricia. Strumentario di Giovanni Alessandro Brambilla | Malliard, Joseph ; Brambilla, Giovanni Alessandro | Pinza dentaria con brevi rebbi curvi a doppia punta. L'apertura è regolabile tramite una lunga vite, che può scorrere in un piccolo cilindro fissato su uno dei bracci e incide sull'altro braccio. La presenza della vite serviva a bloccare l'apertura a un certo grado per evitare l'eccesso di pressione, a causa della quale il dente si sarebbe potuto frantumare durante l'estrazione. La vite è dotata di un occhiello trilobato all'estremità che ne facilitava la regolazione. | |||||
15 | - | Microscopio Koristka | Fondo di microscopia del Museo Camillo Golgi | Koristka, Francesco | Lo strumento è caratterizzato da un piede a ferro di cavallo, da uno specchio regolabile e dall'apparecchio di illuminazione, composto dal condensatore di Abbe semplificato e dal diaframma a iride (qui mancante). Il tavolino rotondo non è provvisto di ferma-vetrini. Il tubo ottico presenta un revolver triplo e monta un oculare 6C. | Microscopio | ||||
16 | - | Microscopio Koristka | Fondo di microscopia del Museo Camillo Golgi | Koristka, Francesco | Lo strumento è caratterizzato da un piede a ferro di cavallo, da uno specchio regolabile e dall'apparecchio di illuminazione, composto dal condensatore di Abbe semplificato e dal diaframma a iride (qui mancante). Il corpo principale presenta una struttura ricurva e inclinabile. Il tubo ottico presenta un revolver triplo. Il tavolino rotondo manca di uno dei due dispositivi ferma-vetrini. Il microscopio monta un oculare 8xH e tre obiettivi 10x-26x-75x. | Microscopio | ||||
17 | 2-Jun-1888 | Scleropoa rigida Griseb. | Erbario lombardo | |||||||
18 | - | Contatore di impulsi elettrici | Gabinetto di Fisica dell'Ottocento | Lo strumento porta due quadranti; in quello di sinistra vi sono 50 divisioni, corrispondente ognuna ad uno scatto del contatore; in quello di destra vi sono 20 divisioni, corrispondenti ognuna a 50 scatti dello strumento. Il contasecondi elettrico è regolato da un movimento ad orologeria, caricabile tirando un cordoncino che fa avvolgere una molla. Il movimento è bloccato da uno scappamento comandato da due elettromagneti. Lo strumento è contenuto in una scatola di legno avente una parete di vetro. | ||||||
19 | - | Microfono telefonico | Gabinetto di Fisica dell'Ottocento | Hartmann & Braun | Si tratta di un modello di telefono tipo Bell, realizzato in modo che tutte le sue parti siano chiaramente visibili. Su una basetta di legno rettangolare sono fissati due montanti metallici, disposti lungo la linea mediana. Essi sono opportunamente sagomati nella parte superiore in modo da sostenere il magnete dell'apparecchio, costituito da una sbarretta cilindrica tenuta fissa in posizione orizzontale da due viti con manopola zigrinata poste in cima ai montanti. Una delle estremità della sbarretta è circondata da un rocchetto di sottile filo di rame isolato, i cui estremi sono collegati tramite fili avvolti da elica a due serrafili sulla base agli estremi del lato corto più vicino. La lamina circolare di ferro dolce è montata verticalmente davanti al rocchetto mediante un supporto metallico ad anello fissato sulla base. Sulla stessa base, tra i due serrafili, sono incise le scritte. "448 U" e "4,85". | |||||
20 | - | Ago con manico | Sezione di medicina. Chirurgia e ostetricia. Strumentario di Giovanni Alessandro Brambilla | Brambilla, Giovanni Alessandro ; Malliard, Joseph | Ago dotato di un'impugnatura di avorio. Un foro circolare è praticato appena sotto la punta. |