Sorta di torchio che veniva adattato all'arto da amputare, per effettuare l'emostasi. E' composto da una fibbia, una lunga e robusta fascia (che veniva stretta intorno all'arto) e un cuscino sul quale è posizionata una lastra di metallo che esercita su di esso una pressione regolabile tramite una vite.

Lo strumento serviva per praticare l'emostasi.

Il laccio era stretto intorno all'arto da amputare, con il cuscino posto in corrispondenza dell'arteria da comprimere. Un altro cuscinetto (mancante) poteva essere applicato dalla parte opposta del torchio. Una vite consentiva la regolazione della lastra di metallo per stringere e bloccare la fascia.