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http://hdl.handle.net/20.500.12460/1239
Nome oggetto: | Tubo di Geissler | Ambito disciplinare: | fisica elettricità e magnetismo |
Parole chiave: | elettricità e magnetismo | Data: | 1893 circa |
Fondo: | Gabinetto di Fisica dell'Ottocento | Descrizione: | Si tratta di un tubo di vetro privo di base di appoggio ed è essenzialmente costituito da un cilindro che si allarga, agli estremi, in due ampolle contenenti gli elettrodi. Questo tubo è però diviso, in corrispondenza di una terza ampolla centrale, in due bracci non comunicanti. Uno di essi, infatti, si prolunga in un bulbo chiuso posto al centro dell'ampolla, mentre l'altro è in comunicazione con questa. Le due parti comunicanti contengono dei piccoli cristalli bianchi semitrasparenti. |
Funzione: | Con i tubi di Geissler è possibile dimostrare che la scarica ad alta tensione attraversa il bulbo anche se la sua parte centrale è isolata dagli elettrodi. Potevano essere utilizzati anche per analizzare spettroscopicamente le scariche elettriche nei gas, poichè nella lora parte centrale la scarica non è influenzata dalle particelle metalliche che si liberano dagli elettrodi. |
Modalità d'uso: | Questi tubi, eccitatati dalla scarica, rimangono luminosi per qualche istante dopo l'interruzione di corrente. |
URI: | http://hdl.handle.net/20.500.12460/1239 |
Compare nelle collezioni: | Patrimonio scientifico e tecnologico - Museo per la Storia dell'Università |
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