Si prega di utilizzare questo identifier per indicare o collegarsi a questo documento: http://hdl.handle.net/20.500.12460/1143
Nome oggetto: Campanelli elettrici
Autore: Dell'Acqua, Carlo  (costruttore)
Ambito disciplinare: fisica
Parole chiave: elettricità e magnetismo
Data: 1850 circa
Fondo: Gabinetto di Fisica dell'Ottocento 
Iscrizione: C. DELL'ACQUA . F.
Descrizione: 
Su una base rettangolare di legno sono fissati due serrafili (all'estremità di uno dei lati corti), un montante di legno, al quale sono fissate due campanelle, e una sbarretta orizzontale di acciaio fissata alla base tra i serrafili e il montante. Sulla sbarretta è fissato un elettromagnete costituito da due bobine cilindriche verticali affiancate, uguali tra loro, con nuclei di ferro. Tra le bobine e i serrafili è fissata una lamina di ottone piegata in modo da passare sopra l'elettromagnete per reggere, in corrispondenza dei nuclei ferromagnetici, un cilindretto orizzontale. La lamina si prolunga oltre l'elettromagnete, in modo da passare attraverso il montante, finendo con un battaglio. Il montante porta due campanelle posizionabili ad altezze diverse.
Funzione: 
Questi strumenti servono a generare un suono, utilizzando il meccanismo dell'induzione elettromagnetica.
Modalità d'uso: 
I campanelli elettrici sono azionati dai due elettromagneti che attirano il cilindretto di ferro. Questo però perdendo la posizione originaria interrompe il circuito degli elettromagneti. La sbarra non più attratta torna perciò nella posizione di riposo, ristabilendo il contatto e rinnovando il ciclo. La sbarra è montata su di una lamina elastica recante un battaglio che si muove, urtando così le due camapnelle.
URI: http://hdl.handle.net/20.500.12460/1143
Licenza di utilizzo: Tutti i diritti riservati
Compare nelle collezioni:Patrimonio scientifico e tecnologico - Museo per la Storia dell'Università

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