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441DSCN0433.TIF.jpg-OstagraSezione di medicina. Chirurgia e ostetricia. Strumentario di Giovanni Alessandro Brambilla Malliard, Joseph ; Brambilla, Giovanni Alessandro Una stecca di balena cava all'interno, è ricoperta all'esterno con filo di seta fermato alle due estremità da bordi d'argento, uno dei quali termina in un dispositivo atto ad agganciare corpi estranei infissi nella gola o nell'esofago. Esso è costituito da due bracci metallici piatti, che si congiungono sulla punta e sono tenuti aperti da una leva elastica, fissata a uno dei due bracci e incidente sull'altro. Il braccio sul quale è fissata la leva si chiude a ricciolo all'estremità libera, formando un piccolo canale cilindrico, nel quale passa un filo metallico. I due capi di quest'ultimo formano un occhiello e proseguono poi passando all'interno della stecca di balena. La tensione del filo poteva essere regolata da un manubrio (oggi mancante), al quale i due capi del filo erano collegati. Allentandolo, l'occhiello diveniva più ampio, e tendendolo si restringeva. Il manubrio era esternamente fissato alla stecca di balena tramite una chiusura composta da un anellino e un gancetto.
442H47_352_54.png.jpg-Prismi per la teoria dell'acromatismoGabinetto di fisica di Alessandro Volta L'apparato è composto da tre diversi prismi, collocati in un'intelaiatura di ottone, orientabili con opportuni angoli di apertura: i laterali sono di vetro crown (vetro comune) e quello centrale di vetro flint (vetro al piombo). Lo strumento è contenuto in una scatoletta di legno.
443DSCN0380.TIF.jpg-Pressa (2)Sezione di medicina. Chirurgia e ostetricia. Strumentario di Giovanni Alessandro Brambilla Malliard, Joseph ; Brambilla, Giovanni Alessandro Piccola pressa costituita due bracci, fissati al loro intersecarsi da una vite in modo da formare una croce. La vite permette di regolare la pressione di un cuscinetto posto sotto di essa. Su ciascuna delle quattro estremità si trova un piccolo nodulo che permetteva di fissare lo strumento con appositi bendaggi. Nel primo strumento uno dei bracci è fisso rispetto alla vite, mentre l'altro è mobile e può essere regolato con una rotazione intorno alla vite stessa. Nel secondo strumento invece i bracci incrociati sono fissi e costituiti da un unico pezzo di metallo.per la compressione degli aneurismi
444DSCN0386.TIF.jpg-Strumento per l'estrazione di proiettiliSezione di medicina. Chirurgia e ostetricia. Strumentario di Giovanni Alessandro Brambilla Malliard, Joseph ; Brambilla, Giovanni Alessandro Barretta metallica cilindrica e sagomata, dotata di una impugnatura centrale in avorio. Una delle estremità è leggermente appuntita e presenta una superficie scabra. L'altra estremità presenta un dischetto lentiforme posto perpendicolarmente alla barretta stessa.
445DSCN0424.TIF.jpg-BisturiSezione di medicina. Chirurgia e ostetricia. Strumentario di Giovanni Alessandro Brambilla Malliard, Joseph ; Brambilla, Giovanni Alessandro Bisturi con impugnatura di avorio e lama di acciaio, a foglia di mirto, appuntita, tagliente su entrambi i lati e leggermente ispessita al centro.
446MUS_7490.jpg.jpg-Microscopio LeitzFondo di microscopia del Museo Camillo Golgi Leitz, Ernst Lo strumento si compone di un piede a ferro di cavallo, di uno specchietto, di un apparato di illuminazione con condensatore Abbe e diaframma ad iride e di un corpo binoculare che reca due tubi oculari, distanziabili fra loro tramite una vite centrale. Il tubo ottico è dotato di un revolver triplo. Il microscopio è corredato di due coppie di oculari 1b-3b-4b e da obiettivi 3-6-1/12.Microscopio
447MUS_7589.JPG.jpg-Visore stereoscopico di BrewsterFondo di microscopia del Museo Camillo Golgi Brewster, David Il visore è costituito da un prisma trapezoidale in legno recante una coppia di oculari sulla base minore. La base maggiore del visore è uno sportello di vetro smerigliato, incernierato e apribile. Sul lato superiore si apre uno sportello dotato di specchio. Sul lato vi sono una fessura per inserire l'immagine stereoscopica da visionare e una rotella che regola la distanza lenti-immagine stereoscopica.Visore stereoscopico
8MUS_7463.jpg.jpg-Microscopio Officine GalileoFondo di microscopia del Museo Camillo Golgi Officine Galileo Lo strumento si compone di un piede a ferro di cavallo, di uno specchio regolabile e dell'apparecchio di illuminazione, composto dal condensatore di Abbe semplificato e dal diaframma a iride. Il corpo principale presenta una struttura ricurva e inclinabile. Il tubo ottico si caratterizza per un revolver triplo. Il microscopio monta oculari 3H 78x (marcati Officine Galileo) e obiettivi 2-5-8* (marcati Officine Galileo o F. Koristka). Il tavolino rotondo è provvisto di un solo dispositivo ferma-vetrini.Microscopio
9MUS_7469.JPG.jpg-Microtomo a slitta JungFondo di microscopia del Museo Camillo Golgi Jung, Rudolf L'apparecchio è formato da un carrello porta-coltello, un reggi-coltello, un porta-oggetto e un sistema di innalzamento del porta-oggetto. Lo completano una manovella motrice, un sistema di pulegge e una corona dentata.Microtomo
1001966661.TIF.jpg-Strumentario chirurgico per praticare i salassi (Cassetta N. II)Brambilla, Giovanni Alessandro ; Malliard, Joseph Scatola priva di coperchio, rivestita di pelle rossa con decorazioni dorate e foderata di velluto verde. All'interno sono posizionati, in appositi alloggiamenti, strumenti per praticare il salasso e bisturi usati in diversi tipi di operazioni. I pezzi erano in tutto quaranta, quattordici dei quali oggi mancanti.
1101966652_2_2.tif.jpg-SiringaSezione di medicina. Chirurgia e ostetricia. Strumentario di Giovanni Alessandro Brambilla Brambilla, Giovanni Alessandro ; Malliard, Joseph Lo strumento è composto di un corpo cilindrico cavo, che termina in una cannula conica, all'interno del quale scorre uno stantuffo. Quest'ultimo reca incisa una scala graduata e termina in una impugnatura di legno. Sulla cannula conica potevano essere adattata altre due cannule di dimensioni più piccole, dotate di un'impugnatura ergonomica a croce, che facilitava l'impugnatura dello strumento durante l'iniezione. Lo strumento è corredato di due cannule e di una chiave inglese per rimuovere e applicare le varie componenti.
1201966668_24.TIF.jpg-Specolo oculareSezione di medicina. Chirurgia e ostetricia. Strumentario di Giovanni Alessandro Brambilla Malliard, Joseph ; Brambilla, Giovanni Alessandro Due barrette metalliche, unite a una estremità, sono accostate e parallele lungo il tratto dello strumento che ne costituisce l'impugnatura. Poi si allargano in due bracci ricurvi fino a formare un anello aperto all'estremità. Un anellino che avvolge le due barrette e può scorrere su di esse regola la loro posizione reciproca, permettendo di distanziarle o di avvicinarle.
13DSCN0285.TIF.jpg-SiringotomoSezione di medicina. Chirurgia e ostetricia. Strumentario di Giovanni Alessandro Brambilla Malliard, Joseph ; Brambilla, Giovanni Alessandro Coltellino ricurvo a serramanico ricurvo alla cui lama, tagliente lungo il lato concavo, è fissato un lungo specillo d'argento, anch'esso ricurvo.
1401966577.TIF.jpg-MicrotomoAdams, George Su di una base rettangolare di legno quattro colonnine fisse di ottone reggono il piano su cui scorre la lama, manovrata tramite un pomello di legno lungo un binario. Il preparato è posto in un alloggiamento a sezione triangolare sottostante il piano di taglio. Esso è regolato da un sistema a vite che permetteva di regolare lo spessore della sezione del campione. Un piccolo apparato mobile a forma triangolare poggiante su tre piedini e dotato di un sistema a vite serviva anch'esso a regolare lo spessore della sezione del campione.di Adams
15N137a.tif.jpg-Apparecchio telegraficoGabinetto di Fisica dell'Ottocento Dell'Acqua, Carlo Si tratta dell'apparecchio telegrafico vero e proprio. E' il ricevitore telegrafico per il sistema Morse. La base di ottone dell'apparecchio è avvitata ad una base rettangolare di legno sagomato, dotata sui lati più lunghi di due coppie di serrafili di ottone. Un sistema di ruotismi, mosso da una catena e dei pesi fa ruotare due rulli fra i quali scorre una striscia di carta. Una leva, munita di punta scrivente, è azionata da due elettromagneti, che ricevono gli impulsi elettrici dal tasto telegrafico. La leva possiede una molla di ritorno, la cui tensione è regolabile tramite una vite. Due altre viti permettono di calibrare l'ampiezza della corsa della leva scrivente. La velocità di trascinamento della striscia di carta è mantenuta costante tramite un'aletta ruotante. Un freno, applicato all'asse di detta aletta, permette di bloccare la marcia dell'apparecchio scrivente.
16N209_1961_14.png.jpg-Pistola-eudiometroVolta, Alessandro L'eudiometro è costituito da un recipiente di vetro, in cui penetrano due elettrodi. Tra questi si fa scoccare una scintilla che provoca la combinazione dei gas contenuti all'interno dell'ampolla, in genere aria comune ed "aria infiammabile metallica", cioè idrogeno.
17N158_3_67.tif.jpg-CondensatoreGabinetto di Fisica dell'Ottocento Carpentier, Jules Lo strumento si presenta come una pesante scatola di legno a forma di parallelepipedo. Le pareti sono unite tra di loro con delle viti. Su di una delle due facce minori è avvitato un blocchetto di ebanite sul quale sono presenti due blocchetti di ottone, con testa svitabile, per il collegamento elettrico.
18MUS_7496.jpg.jpg-Microscopio Hartnack-PrazmowskiFondo di microscopia del Museo Camillo Golgi Hartnack E. & Prazmowsky A. Lo strumento poggia su una pesante base a ferro di cavallo che regge il tavolino quadrato con due fori per i porta-vetrini (qui mancanti) e il tubo ottico. Uno specchietto orientabile, posto sotto al tavolino, fornisce l'illuminazione.Microscopio
19G1_807_79.png.jpg-DilatometroGabinetto di fisica di Alessandro Volta Francesco da Belgioioso Questo strumento è costituito da un sostegno al quale si fissa, mediante un morsetto, una estremità di una sbarretta di metallo, mentre l'altra estremità, libera di muoversi, è collegata ad una leva. Sotto l'asta si pone una scatola (ora mancante) contenenete alcool, che, incendiato, riscalda la sbarretta. Questa si dilata ed il suo allungamento provoca uno spostamento della leva, che, attraverso una cremagliera, amplifica il movimento, provocando la rotazione di un indice su un quadrante graduato. In tal modo si può valutare la dilatazione in lunghezza del metallo in questione. La cremagliera porta un indice che coincide con una scala andante dall'1 al 21 (ogni numero dispari). Il quadrante della lancetta reca una scala circolare divisa in 360 parti uguali. Lo strumento poggia su una base sagomata di legno.
2001966590_1.tif.jpg-Microscopio a immersione di AmiciSezione di medicina. Microscopia Amici, Giovanni Battista Il tubo è diviso in due parti, una di 10,9 cm e l'altra di 5,6 cm e può essere usato verticalmente o, mediante un prisma intermedio, con una inclinazione di 30 gradi. Il piede, costituito da tre barre, è ripiegabile e sostiene una colonna a sezione rettangolare alla cui sommità è fissata, con giunto a compasso, una barra orizzontale che porta una rotella, alla quale sono fissati sia il tubo ottico che gli obiettivi. Questa barra si può sollevare di 90 gradi per una comoda sostituzione delle ottiche e per la loro immersione nei liquidi. Il tavolino traslatore si sposta in senso longitudinale mediante una manopola posta alla sua sinistra, ed è fissato a un grande manicotto che circonda la colonna, al quale è applicata la manopola zigrinata a campana della messa a fuoco micrometrica. A destra un'altra grande manopola con pignone e asta dentata provvede alla messa a fuoco ordinaria. Sotto al tavolino è avvitato un cilindro contenente una lente emisferica in vetro flint ad alto indice di rifrazione come condensatore di luce. La luce è convogliata dallo specchio mobile fissato alla barra anteriore del piede. Lo specchio porta due facce piane, ad una delle quali è applicata una lente pianoconvessa per far convergere la luce. Allo strumento sono applicati due prismi retti di vetro flint, con due facce convesse e una piana. Quello superiore è applicato mediante asta mobile alla barra orizzontale e serve a illuminare i preparati obliquamente dall'alto. L'altro è fissato al manicotto sotto al tavolino e può essere mosso e fermato in ogni posizione per un'illuminazione obliqua dal basso. Lo strumento è riposto in una cassetta di rovere, dotata di appositi alloggiamenti per lo strumento stesso e per i suoi accessori. Accessori: Due oculari; Diciassette obiettivi distribuiti in sei serie (la due è mancante). Gli obiettivi sono composti da elementi semplici o acromatici, contenuti in ghiere di ottone contrassegnate e avvitabili l'una all'altra. Un piccolo coperchio viene avvitato prima di riporle negli appositi fori della cassetta; Un lieberkuhn (che andava usato con la serie due degli obiettivi); Accessori utilizzati nella tecnica a immersione con la serie sei di oculari (lastre di vetro su cui è fissato un cilindretto di vetro, telaietti quadrati di ottone con un foro circolare nel centro e chiuso da una sottilissima lastra di vetro). Disco per l'illuminazione di corpi opachi; Vetrini che servono a verificare la perfezione degli obiettivi; Alcuni accessori sono avvolti in fogli manoscritti.