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PreviewIssue dateTitleFond RootJournal Fond RootAuthor(s)Other authorsDescriptionTypePhysical type
121DSCN0342.TIF.jpg-Pinza chirurgicaSezione di medicina. Chirurgia e ostetricia. Strumentario di Giovanni Alessandro Brambilla Malliard, Joseph ; Brambilla, Giovanni Alessandro Pinzetta che può essere aperta e chiusa da una vite; i bracci sono ricurvi a formare un ovale, e le estremità sono appiattite e dotate di fori che combaciano quando la pinza è chiusa.
122N133_17_12.tif.jpg-Elettromagnete a ferro di cavalloGabinetto di Fisica dell'Ottocento Dell'Acqua, Carlo ; Belli Giuseppe Lo strumento consiste in una grossa forma di ferro ad "U", sui bracci della quale sono avvolte due bobine. L'elettromagnete così formato è sostenuto da una base di legno.
123N4_16_25.tif.jpg-Piatto metallicoGabinetto di Fisica dell'Ottocento Si tratta di un piatto metallico, sospeso da una colonna di vetro, la quale poggia su di una solida base cilindrica di ottone. In un punto sul bordo del piatto è presente un piccolissimo cilindro forato (per la messa a terra tramite un cavo conduttore).
124DSCN0400.TIF.jpg-Strumento per la rezezione dell'ugolaSezione di medicina. Chirurgia e ostetricia. Strumentario di Giovanni Alessandro Brambilla Malliard, Joseph ; Brambilla, Giovanni Alessandro Lo strumento è composto di due parti. Un sostegno d'argento, sotto il quale è fissato un anello che consente di impugnarlo saldamente, costituisce, per metà della sua lunghezza, un binario sul quale scorre fino ad un fermo presente all'estremità del sostegno stesso una breve lama rettangolare, tagliente sul lato corto. La lama è solidale con una barretta metallica, terminante all'estremità con un anello che permette all'operatore di farla scorrere. Questa barretta è fissata al sostegno tramite una piccola lamina, fermata con due viti, in modo da potervi scorrere senza però staccarsene, garantendo così la sicurezza durante l'operazione. Tolte le viti le parti si possono separare quando è necessario o pulire o affilare lo strumento. Nella parte finale del sostegno è inoltre presente un'apertura.
125N125_2_7.tif.jpg-Equipaggio per galvanometro a bobina mobileGabinetto di Fisica dell'Ottocento Si tratta di un accessorio per un galvanometro a bobina mobile. Consiste di un tubo di ottone a diverse sezioni, al centro del quale è presente un oculare. Sono presenti due anime di ottone girevoli, che fungono da finestre per le due aperture presenti nella colonna centrale. Esso è appoggiato nella parte superiore ad un piedistallo formato da due basi circolari (quella inferiore di dimensioni maggiori rispetto alla superiore) unite da una colonnina di metallo, estensibile e regolabile in altezza mediante una vite che funge da fermo.
126N49_2_72.tif.jpg-Elettroscopio a foglie d'oroGabinetto di Fisica dell'Ottocento L'asta cuneifrome a cui venivano attaccate le foglie d'oro (entrambe mancanti) è completamente inserita tra i due piattelli che formano la parte interna terminale delle aste. Questo potrebbe essere dovuto ad un motivo di praticità nel momento in cui si voleva trasportare lo strumento. Infatti in questo caso i piattelli venivano posti in prossimità del cuneo così che le foglie potessero aderire allo stesso e venire completamente protette dai piattelli metallici. La cassa esterna, di forma circolare, risulta essere completamente in metallo e quindi formata da materiale conduttore.
7N48_2_74.tif.jpg-Elettrometro di BranlyGabinetto di Fisica dell'Ottocento Bourbouze, Jean ; Branly, Édouard Eugène Désiré L'apparecchio è montato su un treppiede munito di viti calanti, sul quale è imperniato una basa di legno. Su di essa è montata una vetrina fomata da lastre di vetro intelaiata da spigoli di ottone echiusa da un coperchio di ebanite. Una delle finestre metalliche è apribile. Sulla parte interna di tre lati sono incollate tre coppie di strisce di stagnola. Un tubo di vetro è fissato al coperchio; su di esso sopra un disco di ebanite vi è un disco girevole di ottone munito di serrafili. Ruotando questo disco si modifica l'altezza di una pinzetta, alla quale è fissato un sottile nastrino d'argento che sostiene l'equipaggio mobile posto all'interno della scatola. Questo è composto da una lamina di alluminio a forma di otto, sotto la quale si trova un'asticella terminante con una lamina rettangolare; sull'asticella era posto uno specchietto per la lettura in riflessione. La lamina si trova all'interno di quattro coppie di settori di ottone fissati tramite colonnine, anch'esse di ottone, munite di serrafili al coperchio di ebanite. Le coppie opposte di settori sono collegate da fili isolati ai serrafili corrispondenti. Tramite anelli filettati posti sotto i serrafili è possibile modificare la distanza tra i settori di ogni coppia e modificare così la sensibilità dell'apparecchio.
8MUS_7503.JPG.jpg-Microtomo a mano di RanvierFondo di microscopia del Museo Camillo Golgi Ranvier, Louis Lo strumento consta di un cilindro sormontato da una larga piattaforma e di un pistone azionato da una vite micrometrica. Al microtomo è abbinato un rasoio.Microtomo
9MUS_7582.jpg.jpg-Microscopio ZeissFondo di microscopia del Museo Camillo Golgi Zeiss, Carl Lo strumento si compone di una colonna, poggiante su una base in ottone a ferro di cavallo, dove si trovano lo specchietto girevole e l'apparecchio di illuminazione, composto dal condensatore di Abbe e dal diaframma a iride. Il tavolino rotondo è provvisto di dispositivi per fissare i vetrini. Il tubo ottico reca un revolver triplo su cui sono montati due obiettivi firmati C. Zeiss Jena.Microscopio
10MUS_7498.jpg.jpg-Microscopio da dissezione KoristkaFondo di microscopia del Museo Camillo Golgi Koristka, Francesco Lo strumento è costituito da una solida base in metallo sulla quale sono fissati uno specchio orientabile e una colonna che regge il tavolino porta-oggetti, quadrato e dotato di ferma-vetrini. Alla sommità della colonna è ancorato il braccio porta-lenti. Ai lati del tavolino sono presenti due fessure in cui si possono inserire gli appoggiamenti metallici, rivestiti di pelle e facilmente smontabili.Microscopio
11MUS_7488.jpg.jpg-Microscopio ZeissFondo di microscopia del Museo Camillo Golgi Zeiss, Carl Lo strumento, che poggia su una base a ferro di cavallo, si compone di un apparecchio di illuminazione con condensatore Abbe e di un tubo ottico con revolver quadruplo. Presenta anche una vite micrometrica per la regolazione fine. Il tavolino rotondo è dotato di un piatto scorrevole e di un guida-oggetti che si muovono ortogonalmente tra loro. Il microscopio monta un oculare compensatore 18 e quattro obiettivi apocromatici e numerati (10, 20, 40, 90).Microscopio
12MUS_7511.jpg.jpg-MicrospettroscopioFondo di microscopia del Museo Camillo Golgi Browing, John Lo strumento è formato da un prisma a visione diretta di Amici e da un secondo prisma di comparazione. Il prisma di Amici riceve la luce dallo specchio del microscopio, il prisma di comparazione la riceve da uno specchio laterale. La parte superiore dell'oculare è collegata a un tubo laterale recante una scala graduata che fornisce, per ogni zona dello spettro, la lunghezza d'onda in millesimi di millimetro.Microspettroscopio
13MUS_7461.jpg.jpg-Microscopio KoristkaFondo di microscopia del Museo Camillo Golgi Koristka, Francesco Lo strumento si compone di una colonna, poggiante su una base in ottone a ferro di cavallo, dove si trovano lo specchietto girevole e l'apparecchio di illuminazione, composto dal condensatore di Abbe semplificato e dal diaframma a iride. Il tavolino è rettangolare e il tubo ottico presenta un revolver triplo, dotato di un obiettivo 35 mm (firmato C. Zeiss) e di un oculare 3.Microscopio
14MUS_7579 (3).jpg.jpg-Lampada microscopica ZeissFondo di microscopia del Museo Camillo Golgi Zeiss, Carl ; Nernst, Walther Hermann Lo strumento è formato da una base e da una colonna in ceramica bianca che regge due emisferi. L'emisfero attaccato alla colonna ospita una lente di condensazione e il "glower", un filamento costituito da una barretta di ossidi che fornisce la luce. L'altro emisfero, estraibile, è dotato di uno sfiatatoio per l'aria calda. All'estremità appuntita della base è ancorato un dispositivo di protezione ovvero una semplice resistenza fatta di filo metallico racchiuso in un involucro di vetro in atmosfera di gas di idrogeno.Lampada microscopica
15MUS_7525.jpg.jpg-Microscopio NachetFondo di microscopia del Museo Camillo Golgi Nachet & Fils Lo strumento poggia su una piastra poligonale di ottone sulla quale è fissata una colonna dotata di un braccio perpendicolare che sorregge il tubo ottico. Su di esso è posto un oculare con prisma raddrizzatore ad angolo di 45°. Il microscopio monta un obiettivo numerato 1 che, probabilmente, non è il suo originale.Microscopio
16G14_1709_93.png.jpg-Termometri ad alcoolGabinetto di fisica di Alessandro Volta Il termometro a liquido consiste di un tubo capillare di vetro collegato ad un bulbo dello stesso materiale. Esso è parzialmente riempito di alcool. G14 a: porta una scala graduata, divisa in decimi di grado, quasi completamente cancellata. Le temperature, marcate a mano in inchiostro nero erano originariamente scritte per ogni grado. Probabilmente la scala andava da +19° a +34°. G14 b: porta una scala graduata, divisa in decimi di grado parzialmente cancellata. Le temperature, marcate a mano in inchiostro nero erano originariamente scritte per ogni grado. La scala va da +6° a +20°. Sul retro porta la scritta: "Il filo inferiore segna 6°,3; il superiore 18°,2 ". Entrambi sono riempiti con alcool di colore giallognolo.
17G15_907_20.png.jpg-Termometro a mercurioGabinetto di fisica di Alessandro Volta Il termometro a liquido consiste di un tubo capillare di vetro collegato ad un bulbo dello stesso materiale. Esso è parzialmente riempito di mercurio. Il termometro porta una scala incisa su di una lamina di zinco. La scala è divisa in decimi di grado e va da -10° a +30°. Le temperature sono incise ogni 5°. Il tubo capillare e la lastra di zinco sono fissate ad un'asta di legno. Il bulbo è protetto da una calotta metallica forata.
18DSCN0296.TIF.jpg-LimaSezione di medicina. Chirurgia e ostetricia. Strumentario di Giovanni Alessandro Brambilla Malliard, Joseph ; Brambilla, Giovanni Alessandro Barretta metallica che si allarga, alle estremità, in due lime di forma diversa, affusolata l'una e rettangolare l'altra. Entrambe sono dotate di una zigrinatura, più accentuata su una delle facce.
19N164_3_74.tif.jpg-Forno elettrico ad arcoGabinetto di Fisica dell'Ottocento Ducretet E. & Lejeune, L. Su di una base sorretta da alti piedini, vi è il forno ad arco, formato da una cavità di terra refrattaria in un'armatura di ottone. In essa entrano diagonalmente i due carboni, fra i quali viene prodotto l'arco, tenuti da due tubi in ottone, recanti dei serrafili. La parte anteriore del forno è composta da una cornice, amovibile, di ottone, chiusa da una lastra di mica attraverso la quale è possibile seguire ciò che avviene all'interno del forno.
20D5_802_50.png.jpg-Vaso di TantaloGabinetto di fisica di Alessandro Volta Il bicchiere di vetro, montato su una base di ottone cava, contiene un tubo di vetro ricurvo aperto alle estremità, una di questa si innesta nella base, mentre l'altra si apre all'interno del vaso.