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14101966662_6.TIF.jpg-UretrotomoSezione di medicina. Chirurgia e ostetricia. Strumentario di Giovanni Alessandro Brambilla Malliard, Joseph ; Brambilla, Giovanni Alessandro Lo strumento è dotato di un'impugnatura diritta rivestita in avorio, e di una lama ovale appuntita, tagliente su entrambi i lati e scanalata al centro su entrambe le facce.
2N123_2_5.tif.jpg-Elettrodinamometro a torsione di SiemensGabinetto di Fisica dell'Ottocento Questo galvanometro di torsione è composto essenzialmente da due bobine una fissa e l'altra mobile sospesa da un filo e da una molla di torsione. La bobina mobile può essere bloccata da una vite di fissaggio. I suoi poli pescano in due vaschette di mercurio. La bobina fissa è composta da due circuiti di filo separati, che possono essere adoperati alternativamente grazie ad un commutatore posto sulla base dello strumento. Un'asta con piombo permette l'allineamento verticale dell'apparecchio. La scala, divisa in parti ineguali, va da 0 a 200.
3N15_19_55.tif.jpg-Macchina elettrostatica di BertschGabinetto di Fisica dell'Ottocento Tecnomasio La macchina del Bertsch si compone di un disco di ebanite che può essere fatto ruotare tramite una manovella e una puleggia. Una lastra di ebanite fissa si trova a poca distanza dal disco; due pettini circolari collegati ai poli della macchina provvedono a raccogliere le cariche.
401966661_2.TIF.jpg-Coppette per salassiSezione di medicina. Chirurgia e ostetricia. Strumentario di Giovanni Alessandro Brambilla Brambilla, Giovanni Alessandro ; Malliard, Joseph Coppette di ottone, a base circolare, dotate di un pomellino sull'estremità opposta all'apertura. Le coppette si restringono verso l'apertura, presentando un bordo che si allarga verso l'esterno.
5DSCN7482.TIF.jpg-SiringaSezione di medicina. Chirurgia e ostetricia. Strumentario di Giovanni Alessandro Brambilla Malliard, Joseph ; Brambilla, Giovanni Alessandro Siringa in acciaio dotata di una estremità tondeggiante, munita di alcuni fori. Il pistone, dotato di un anellino che ne agevola l'utilizzo, è fissato al corpo dello strumento grazie a un coperchietto a vite. Il pistone termina in un tappo di cuoio e acciaio che si adatta perfettamente alla cavità della siringa.
6DSCN6345.TIF.jpg1850Farmacia portatileUna scatola parallelepipeda di legno è munita all'interno di trentadue piccoli scomparti nei quali sono alloggiate boccette di vetro, scatole metalliche e alcuni strumenti. Uno scomparto chiuso doveva contenere un tempo altri strumenti oggi mancanti. Sono presenti un fornellino con lampada ad alcol, due contenitori cilindrici con coperchio (inseriti l'uno nell'altro) e un contenitore a base quadrata munito di un manico a gancio. In una piccola scatola metallica è contenuto un laccio emostatico. Boccette di vetro con tappo a smeriglio e scatole di metallo verniciato contengono varie sostanze medicamentose. L'indicazione del contenuto si trova su etichette di carta per le boccette di vetro e incisa in lettere dorate sui coperchi delle scatole. Le boccette di vetro contengono: Oleum olivae, Tinctura cinamomi, Ammonia pura, Spir. cornu cervi, Oleum terebinti, Aether sulforicus, Fungi agarici chir., Herba arnica, Spiritus vini, Tartarus emeticus, Vitriolum zinci, Tinctura cantaridum. Le scatole contengono: Fol. nicotinae, Spec. emolientes, Spec. resolventes, Allume, Empl. vesicatorium, Empl. diachylon, Fol. sennae, Flos Chamomillae. La scatola è unita di due gancetti laterali e di una serratura (la cui chiave è mancante).
7N80_3_6.tif.jpg-ReocordoGabinetto di Fisica dell'Ottocento Tecnomasio Il reocordo non è altro che una resistenza, formata da un filo metallico, che tramite un cursore può essere variata e intercalata in un circuito.\r\nUna scala millimetrica lunga un metro è incisa su di una lastra di ottone. Sopra di essa vi è un filo metallico sul quale può scorrere un cursore di contatto. Il nonio fissato sul cursore permette una lettura al decimo di mm. Il ponte a filo è usato particolarmente per la graduazione di resistenze paragonandole a resistenze campione aventi lo stesso ordine di grandezza.
8N30_49_18.png.jpg-Bottiglia di LeidaGabinetto di fisica di Alessandro Volta Lo strumento è sostanzialmente un condensatore cilindrico costituito da una bottiglia di vetro rivestita di stagnola esternamente ed internamente. La parte superiore della bottiglia è rivestita di ceralacca per isolare meglio le due armature conduttrici. L'armatura interna è collegata con un'asta metallica uscente dal collo della bottiglia e terminante con una sferetta chiamata bottone. All'interno della bottiglia l'asta termina in un pennacchio di laminette dorate per un migliore contatto elettrico.
9E16_352_29.png.jpg-Campanello per lo studio della propagazione del suono nel vuotoGabinetto di fisica di Alessandro Volta Su una base circolare costituita di legno, piombo e ottone in strati di diverso spessore, forati al centro, due colonnine di ottone sorreggono un campanello, che è attivato da un piccolo battacchio laterale, anch'esso poggiante sul basamento. Lo strumento era avvitato sul piatto di una macchina pneumatica e ricoperto da una campana di vetro.
10N198_19_41.tif.jpg-Porta elettrodiGabinetto di Fisica dell'Ottocento Una base di ottone cilindrica reca una colonnina di vetro isolante, sulla quale sono fissati orizzontalmente due conduttori di ottone muniti di serrafili. I conduttori portavano degli elettrodi, fra i quali scoccava la scintilla della bobina di induzione.
11N32_49_15.png.jpg-Bottiglia di LeidaGabinetto di fisica di Alessandro Volta Lo strumento è sostanzialmente un condensatore cilindrico costituito da una bottiglia di vetro rivestita di stagnola esternamente e internamente. La parte superiore della bottiglia è rivestita di ceralacca. L'armatura interna è collegata con un'asta metallica ricurva che esce dal collo della bottiglia attraversando un turacciolo, anch'esso rivestito di ceralacca, e terminante con una sferetta. All'interno della bottiglia l'asta termina in un pennacchio di laminette dorate per un migliore contatto elettrico. La base della bottiglia è circondata esternamente da un anello metallico in contatto con l'armatura esterna. Ad esso è fissato un elettrodo la cui asta, ricurva a formare due anse, è ricoperta parzialmente di ceralacca.
12DSCN7355.TIF.jpg-Litotomo di LouisSezione di medicina. Chirurgia e ostetricia. Strumentario di Giovanni Alessandro Brambilla Malliard, Joseph ; Brambilla, Giovanni Alessandro ; Louis, Antoine Lo strumento è costituito da una guaina d'argento sagomata, all'interno della quale è nascosta una lama. la guaina è costituita da un corpo di forma ovale (sul quale è fissato un anello che ne facilita l'impugnatura) che si allunga in una punta dall'estremità arrotondata. Una piccola leva blocca o consente di sbloccare e far scorrere la parte interna dello strumento, costituita da una lama a doppio tagliente di forma ovale innestata du una barretta di metallo grazie alla quale essa può scorrere all'esterno della guaina. Lo strumento è dotato anche di una seconda lama, anch'essa a doppio tagliente.
13H27_802_47.png.jpg-Apparecchio con sette specchi per la ricomposizione della luce biancaGabinetto di fisica di Alessandro Volta Un sostegno a colonna con un basamento circolare reca un'asta orizzontale sulla quale sono posti sette specchietti circolari: essi possono essere ruotati, alzati, abbassati e spostati orizzontalmente. Gli specchi vengono posizionati in modo che su di essi cadano i sette raggi principali dello spettro, ottenuto per dispersione della luce solare attraverso un prisma di vetro. Orientando gli specchi opportunamente, è possibile concentrare i raggi riflessi in un unico punto dello schermo, ricomponendo così la luce bianca.
14DSCN0283.TIF.jpg-SiringotomoSezione di medicina. Chirurgia e ostetricia. Strumentario di Giovanni Alessandro Brambilla Malliard, Joseph ; Brambilla, Giovanni Alessandro Lama ricurva in acciaio, tagliente lungo il lato concavo, dotata di un apice lancelolato.
15DSCN0328.TIF.jpg-SpecilloSezione di medicina. Chirurgia e ostetricia. Strumentario di Giovanni Alessandro Brambilla Malliard, Joseph ; Brambilla, Giovanni Alessandro Specillo la cui punta ha la forma di una piccola spatola leggermente ricurva. L'impugnatura è costituita da un anello.
1601966664_1.TIF.jpg-Litotomi (5)Sezione di medicina. Chirurgia e ostetricia. Strumentario di Giovanni Alessandro Brambilla Malliard, Joseph ; Brambilla, Giovanni Alessandro Strumenti a serramanico dotati di lama appuntita, tagliante su entrambi i lati e dotata di una nervatura centrale. La lama si prolunga in un peduncolo che fuoriesce dall'impugnatura in osso quando lo strumento è chiuso, ne facilita l'apertura e garantisce stabilità alla lama quando lo strumento è aperto. Una vite fissa l'impugnatura alla lama.
17MUS_7540.JPG.jpg-Microtomo di FritschFondo di microscopia del Museo Camillo Golgi Fritsch, Gustav Lo strumento consta di una base di metallo e di una piastra, posta perpendicolarmente ad essa e fornita di scala graduata. Sulla piastra si appoggiano due binari inclinati: su uno di essi scorre il rasoio (mancante in questo strumento) e sull'altro l'oggetto da sezionare. Un contenitore, che scorre grazie a una struttura inclinata parallela alla piastra, accoglie due cassettine in metallo, bloccate da viti.Microtomo
18DSCN7476.TIF.jpg-Strumentario chirurgico per praticare iniezioni (Cassetta N. XVIII)Brambilla, Giovanni Alessandro ; Malliard, Joseph Scatola, priva di coperchio, rivestita di pelle rossa con decorazioni a secco lungo i bordi e foderata di velluto verde. Sul lato anteriore sono presenti, ai lati, due ganci e, al centro, la parte inferiore della serratura che consentivano la chiusura. In essa sono posizionati, in appositi alloggiamenti (alcuni dei quali contornati da passamaneria dorata), strumenti e accessori utilizzati per eseguire iniezioni di sostanze medicamentose nelle vie genitali maschili e femminili.
19N204_4_6.tif.jpg-Interruttore di Bartoli e FeliciGabinetto di Fisica dell'Ottocento Turchini ; Felici, Riccardo ; Bartoli L'interruttore, montato su di un tavolo di legno, ha un sistema di aste metalliche incrociate, recanti delle sbarrette metalliche, la cui posizione è regolabile. Il sistema può descrivere un arco di cerchio assai rapidamente, quando, liberato da un fermo, viene trascinato da una cinghia di cuio, alla quale è fissato un ripiano sul quale si pongono dei pesi. Durante detto movimento le aste metalliche possono aprire in rapidissima successione tre interruttori. Questi interruttori scorrono su dei binari verticali e la loro posizione può essere regolata; essi possiedono dei contatti in argento che possono scattare o essere bloccati tramite delle molle. La durata delle interruzioni può essere calcolata tramite un diapason che, durante il movimento del sistema, traccia una sinusoide su di un cilindro coperto di nerofumo, il cui asse è solidale con quello delle aste metalliche. A detto asse è pure solidale un settore di legno, sul quale alcuni contatti metallici possono esser posti in comunicazione ad un elettrodo, grazie al rapido movimento di rotazione, per pochi istanti. Una corda applicata alle aste metalliche e passante per una puleggia viene zavorrata per rendere il movimento del sistema meno brusco quando esso raggiunge il punto di arresto.
20H56_6_23.tif.jpg-Microscopio catadiottrico di AmiciGabinetto di Fisica dell'Ottocento Amici, Giovanni Battista Il microscopio, smontato, è contenuto in un cassetto, infilato in una scatola di legno, che funge anche da base per lo strumento. Sopra di essa è incastonato un anello filettato nel quale si avvita una sbarra quadrangolare di ottone. Su di essa, tramite una vite di bloccaggio, si fissa orizzontalmente il tubo dello strumento. Sulla sbarra munita di cremagliera scorre, tramite pignone dentato, un supporto di ottone al quale si applicava lo specchietto per l'illuminazione del preparato. Il movimento del tavolino portaoggetti, posto sotto il tubo, avviene con un sistema identico a quello dello specchio. Il tavolino è formato da un anello di ottone sul quale è inserita una forcella metallica che permette di fissare i vetrini. La forcella è munita di due aste che scorrono in una coppia di tubi solidali con l'anello. Il tubo del microscopio è chiuso ad un'estremità da un coperchietto che, tramite una molla di compressione, trattiene uno specchio metallico concavo. All'altra estremità del tubo, chiusa da un dischetto protettivo quando lo strumento non è utilizzato, si avvitano gli oculari. Il tubo presenta, in corrispondenza del portaoggetti, un'apertura circolare che può essere occultata da una lamina metallica scorrevole, nella quale è praticato un foro coperto da un dischetto di vetro. Vicino ad essa è fissata una sbarretta quadrangolare in cui si possono inserire alcuni accessori di cui il microscopio è corredato. La sua posizione viene regolata da un pignoncino a vite. All'interno del tubo, in corrispondenza dell'apertura, si trova un secondo specchietto metallico piano e di sezione ellittica, ricavato da un cilindretto tagliato obliquamente. La superficie dello specchietto è inclinata di 45° rispetto all'asse ottico dello strumento e la sua posizione può essere regolata tramite tre viti. Questo strumento è corredato da accessori. Accessori: specchietto per illuminare i preparati imperniato in una staffa orientabile, con supporto che consentiva di fissarlo al microscopio; 6 oculari; lieberkuhn (specchietto concavo, parabolico e munito di un foro centrale che si inseriva sopra il portaoggetti e permetteva di illuminare la faccia del preparato rivolta verso l'osservatore, riflettendo la luce proveniente dal basso); sostegno per accessori che si inseriva in uno dei tubetti del portaoggetti e regge una piccola pinza nella quale si possono fissare altri accessori (cilindretto con asta e pinzetta portaoggetti); cilindretto con asta (è un cilindretto di legno nero inserito su di un'asta metallica. Su di esso si pone l'oggetto opaco da illuminare con il lieberkuhn); pinzetta portaoggetti formata da due lamine di acciaio fissate ad un'asticella, per trattenere piccoli insetti ecc.; lastrina per i pesci (lastrina di ottone da inserirsi sul portaoggetti. In esse è praticata una finestrella in corrispondenza della quale si pone la coda di un pesciolino vivo che era trattenuto da una cordicella inserita in una serie di forellini praticati nella lastrina); staffa di ottone con viti di fissaggio e braccio orientabile. Viene fissata sull'oculare e sul braccio si inserisce la camera lucida; due lastrine di vetro opaco che si possono fissare sotto il portaoggetti per attenuare e diffondere la luce proveniente dallo specchietto di illuminazione; prisma (parte di una camera lucida); pinzetta.