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281DSCN0330.TIF.jpg-Strumento per impedire la chiusura delle nariciSezione di medicina. Chirurgia e ostetricia. Strumentario di Giovanni Alessandro Brambilla Malliard, Joseph ; Brambilla, Giovanni Alessandro Su una placchetta di argento sagomata in modo da adattarsi alla parte del volto posta tra il naso e la bocca e dotata di due fori laterali che consentivano di fissarla con un bendaggio, sono avvitati due componenti destinati ad essere inseriti nelle narici e dotati di piccoli fori che consentivano la respirazione.
282DSCN0389.TIF.jpg-AncylotomoSezione di medicina. Chirurgia e ostetricia. Strumentario di Giovanni Alessandro Brambilla Malliard, Joseph ; Brambilla, Giovanni Alessandro Sorta di forbice, la cui apertura e chiusura è regolata da una leva, fissata con una vite alla parte interna di uno dei bracci dell'impugnatura e incidente sull'altro. Alla pressione sull'impugnatura, sagomata per una maggior facilità di presa, le due lame di chiudono, e si riaprono spontaneamente al termine della pressione. La vite posta all'incrocio dei bracci fissa la forbice a una placchetta metallica che si ripiega su se stessa e presenta al centro una scanalatura, in modo che la punta della forbice rimanga scoperta solo in corrispondenza della scanalatura.
283DSCN0400.TIF.jpg-Strumento per la rezezione dell'ugolaSezione di medicina. Chirurgia e ostetricia. Strumentario di Giovanni Alessandro Brambilla Malliard, Joseph ; Brambilla, Giovanni Alessandro Lo strumento è composto di due parti. Un sostegno d'argento, sotto il quale è fissato un anello che consente di impugnarlo saldamente, costituisce, per metà della sua lunghezza, un binario sul quale scorre fino ad un fermo presente all'estremità del sostegno stesso una breve lama rettangolare, tagliente sul lato corto. La lama è solidale con una barretta metallica, terminante all'estremità con un anello che permette all'operatore di farla scorrere. Questa barretta è fissata al sostegno tramite una piccola lamina, fermata con due viti, in modo da potervi scorrere senza però staccarsene, garantendo così la sicurezza durante l'operazione. Tolte le viti le parti si possono separare quando è necessario o pulire o affilare lo strumento. Nella parte finale del sostegno è inoltre presente un'apertura.
284DSCN0358.TIF.jpg-Pinza chirurgicaSezione di medicina. Chirurgia e ostetricia. Strumentario di Giovanni Alessandro Brambilla Malliard, Joseph ; Brambilla, Giovanni Alessandro Pinza i cui bracci, incurvati nell'impugnatura, si piegano all'infuori, ad angolo retto, all'estremità, dove sono attraversati da fori che combaciano quando la pinza è chiusa.
285DSCN0387.TIF.jpg-DepressorioSezione di medicina. Chirurgia e ostetricia. Strumentario di Giovanni Alessandro Brambilla Malliard, Joseph ; Brambilla, Giovanni Alessandro ; Fabrici d'Acquapendente, Girolamo Sorta di pinza, un braccio della quale è a forma di spatola, mentre l'altro è diviso in due rami le cui estremità sono costituite da due palline ricoperte di pelle.
286DSCN0413.TIF.jpg-Pinza chirurgicaSezione di medicina. Chirurgia e ostetricia. Strumentario di Giovanni Alessandro Brambilla Malliard, Joseph ; Brambilla, Giovanni Alessandro Pinza dotata di due bracci curvati ad ansa nell'impugnatura. Una leva fissata ad uno dei bracci e incidente sull'altro regola l'apertura della pinza, facendola richiudere non appena si smette di esercitare una pressione. Le estremità della pinza, che nella parte interna sono leggermente a cucchiaio, presentano una dentellatura sui bordi per consentire una miglior presa.
287DSCN0265.TIF.jpg-strumento per la terapia dentariaSezione di medicina. Chirurgia e ostetricia. Strumentario di Giovanni Alessandro Brambilla Malliard, Joseph ; Brambilla, Giovanni Alessandro Piccolo strumento utilizzato nella terapia dentaria che non viene descritto nel volume "Instrumentarium chirurgicum militare austriacum".
288N81_19_11.tif.jpg-Ponte a filoGabinetto di Fisica dell'Ottocento Carpentier, Jules Si tratta di un ponte di Wheatsone, nel quale una delle resistenze variabili è formata da un filo di platino sul quale fa contatto un cursore. Il ponte a filo diviso è usato particolarmente per la graduazione di resistenze, che vengono paragonate con resistenze campione aventi lo stesso ordine di grandezza. Un filo calibrato, in platino iridato (oggi sostituito) è fissato a due blocchetti di rame. Una sbarra di ottone sotto il filo reca una scala millimetrica lunga un metro. Lungo il filo può scorrere un cursore di contatto (il contatto tra i due avviene tramite un tasto), la cui posizione può essere individuata grazie ad una scala ed un nonio, che permette letture al ventesimo di millimetro. La regolazione fine del cursore avviene tramite una vite micrometrica. Agli estremi del filo sono collegate delle grosse sbarre di ottone, le quali recano delle bacinelle di ebanite con del mercurio atte ad alloggiare i poli terminali delle resistenze. In esso vengono tuffati gli elettrodi delle resistenze in esame e di quelle usate per il funzionamento dello strumento. Un commutatore, munito di quattro poli che pescano in altrettante vaschette, permette di invertire nel circuito il senso della corrente per evitare l'influenza di eventuali effetti termoelettrici o altri effetti parassiti che possono aver luogo nel circuito. La differenza delle resistenze da confrontare è ottenuta in funzione della resistenza lineare del filo.
289N170_17_84.tif.jpg-Microfono a carboneGabinetto di Fisica dell'Ottocento Il microfono consiste essenzialmente in un cilindro di carbone con le estremità appuntite che alloggiano in due dadi di carbone leggermente incavati. Una vite permette di regolare la pressione con la quale i dadi tengono il cilindro di carbone. I dadi sono collegati con due serrafili sulla base in legno dello strumento.
290N27_1124_54.png.jpg-Bottiglie di LeidaGabinetto di fisica di Alessandro Volta Lo strumento è sostanzialmente un condensatore costituito da un recipiente cilindrico di vetro, rivestito di stagnola esternamente ed internamente. Il recipiente è chiuso da un tappo di legno rivestito di ceralacca, in cui penetra un'asta metallica. L'estremità superiore dell'asta termina con una sferetta chiamata bottone, quella inferiore, all'interno del recipiente, con un pennacchio di laminette dorate per un migliore contatto elettrico.
291N28_49_23.png.jpg-Bottiglie di LeidaGabinetto di fisica di Alessandro Volta Lo strumento è sostanzialmente un condensatore costituito da una bottiglia di vetro a sezione rettangolare, rivestita di stagnola esternamente ed internamente. L'armatura interna è collegata con un'asta metallica uscente dal collo della bottiglia e terminante con una sferetta chiamata bottone. All'interno della bottiglia l'asta termina in un pennacchio di laminette dorate per un migliore contatto elettrico. La parte superiore delle bottiglie è ricoperta di ceralacca.
292H14_2420_19.png.jpg-Specchio circolare concavo - convessoGabinetto di fisica di Alessandro Volta Lo specchio concavo-convesso è costituito da una porzione di superficie sferica di metallo, lucida da entrambe le parti. Si possono perciò ottenere le immagini di un oggetto, per riflessione sia dalla superficie concava che da quella convessa. La dimensione dell'immagine e la posizione in cui essa si forma dipendono dalla posizione dell'oggetto rispetto allo specchio. La cornice di legno è incernierata su una forcella di metallo, fissata su un supporto di legno.
293N202_1961_3.png.jpg-Condensatore a dischiGabinetto di fisica di Alessandro Volta Volta, Alessandro Questo strumento è costituito da due dischi di ottone affacciati, detti armature. Su uno di essi (quello superiore) è applicato uno strato di ceralacca isolante. Il disco inferiore poggia su una colonnina di vetro ricoperta di ceralacca, che termina in un basamento di legno dotato di piedini metallici. Il disco superiore è dotato di un manico di vetro, ricoperto anch'esso di ceralacca, che termina con un pomello di legno.
294N130.tif.jpg-Cannocchiale per la lettura con il metodo a specchioGabinetto di Fisica dell'Ottocento Cannocchiale, orientabile tramite viti micrometriche orizzontalmente e verticalmente, è posto su di un massiccio supporto metallico circolare con piedini a raggiera, che sostiene anche la scala di lettura. Il cannocchiale consiste di un lungo tubo di ottone, ad un estremo del quale è avvitata la lente-obiettivo, che può essere protetta da un coperchio a pressione. All'altro estremo è inserito un secondo tubo che può scorrere nel primo, comandato da un sistema a cremagliera. All'estremo esterno di quest'ultimo tubo è avvitato un terzo tubo diaframmato e circondato da un largo e sottile anello ortogonale annerito, nel quale può essere introdotto a baionetta l'oculare, costituito da un tubetto di ottone ai cui estremi sono fissate due lenti.\r\nIl cannocchiale può variare di lunghezza, per la messa a fuoco, mediante una struttura a vite.
295DSCN0316.TIF.jpg-PinzaSezione di medicina. Chirurgia e ostetricia. Strumentario di Giovanni Alessandro Brambilla Malliard, Joseph ; Brambilla, Giovanni Alessandro Pinza 'a becco di cicogna' costituita da due bracci incrociati, terminanti ad anello nell'impugnatura, che si piegano ad angolo ottuso subito dopo il punto di incrocio. Una zigrinatura presente nella parte interna delle punte consentiva una miglior presa.
16DSCN0418.TIF.jpg-PinzaSezione di medicina. Chirurgia e ostetricia. Strumentario di Giovanni Alessandro Brambilla Malliard, Joseph ; Brambilla, Giovanni Alessandro Pinza costituita da due bracci incrociati, terminanti ad anello nell'impugnatura. All'estremità i bracci della pinza si allargano a formare un piccolo ovale combaciando poi nuovamente nella punta.
17DSCN0286.TIF.jpg-SiringotomoSezione di medicina. Chirurgia e ostetricia. Strumentario di Giovanni Alessandro Brambilla Malliard, Joseph ; Brambilla, Giovanni Alessandro Lama ricurva in acciaio, tagliente lungo il lato concavo, la cui punta si trasforma in uno specillo.
1801966633.tif.jpg-Strumentario chirurgico per il parto (Cassetta N. XX Pro partu)Sezione di medicina. Chirurgia e ostetricia. Strumentario di Giovanni Alessandro Brambilla Brambilla, Giovanni Alessandro ; Malliard, Joseph Plancia rivestita all'esterno di pelle rossa con decorazioni dorate, foderata di velluto verde. All'interno erano posizionati, in appositi alloggiamenti, tredici strumenti chirurgici, utilizzati per il parto. Due di essi sono oggi mancanti.
19DSCN0210.TIF.jpg-Strumentario chirurgico per il trattamento delle fratture del cranio (Cassetta N. V Pro fractura cranii)Sezione di medicina. Chirurgia e ostetricia. Strumentario di Giovanni Alessandro Brambilla Brambilla, Giovanni Alessandro ; Malliard, Joseph Scatola, priva di coperchio, rivestita di pelle rossa con decorazioni a secco lungo i bordi e foderata di velluto verde. Sul lato anteriore sono presenti, ai lati, due ganci che assicuravano la chiusura e, al centro, la parte inferiore della serratura. In essa sono posizionati, in appositi alloggiamenti (alcuni dei quali contornati da passamaneria dorata), strumenti e accessori utilizzati per intervenire in caso si frattura cranica.
2001966649.tif.jpg-Strumentario chirurgico per il parto (Cassetta N. XIX Pro partu)Sezione di medicina. Chirurgia e ostetricia. Strumentario di Giovanni Alessandro Brambilla Brambilla, Giovanni Alessandro ; Malliard, Joseph Scatola priva di coperchio rivestita di pelle rossa con decorazioni dorate, foderata di velluto verde. All'interno sono posizionati, in appositi alloggiamenti, sei strumenti chirurgici, utilizzati per il parto e più genericamente per operazioni ginecologiche.