Place publications
(All)

Results 501-520 of 724 (Search time: 0.012 seconds).

PreviewIssue dateTitleFond RootJournal Fond RootAuthor(s)Other authorsDescriptionTypePhysical type
501G63_11_8.tif.jpg-Apparecchio di Carré per congelare l'acquaGabinetto di Fisica dell'Ottocento Mignon & Rouart ; Carré & C. ; Carré, Ferdinand Philippe Questo apparecchio per congelare l'acqua è composto essenzialmente da due recipienti collegati da un tubo. Il più piccolo dei due recipienti è composto da due vasi, posti l'uno all'interno dell'altro. In quello più interno, di forma cilindrica, si pone l'acqua da congelare. Quello più esterno è chiuso all'estremità superiore e fa da intercapedine al vaso cilindrico in esso contenuto. Il recipiente più grande, cioè la caldaia, è composto da due corpi di forma cilindrica e di diverso diametro, collegati e posti l'uno al di sopra dell'altro. Il tubo di collegamento tra la caldaia e l'altro vaso è ricurvo. Partendo dall'estremità superiore della caldaia, esso si inserisce nella parte superiore del recipiente più esterno. Un tratto dritto di tubo si diparte da quello ricurvo e si collega al cilindro di diametro inferiore della caldaia, poco sopra la sua base. In corrispondenza di questo tratto si trova un piccolo dispositivo con una cannula in metallo in collegamento con l'intercapedine che circonda il cilindro contenente l'acqua da congelare.
502N56_1124_82.png.jpg-Pila di WollastonGabinetto di fisica di Alessandro Volta Wollaston, William Hyde Questa pila è composta da nove coppie formate da rame e zinco. Una lamina di rame piegata a "U" avviluppa una lastra di zinco, che in in questo modo si trova completamente affacciata al rame da entrambe le parti; i due metalli sono tenuti separati da piccoli settori di sughero. La lamina di rame di una coppia è collegata alla lastra di zinco della successiva. Le coppie sono immerse separatamente in acqua acidulata e sono situate in vaschette ricavate in un recipiente rettangolare di porcellana. Esse sono inoltre fissate ad una traversa mediante la quale possono essere sollevate contemporaneamente per interrompere il funzionamento della pila.
50301966668_17.TIF.jpg-BisturiSezione di medicina. Chirurgia e ostetricia. Strumentario di Giovanni Alessandro Brambilla Malliard, Joseph ; Brambilla, Giovanni Alessandro Su una lunga impugnatura di avorio è fissata una lama che costituisce dapprima un prolungamento dell'impugnatura e poi si allarga verso l'estremità in un tratto convesso e tagliente.
504DSCN0414.TIF.jpg-PinzaSezione di medicina. Chirurgia e ostetricia. Strumentario di Giovanni Alessandro Brambilla Malliard, Joseph ; Brambilla, Giovanni Alessandro Pinza formata da due bracci incrociati terminanti, all'impugnatura, da una parte con una barretta diritta sormontata da una pallina e dall'altra con un gancio, sempre con una pallina all'estremità. I due bracci presentano una zigrinatura nella parte interna della punta.
505N137c.tif.jpg-BobinaGabinetto di Fisica dell'Ottocento Dell'Acqua, Carlo Si tratta della bobina per il rotolo di carta, la quale scorre fra i rulli dell'apparecchio telegrafico. Essa è incernierata al centro a due supporti di legno laterali, i quali poggiano su di una base di legno rettangolare sagomata.
506DSCN7408.TIF.jpg-Insufflatore di tabaccoSezione di medicina. Chirurgia e ostetricia. Strumentario di Giovanni Alessandro Brambilla Malliard, Joseph ; Brambilla, Giovanni Alessandro Si tratta di uno strumento composito e scomponibile in varie parti. Un mantice in legno e cuoio termina in un piccolo tubo al quale possono essere applicati diversi tipi di cannule. Su uno dei piatti del mantice si trova un piccolo dispositivo a vite nel quale si inserisce un braciere cilindrico (infundibulum).
507DSCN7414.TIF.jpg-Irrigatore per clisteriSezione di medicina. Chirurgia e ostetricia. Strumentario di Giovanni Alessandro Brambilla Malliard, Joseph ; Brambilla, Giovanni Alessandro Lo strumento è essenzialmente una grande siringa dotata di un particolare pistone a vite. Alla punta poteva essere avvitato un cappuccio per chiudere lo strumento o applicati diversi tipi di cannule. La siringa si trasformava facilmente in un irrigatore di tipo "soi même", avvitandola all'estremità di una lunga barra cava di metallo che presentava, all'altra estremità, un alloggiamento nel quale si avvitava una cannula di avorio.
508M8_1961_60.png.jpg-Calamite rettilinee a fascioGabinetto di fisica di Alessandro Volta Queste calamite sono formate ciascuna da un fascio di sette lamine di ferro magnetizzate, che hanno lunghezze leggermente diverse, decrescenti dal centro verso la periferia, per evitare che le lame interne perdano, o addirittura invertano, la loro magnetizzazione per effetto di quelle più esterne. I due fasci poggiano su un basamento di legno.
509N159_19_47.tif.jpg-Cerchio di PalmieriGabinetto di Fisica dell'Ottocento Palmieri, Luigi Su di una base circolare di legno lucido, che poggia su piedini, è presente un'armatura di legno, costituita da due colonne di legno verticali, unite da una piccola trave orizzontale. In questa struttura è presente un cerchio di legno, sul quale è avvolta una bobina; una molla ritorta è fissata all'asse verticale del cerchio. I poli della bobina terminano in due bacinelle circolari e concentriche, nelle quali si pone del mercurio. Le bacinelle sono in comunicazione con due serrafili.
51001966651_3.tif.jpg-Elevatorium / ElevatoreSezione di medicina. Chirurgia e ostetricia. Strumentario di Giovanni Alessandro Brambilla Brambilla, Giovanni Alessandro ; Malliard, Joseph Lo strumento ha la forma di un sottile cuneo, che si prolunga in una forma sagomata alla quale è fissata un'impugnatura di avorio ergonomica.
511DSCN0431.TIF.jpg-OstagraSezione di medicina. Chirurgia e ostetricia. Strumentario di Giovanni Alessandro Brambilla Malliard, Joseph ; Brambilla, Giovanni Alessandro Lunga stecca di balena, all'estremità della quale è fissato, tramite una striscia di cuoio cucita, un piccolo gancio.
51201966668_3.TIF.jpg-Ago da catarattaMalliard, Joseph ; Brambilla, Giovanni Alessandro Su un'impugnatura di avorio è fissato un ago sottile e diritto.
51301966662_3.TIF.jpg-CistotomoSezione di medicina. Chirurgia e ostetricia. Strumentario di Giovanni Alessandro Brambilla Malliard, Joseph ; Brambilla, Giovanni Alessandro Da un'impugnatura in avorio e acciaio si diparte una lunga lama, sulle due facce della quale è presente, per tutta la lunghezza, una scanalatura che permetteva l'impiego dello strumento insieme al conduttore. La punta della lama presenta una convessità tagliente e appuntita.
51401966662_5.TIF.jpg-ConduttoreSezione di medicina. Chirurgia e ostetricia. Strumentario di Giovanni Alessandro Brambilla Malliard, Joseph ; Brambilla, Giovanni Alessandro Lo strumento ha un'impugnatura in avorio, sotto la quale è fissato per mezzo di una vite un dispositivo dotato di quattro braccetti, che determina un'impugnatura a croce, grazie alla quale lo strumento poteva essere saldamente impugnato. Da manico parte una sonda scanalata, che si assottiglia verso la punta, munita di un piccolo rostro.
515-BisturiBrambilla, Giovanni Alessandro ; Malliard, Joseph Bisturi a serramanico con impugnatura ricurva. La lama è appuntita e ricurva, tagliente lungo il lato concavo e leggermente ispessita sul lato opposto. Nei due bisturi di dimensioni maggiori, un piccolo prolungamento della lama, a forma di freccia, resta all'esterno dell'impugnatura quando lo strumento è chiuso e serve per estrarre più comodamente la lama, esercitando su di esso una leggera pressione. Il manico, anch'esso ricurvo, è composto da due lamelle di tartaruga, tenute insieme da viti poste alle due estremità.
51601966649_6.tif.jpg-Specolo vaginale bivalveSezione di medicina. Chirurgia e ostetricia. Strumentario di Giovanni Alessandro Brambilla Brambilla, Giovanni Alessandro ; Malliard, Joseph Lo strumento si compone di due bracci ad ansa simmetrici, a ognuno dei quali è solidale una valva. Una sbarretta, perpendicolare all'asse dei bracci, scorre lungo i bracci stessi, mediante un dispositivo a vite terminante con un occhiello che ne consente il movimento.
51701966651_19.tif.jpg-InsufflatoreSezione di medicina. Chirurgia e ostetricia. Strumentario di Giovanni Alessandro Brambilla Brambilla, Giovanni Alessandro ; Malliard, Joseph Strumento composto da due coni, il più piccolo dei quali può essere inserito sull'altro per cambiare le dimensioni del foro di uscita. Sul più grande è installato un rubinetto che consentiva di aprire e chiudere il flusso.
51801966650_1.tif.jpg-NascaleSezione di medicina. Chirurgia e ostetricia. Strumentario di Giovanni Alessandro Brambilla Brambilla, Giovanni Alessandro ; Malliard, Joseph Lo strumento consta di quattro bracci elastici, trattenuti all'estremità inferiore da un piccolo tubo d'argento. All'uscita del tubo, l'estremità superiore dei bracci elastici, flessa ad arco, si allarga a formare due anelli che si intersecano. All'estremità di ogni braccio sono praticati piccoli fori, mediante i quali poteva essere fissato con del filo un cuscinetto contenente il medicamento specifico.
519N126_1_19.tif.jpg-Galvanometro portatile a bobina mobileGabinetto di Fisica dell'Ottocento Ruhmkorff, Heinrich Daniel ; Carpentier, Jules ; Deprez, Marcel ; D'Arsonval, Jacques-Arsène Questo galvanometro a bobina mobile è montato in una doppia scatola di legno. Lo strumento è trasportabile e costruito in modo da poter essere utilizzato appeso ad una parete. Un lato della scatola contiene il galvanometro vero e proprio (modello Depretz-D'Arsonval a bobina mobile). La bobina di forma rettangolare è sospesa tramite un filo ad un sostegno ed è mobile fra i poli di un magnete a forma di ferro di cavallo disposto verticalmente. Essa può ruotare attorno ad un parallelepipedo di ferro fissato, tramite un sostegno, alla parete della scatola. Il parallelepipedo ha la funzione sia di rendere radiale e più intenso il campo magnetico nella zona in cui è sospesa la bobina, sia di smorzarne il movimento. Alla bobina è fissato uno specchietto che permette la determinazione delle deviazioni tramite riflessione di raggio luminoso. All'interno della scatola vi è pure un piombo che permette di assicurare la verticalità dello strumento. La scatola contiene anche, sul lato opposto rispetto al galvanometro, gli accessori utilizzati per la lettura col metodo ottico della rotazione dell'equipaggio mobile. Questi sono costituiti da una lampada a fiamma munita di un'apertura circolare chiusa da una lente; da una finestra attraversata centralmente da un sottile filo metallico verticale, che può essere disposta davanti alla lente, e infine da una scala millimetrata (lunga 200 mm) incisa su una lastrina rettangolare semitrasparente che può essere fissata accanto alla finestra. Nel coperchio di questa parte della scatola vi è un alloggiamento per contenere i sostegni di riserva per la bobina mobile, sostegni filari che servono anche a condurre la corrente a detta bobina.
52001966602_4.tif.jpg-Tornichetto a viteSezione di medicina. Chirurgia e ostetricia. Strumentario di Giovanni Alessandro Brambilla Brambilla, Giovanni Alessandro ; Malliard, Joseph Sorta di torchio che veniva adattato all'arto da amputare, per effettuare l'emostasi. E' composto da una fibbia, una lunga e robusta fascia (che veniva stretta intorno all'arto) e un cuscino sul quale è posizionata una lastra di metallo che esercita su di esso una pressione regolabile tramite una vite.