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PreviewData di pubblicazioneTitoloFondo RadiceTestata RadiceAutore/iAltri autoriDescrizioneTipoTipologia fisica
1DSCN7350.TIF.jpg-Biulcon / Siringa aspirante e prementeSezione di medicina. Chirurgia e ostetricia. Strumentario di Giovanni Alessandro Brambilla Malliard, Joseph ; Brambilla, Giovanni Alessandro Siringa dotata di due cannule. La prima, che poteva essere diritta (come quella montata sullo strumento) o curva (prevista nella dotazione della scatola e oggi mancante), si introduceva all'interno della ferita e serviva sia per iniettare eventuali sostanze medicamentose sia per asportare l'umore che si desiderava estrarre. La sostanza defluiva in un vaso attraverso la seconda cannula. Un piccolo rubinetto posto alla base delle due cannule poteva essere aperto o chiuso in modo da regolare il flusso del fluido.
201966667_12.TIF.jpg-Strumento per il recupero dello specilloSezione di medicina. Chirurgia e ostetricia. Strumentario di Giovanni Alessandro Brambilla Malliard, Joseph ; Brambilla, Giovanni Alessandro Lo strumento è una piccola cannula, appiattita da una parte. Su questa parte - che è leggermente concava - è presente una serie di forellini ravvicinati e regolari. L'impugnatura è piatta e presenta due lobi.
301966663_1.TIF.jpg-Tenaglie curve (6)Sezione di medicina. Chirurgia e ostetricia. Strumentario di Giovanni Alessandro Brambilla Malliard, Joseph ; Brambilla, Giovanni Alessandro Pinze formate da due bracci incrociati terminanti ad anello nell'impugnatura. Le valve sono leggermente ricurve, a cucchiaio, e presentano una zigrinatura nella faccia interna che serviva a consentire una migliore presa sul calcolo da estrarre.
401966663_2.TIF.jpg-Tenaglie dritte (6)Sezione di medicina. Chirurgia e ostetricia. Strumentario di Giovanni Alessandro Brambilla Malliard, Joseph ; Brambilla, Giovanni Alessandro Pinze formata da due bracci incrociati terminanti ad anello nell'impugnatura. Le valve sono diritte, a cucchiaio, e presentano una zigrinatura nella faccia interna che serviva a consentire una migliore presa sul calcolo da estrarre.
501966580.TIF.jpg-Microscopio sempliceScarpa, Antonio Si tratta di un microscopio semplice costituito da un cilindro di ottone, a un'estremità del quale è fissata la lente e chiuso all'altra estremità da un vetro (che consente l'illuminazione del preparato). Lo strumento è dotato di un'impugnatura di legno. All'interno del cilindro è posto un piccolo binario sul quale veniva inserito il preparato da osservare. Lo strumento è alloggiato in una cassettina di legno predisposta per ospitare (in apposite tavolette di legno disposte su tre ordini) 72 preparati (dei quali si conservano oggi una cinquantina di pezzi). I preparati sono costituiti da sottili laminette di ottone (lunghe 3,5 cm) recanti all'estremità un dischetto metallico del diametro di meno di un cm, su cui è applicato un piccolo cartone spalmato di sostanza picea per fissare il tessuto da esaminare.
601966662_3.TIF.jpg-CistotomoSezione di medicina. Chirurgia e ostetricia. Strumentario di Giovanni Alessandro Brambilla Malliard, Joseph ; Brambilla, Giovanni Alessandro Da un'impugnatura in avorio e acciaio si diparte una lunga lama, sulle due facce della quale è presente, per tutta la lunghezza, una scanalatura che permetteva l'impiego dello strumento insieme al conduttore. La punta della lama presenta una convessità tagliente e appuntita.
701966662_5.TIF.jpg-ConduttoreSezione di medicina. Chirurgia e ostetricia. Strumentario di Giovanni Alessandro Brambilla Malliard, Joseph ; Brambilla, Giovanni Alessandro Lo strumento ha un'impugnatura in avorio, sotto la quale è fissato per mezzo di una vite un dispositivo dotato di quattro braccetti, che determina un'impugnatura a croce, grazie alla quale lo strumento poteva essere saldamente impugnato. Da manico parte una sonda scanalata, che si assottiglia verso la punta, munita di un piccolo rostro.
8-BisturiBrambilla, Giovanni Alessandro ; Malliard, Joseph Bisturi a serramanico con impugnatura ricurva. La lama è appuntita e ricurva, tagliente lungo il lato concavo e leggermente ispessita sul lato opposto. Nei due bisturi di dimensioni maggiori, un piccolo prolungamento della lama, a forma di freccia, resta all'esterno dell'impugnatura quando lo strumento è chiuso e serve per estrarre più comodamente la lama, esercitando su di esso una leggera pressione. Il manico, anch'esso ricurvo, è composto da due lamelle di tartaruga, tenute insieme da viti poste alle due estremità.
901966576.TIF.jpg-Microtomo a manoSu di una base di ghisa è fissata una colonnina di ottone, sulla quale poggia il porta preparato circolare. Questo è dotato di un dispositivo a vite, che consente di regolare lo spessore della sezione del preparato, ottenuta con un rasoio. Lo strumento è probabilmente incompleto.
1001966667_14.TIF.jpg-Trequarti (2)Sezione di medicina. Chirurgia e ostetricia. Strumentario di Giovanni Alessandro Brambilla Malliard, Joseph ; Brambilla, Giovanni Alessandro Gli strumenti sono costituiti da una punta di acciaio, dotata di una impugnatura di avorio, contenuta in una cannula d'argento (la cannula è presente solo nello strumento di maggiori dimensioni). La cannula presenta ad un'estremità una disco che viene a trovarsi in corrispondenza dell'impugnatura dello strumento.
1101966602_4.tif.jpg-Tornichetto a viteSezione di medicina. Chirurgia e ostetricia. Strumentario di Giovanni Alessandro Brambilla Brambilla, Giovanni Alessandro ; Malliard, Joseph Sorta di torchio che veniva adattato all'arto da amputare, per effettuare l'emostasi. E' composto da una fibbia, una lunga e robusta fascia (che veniva stretta intorno all'arto) e un cuscino sul quale è posizionata una lastra di metallo che esercita su di esso una pressione regolabile tramite una vite.
1201966661_12.TIF.jpg-FlebotomoSezione di medicina. Chirurgia e ostetricia. Strumentario di Giovanni Alessandro Brambilla Brambilla, Giovanni Alessandro ; Malliard, Joseph Lo strumento è a serramanico con impugnatura diritta. All'estremità di una barretta di acciaio è fissata, perpendicolarmente ad essa, una piccola punta, tagliente su entrambi i lati. Un piccolo prolungamento della barretta di acciaio, a forma di freccia, resta all'esterno dell'impugnatura quando lo strumento è chiuso e serve per estrarla più comodamente, esercitando su di esso una leggera pressione. Il manico è composto da due lamelle di tartaruga, tenute insieme da viti poste alle due estremità.
1301966650_4.tif.jpg-Pinza chirurgicaSezione di medicina. Chirurgia e ostetricia. Strumentario di Giovanni Alessandro Brambilla Brambilla, Giovanni Alessandro ; Malliard, Joseph Pinza formata da due bracci incrociati terminanti ad anello nell'impugnatura. Le estremità superiori presentano due aperture nelle quali può scorrere, poggiando su piccolo supporto cilindrico, un filo di seta o un sottilissimo filo d'argento. Appena sopra l'articolazione, sul lato esterno dei bracci, sono presenti due analoghi supporti che permettono il passaggio del filo, poi fissato all'estremità inferiore dello strumento tramite un foro presente su entrambi gli anelli .
14N86_16_36.tif.jpg-Commutatore di RuhmkorffGabinetto di Fisica dell'Ottocento Ruhmkorff Heinrich Daniel Lo strumento poggia su diuna base rettangolare di legno. Il commutatore è formato da un cilindro di ebanite con settori di rame. Esso ha due assi dei quali quello più lungo è munito di manopola di ebanite. Gli assi sono imperniati fra due squadrette di ottone collegate tramite lamine di rame a due serrafili. Due lamine elastiche sono in contatto con il cilindretto e sono anch'esse collegate con una coppia di serrafili.
15N110_3_34.tif.jpg-Galvanometro di WiedemannGabinetto di Fisica dell'Ottocento Hartmann & Braun Su una base circolare di legno con tre piedini a viti calanti è montato orizzontalmente un tubo di ottone sul quale possono scorrere due bobine, il cui asse è posto orizzontalmente. La corrente da misurare viene lanciata nelle due bobine, che sono montate da parti opposte rispetto al magnete a campana, alloggiato all'interno di un cilindro di rame. Una bobina è formata da due circuiti separati, l'altra da tre circuiti separati. Un livello a bolla permette di mettere lo strumento orizzontale. Le bobine portano inciso "143,3 Ohm 138,8" e "136,8 Ohm 133,6". Sul tubo che reca le bobine vi è una scala semicentimetrica andante da entrambe le parti da 6 a 21 cm. Sopra il cilindro si innalza un tubo di vetro terminante con un serrafilo di ottone, al quale era appeso il magnete tramite un filo. Uno specchietto (oggi mancante) era fissato ad un'asticella solidale con il magnete, e può essere osservato attraverso una finestrella circolare aperta in un alloggiamento alla base del tubo di vetro.
16N243_12_57.tif.jpg-MilliamperometroGabinetto di Fisica dell'Ottocento Hartmann & Braun Lo strumento è racchiuso in una scatola di legno lucido a forma di parallelepipedo, con un manico di metallo che ne consente il facile trasporto. Una finestra di vetro consente la lettura della scala (da 0 a 20 "MILLI-AMP"). A lato della finestra di vetro è presente un piccolo gancio che si può ruotare per il fermo della lancetta. Nella parte superiore della scatola sono presenti due morsetti per l'inserimento nel circuito.
17N178eN180_3_85.tif.jpg-Porta-tubi di GeisslerGabinetto di Fisica dell'Ottocento Turchini Si tratta di un sostegno adatto per tubi a vuoto di varie lunghezze usati per lo studio della scarica nei gas rarefatti. Esso è costituito essenzialmente da un listello di legno orizzontale con le facce maggiori disposte in un piano verticale, su cui sono montate due forcelle di ottone a Y. Il listello è fissato su di un piedistallo di ottone tramite una lastrina dello stesso materiale piegata ad U, che lo abbraccia al centro; il piedistallo è composto da un corto gambo cilindrico montato al centro di un disco scavato alla base e riempito di pietra. Ognuna delle due forcelle, sostenuta da un manicotto che avvolge il listello, è mobile lungo uno dei due bracci di questo e può essere bloccata da una vite con manopola zigrinata. Su ogni manicotto è fissato lateralmente un serrafilo per il collegamento del tubo con macchine elettrostatiche o bobine d'induzione.
1801966649.tif.jpg-Strumentario chirurgico per il parto (Cassetta N. XIX Pro partu)Sezione di medicina. Chirurgia e ostetricia. Strumentario di Giovanni Alessandro Brambilla Brambilla, Giovanni Alessandro ; Malliard, Joseph Scatola priva di coperchio rivestita di pelle rossa con decorazioni dorate, foderata di velluto verde. All'interno sono posizionati, in appositi alloggiamenti, sei strumenti chirurgici, utilizzati per il parto e più genericamente per operazioni ginecologiche.
19DSCN7366.TIF.jpg-LitotomoSezione di medicina. Chirurgia e ostetricia. Strumentario di Giovanni Alessandro Brambilla Malliard, Joseph ; Brambilla, Giovanni Alessandro Lo strumento è formato da due lame diritte - ciascuna delle quali termina in una impugnatura semicircolare - che si incrociano fino a sovrapporsi all'interno di una guaina che costituisce la parte centrale dello strumento stesso. Le impugnature si uniscono innestandosi nella guaina centrale e sono fissate ad essa tramite una vite. Due piccole leve sono anch'esse fissate alla guaina centrale e poggiano nella parte interna delle impugnature semicircolari.
20DSCN7411.TIF.jpg-ManticeSezione di medicina. Chirurgia e ostetricia. Strumentario di Giovanni Alessandro Brambilla Malliard, Joseph ; Brambilla, Giovanni Alessandro Mantice formato da due tavolette di legno sagomati tra le quali è posta una sacca a soffietto.