Please use this identifier to cite or link to this item: http://hdl.handle.net/20.500.12460/751
DC FieldValue
dc.coverage.temporalsec. XIX
dc.date.accessioned2019-10-30T13:01:48Z
dc.date.available2019-10-30T13:01:48Z
dc.identifier.urihttp://hdl.handle.net/20.500.12460/751
dc.descriptionLo strumento è quasi tutto in ottone ed è montato su un piatto circolare girevole su treppiede munito di piedini calanti e bloccabile tramite una vite con manopola zigrinata. Sul piatto è fissata una scatola cilindrica con asse orizzontale, sulla cui parete laterale sono praticate due larghe fenditure coperte da lamine di mica. La scatola è chiusa alle basi da due spessi dischi di ebanite, ciascuno dei quali può essere inserito più o meno in profondità mediante tre viti; la profondità è rilevabile tramite una serie di sette linee equidistanti incise lungo tutto il bordo del disco. In ogni disco sono alloggiate due bobine cilindriche con asse orizzontale, disposte a breve distanza una sopra l'altra lungo il diametro verticale; i rocchetti sono di rame, per smorzare le oscillazioni dell'equipaggio mobile grazie alle correnti di Foucault che vi si inducono. Su ogni rocchetto sono fissati due serrafili e una targhetta con la scritta "2000". Verso l'esterno la stretta cavità orizzontale di ogni rocchetto è coperta da un dischetto di vetro. Quando i due dischi sono inseriti nella scatola, le due bobine superiori e le due inferiori rimangono affacciate, a distanza regolabile. Al centro di ciascun disco si inserisce trasversalmente un pistone: avvicinando i due pistoni è possibile bloccare l'equipaggio mobile. Questo è costituito da un sistema astatico orizzontale, i cui piccoli "aghi" si muovono uno al centro della coppia di bobine superiori, l'altro al centro di quelle inferiori. I due "aghetti" sono in realtà costituiti dalle punte piegate, da parti opposte, di due lunghe e sottili asticciole magnetiche parallele collegate rigidamente molto vicine l'una all'altra e disposte verticalmente. Al di sopra della coppia astatica, lungo il filo di sospensione, è montato uno specchio, visibile attraverso due finestre (una chiusa da un dischetto di vetro, l'altra da una lente) praticate a 90 gradi nella superficie laterale di un corto tubo verticale di ottone annerito, girevole sulla sommità della scatola. In esso è contenuto anche il supporto di uno stretto e lungo tubo verticale fissato in cima alla scatola; questo lungo tubo passa in un secondo tubo di ottone cromato poco più corto che si innalza dal cilindro con finestre ed è girevole attorno all'asse verticale tramite una vite tangente. Alla sommità del tubo fisso è montata, su un collare bloccabile con tre viti, la struttura a cui è agganciato il filo di sospensione dell'equipaggio mobile. Questa è costituita da una sbarretta cilindrica verticale scorrevole (e bloccabile tramite una vite) in un manicotto, che a sua volta è girevole (e bloccabile) nel collare; sul manicotto è incisa una scala circolare con divisioni ogni 6 gradi. In cima al tubo esterno è fissato un giunto a snodo che sostiene un terzo tubo (anch'esso di ottone cromato) coassiale, più corto e di raggio appena maggiore, con movimento verticale controllato dal giunto. Su quest'ultimo tubo può scorrere e ruotare un manicotto, anch'esso bloccabile, che sostiene due tubicini orizzontali, paralleli, e disposti da parti opposte rispetto ai tubi coassiali; in questi tubicini scorrono due sbarrette di acciaio magnetizzate, fissabili tramite viti, che permettono di evitare di orientare lo strumento secondo il meridiano magnetico.
dc.subjectfisica
dc.subject.otherelettricità e magnetismo
dc.titleGalvanometro di Thomson
dc.rights.licenseTutti i diritti riservati
dc.relation.fondGabinetto di Fisica dell'Ottocento
dc.date.noteanalisi storica
dc.identifier.inventorynumberN116
dc.identifier.form8e020-00243
dc.type.formPST
dc.identifier.region03
dc.identifier.nctn01966644
dc.type.definitionGalvanometro di Thomson
dc.subject.keywordsmisura di corrente
dc.subject.keywordscampo magnetico
dc.subject.keywordsmagnete
dc.coverage.spatialabbreviationPV
dc.coverage.shelfmarkMuseo per la Storia dell'Università
dc.date.inventory1980- 1999
dc.description.collectionGabinetto di Fisica dell'Ottocento
dc.description.collectionnotesIl Gabinetto di Fisica dell'Ottocento ospita gli strumenti raccolti dai successori di Alessandro Volta (1745-1827) alla cattedra di Fisica dell'ateneo pavese fino alla metà degli anni trenta del XX secolo, quando l'Istituto di Fisica fu spostato, come altri istituti scientifici, dal palazzo centrale dell'Università all'attuale sede. La collezione è una testimonianza di come le attività di ricerca e di didattica in fisica sperimentale rimasero intense anche dopo la morte del fisico comasco. Volta lasciò la cattedra di Fisica nel 1804 a Pietro Configliachi (1777-1844) ma continuò a lavorare a Pavia e ad interessarsi dell'incremento del Gabinetto di Fisica. L'ultimo inventario che contiene la firma di Volta risale al 1819. Tra i successori di Volta si deve ricordare in particolare Giuseppe Belli (1791-1860), che diresse il Gabinetto intorno alla metà del XIX secolo e arricchì notevolmente la collezione, anche con diversi apparecchi di sua invenzione. La dimensione della collezione già all'epoca del Belli era notevole e venne ulteriormente ampliata dal suo successore, Giovanni Cantoni (1818-1897) e dagli altri scienziati che a lui seguirono, Adolfo Bartoli (1851-1896) e Michele Cantone. (1857-1932).
dc.coverage.temporalfractionultimo quarto
dc.type.materialandtechniqueottone
dc.type.materialandtechniqueferro
dc.type.materialandtechniqueebanite
dc.type.materialandtechniquemica
dc.format.misucm
dc.format.misa78
dc.description.functionI galvanometri sono strumenti atti a rivelare e misurare la corrente elettrica passante all'interno di un circuito.
dc.relation.inscriptionclassdocumentaria
dc.relation.inscriptionlanguageDEU
dc.relation.inscriptiontechniquea incisione
dc.relation.inscriptionfontlettere capitali
dc.relation.inscriptiontranscriptionEDELMANN MUENCHEN
dc.description.preservationstatebuono
dc.relation.bibliographytypebibliografia di confronto
dc.relation.bibliographytypebibliografia di confronto
dc.relation.bibliographytypebibliografia di confronto
dc.relation.bibliographyauthorsBrenni P.
dc.relation.bibliographyauthorsTurner Gerard L' E.
dc.relation.bibliographytitleGli strumenti di fisica dell'Istituto Tecnico Toscano - Elettricità e magnetismo
dc.relation.bibliographytitleLa strumentazione elettrica dell'Ottocento - Mostra di strumenti e libri dalla Pila di Volta all'era dell'elettricità
dc.relation.bibliographytitleScientific Instruments - Nineteenth Century
dc.relation.bibliographyplacePavia
dc.relation.bibliographyplaceStati Uniti e Canada
dc.relation.bibliographyyear1999
dc.relation.bibliographyyear1983
dc.coverage.spatialpvcsItalia
dc.coverage.spatialpvcrLombardia
dc.coverage.spatialpvcnPavia
dc.coverage.spatialpvccPavia
dc.relation.urlhttp://www.lombardiabeniculturali.it/scienza-tecnologia/schede/8e020-00243/
item.treefondsrootGabinetto di Fisica dell'Ottocento
item.fulltextWith Fulltext
item.locationPavia, PV
item.grantfulltextopen
item.size78 x N/A cm
item.owningcollection20.500.12460/444
Appears in Collections:Patrimonio scientifico e tecnologico - Museo per la Storia dell'Università
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