Please use this identifier to cite or link to this item: http://hdl.handle.net/20.500.12460/741
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dc.contributor.authorSchweigger, Johann Salomo Christoph
dc.coverage.temporalsec. XIX
dc.date.accessioned2019-10-30T13:01:46Z
dc.date.available2019-10-30T13:01:46Z
dc.identifier.urihttp://hdl.handle.net/20.500.12460/741
dc.descriptionSu un telaietto di legno, dotato di 4 piedini ricurvi è avvolto un sottile filo di rame ricoperto di seta, che forma una bobina a sezione rettangolare; gli estremi del filo sono connessi a due serrafili. Su una punta posta al centro della bobina, fissata sulla base del teleietto, veniva appoggiato un ago magnetico (oggi mancante). Ad un estremo della base del telaietto è fissata una piccola scala di ottone ampia 30° a zero centrale.
dc.subjectfisica
dc.subject.otherelettricità e magnetismo
dc.titleMoltiplicatore di Schweigger
dc.rights.licenseTutti i diritti riservati
dc.relation.fondGabinetto di Fisica dell'Ottocento
dc.date.noteanalisi storica
dc.identifier.inventorynumberN93
dc.identifier.inventorynumber1910
dc.identifier.inventorynumber383
dc.identifier.shelfmarkDipartimento di Fisica "A. Volta"
dc.identifier.form8e020-00233
dc.type.formPST
dc.identifier.region03
dc.identifier.nctn01966634
dc.type.definitionMoltiplicatore di Schweigger
dc.subject.keywordsmisura di corrente
dc.subject.keywordscampo magnetico
dc.subject.keywordsmagnete
dc.coverage.spatialabbreviationPV
dc.coverage.shelfmarkMuseo per la Storia dell'Università
dc.date.inventory1980- 1999
dc.date.inventory1870
dc.date.inventory1922- 1959
dc.description.collectionGabinetto di Fisica dell'Ottocento
dc.description.collectionnotesIl Gabinetto di Fisica dell'Ottocento ospita gli strumenti raccolti dai successori di Alessandro Volta (1745-1827) alla cattedra di Fisica dell'ateneo pavese fino alla metà degli anni trenta del XX secolo, quando l'Istituto di Fisica fu spostato, come altri istituti scientifici, dal palazzo centrale dell'Università all'attuale sede. La collezione è una testimonianza di come le attività di ricerca e di didattica in fisica sperimentale rimasero intense anche dopo la morte del fisico comasco. Volta lasciò la cattedra di Fisica nel 1804 a Pietro Configliachi (1777-1844) ma continuò a lavorare a Pavia e ad interessarsi dell'incremento del Gabinetto di Fisica. L'ultimo inventario che contiene la firma di Volta risale al 1819. Tra i successori di Volta si deve ricordare in particolare Giuseppe Belli (1791-1860), che diresse il Gabinetto intorno alla metà del XIX secolo e arricchì notevolmente la collezione, anche con diversi apparecchi di sua invenzione. La dimensione della collezione già all'epoca del Belli era notevole e venne ulteriormente ampliata dal suo successore, Giovanni Cantoni (1818-1897) e dagli altri scienziati che a lui seguirono, Adolfo Bartoli (1851-1896) e Michele Cantone. (1857-1932).
dc.coverage.temporalfractionsecondo quarto
dc.contributor.authorroleinventore
dc.type.materialandtechniquelegno
dc.type.materialandtechniqueottone
dc.type.materialandtechniquerame
dc.type.materialandtechniqueseta
dc.format.misucm
dc.format.misa7
dc.format.misn24
dc.format.misp14,5
dc.description.functionLo strumento fu uno dei primi costruiti per misurare l'intensità della corrente elettrica. Il suo funzionamento è basato sul fatto che una corrente elettrica fa deviare un ago magnetico posto nelle vicinanze. Il nome di moltiplicatore è legato al fatto che l'aumento del numero delle spire fa crescere la deviazione, rendendo possibile la misura di correnti anche molto deboli.
dc.description.usePrima della misura si ruota lo strumento, in modo che i lati orizzontali delle spire risultano paralleli all'ago, il quale, a causa del magnetismo terrestre, si orienta in direzione sud-nord; in questa situazione l'ago punta verso lo zero della scala graduata incisa sulla lastrina. Il passaggio di corrente nella bobina produce una deviazione dell'ago, contrastato dal campo magnetico terrestre. La deviazione è proporzionale all'intensità della corrente e persiste finchè dura il passaggio di questa.
dc.relation.inscriptionclassdocumentaria
dc.relation.inscriptiontranscriptionA.C. ZAMBELLI S.A. TORINO
dc.description.preservationstatebuono
dc.relation.bibliographytypebibliografia specifica
dc.relation.bibliographytypebibliografia di confronto
dc.relation.bibliographytypebibliografia di confronto
dc.relation.bibliographytypebibliografia specifica
dc.relation.bibliographyauthorsBrenni P.
dc.relation.bibliographyauthorsTurner Gerard L' E.
dc.relation.bibliographyauthorsBellodi G./ Brenni P./ De Luca M.T.
dc.relation.bibliographytitleGli strumenti di fisica dell'Istituto Tecnico Toscano - Elettricità e magnetismo
dc.relation.bibliographytitleLa strumentazione elettrica dell'Ottocento - Mostra di strumenti e libri dalla Pila di Volta all'era dell'elettricità
dc.relation.bibliographytitleScientific Instruments - Nineteenth Century
dc.relation.bibliographytitleStrumenti di misura elettrici del Museo per la Storia dell'Università di Pavia
dc.relation.bibliographyplacePavia
dc.relation.bibliographyplaceStati Uniti e Canada
dc.relation.bibliographyyear1999
dc.relation.bibliographyyear1983
dc.coverage.spatialpvcsItalia
dc.coverage.spatialpvcrLombardia
dc.coverage.spatialpvcnPavia
dc.coverage.spatialpvccPavia
dc.relation.urlhttp://www.lombardiabeniculturali.it/scienza-tecnologia/schede/8e020-00233/
item.fulltextWith Fulltext
item.grantfulltextopen
item.owningcollection20.500.12460/444
item.treefondsrootGabinetto di Fisica dell'Ottocento
item.size7 x N/A cm
item.locationPavia, PV
Appears in Collections:Patrimonio scientifico e tecnologico - Museo per la Storia dell'Università
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