Please use this identifier to cite or link to this item: http://hdl.handle.net/20.500.12460/697
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dc.contributor.authorEdelmann, Max Thomas
dc.contributor.authorWiedemann, Gustav Heinrich
dc.coverage.temporalsec. XIX
dc.date.accessioned2019-10-30T13:01:39Z
dc.date.available2019-10-30T13:01:39Z
dc.identifier.urihttp://hdl.handle.net/20.500.12460/697
dc.descriptionIl magnete, di acciaio e a forma di stretta campana cilindrica, ruota all'interno di una massiccia sfera di rame che ne smorza le oscillazioni grazie alle correnti di Foucault da esse generate. Dalla sfera si innalza un lungo tubo di ottone, in cima al quale era montata la struttura di sostegno del magnete, che è andata perduta. Sul filo di sospensione era fissato uno specchietto, anch'esso mancante, utilizzato per la misura della deflessione del magnete con il metodo ottico. Lo strumento è dotato di tre coppie di bobine intercambiabili, di resistenze diverse, che permettono un campo di misura molto esteso.
dc.subjectfisica
dc.subject.otherelettricità e magnetismo
dc.titleGalvanometro di Wiedemann
dc.rights.licenseTutti i diritti riservati
dc.relation.fondGabinetto di Fisica dell'Ottocento
dc.date.noteanalisi storica
dc.identifier.inventorynumberN109 (N109 a, b, c, d, e, f, g)
dc.identifier.form8e020-00186
dc.type.formPST
dc.identifier.region03
dc.identifier.nctn01966620
dc.type.definitionGalvanometro di Wiedemann
dc.subject.keywordsmisura di corrente
dc.subject.keywordscampo magnetico
dc.subject.keywordsmagnete
dc.coverage.spatialabbreviationPV
dc.coverage.shelfmarkMuseo per la Storia dell'Università
dc.date.inventory1980- 1999
dc.description.collectionGabinetto di Fisica dell'Ottocento
dc.description.collectionnotesIl Gabinetto di Fisica dell'Ottocento ospita gli strumenti raccolti dai successori di Alessandro Volta (1745-1827) alla cattedra di Fisica dell'ateneo pavese fino alla metà degli anni trenta del XX secolo, quando l'Istituto di Fisica fu spostato, come altri istituti scientifici, dal palazzo centrale dell'Università all'attuale sede. La collezione è una testimonianza di come le attività di ricerca e di didattica in fisica sperimentale rimasero intense anche dopo la morte del fisico comasco. Volta lasciò la cattedra di Fisica nel 1804 a Pietro Configliachi (1777-1844) ma continuò a lavorare a Pavia e ad interessarsi dell'incremento del Gabinetto di Fisica. L'ultimo inventario che contiene la firma di Volta risale al 1819. Tra i successori di Volta si deve ricordare in particolare Giuseppe Belli (1791-1860), che diresse il Gabinetto intorno alla metà del XIX secolo e arricchì notevolmente la collezione, anche con diversi apparecchi di sua invenzione. La dimensione della collezione già all'epoca del Belli era notevole e venne ulteriormente ampliata dal suo successore, Giovanni Cantoni (1818-1897) e dagli altri scienziati che a lui seguirono, Adolfo Bartoli (1851-1896) e Michele Cantone. (1857-1932).
dc.coverage.temporalfractionultimo quarto
dc.contributor.authorrolecostruttore
dc.contributor.authorroleinventore
dc.type.materialandtechniquerame
dc.type.materialandtechniqueacciaio
dc.type.materialandtechniqueottone
dc.type.materialandtechniquelegno
dc.format.misucm
dc.format.misa55
dc.format.misn39
dc.format.misp12
dc.description.functionI galvanometri sono strumenti atti a rivelare e misurare la corrente elettrica passante all'interno di un circuito.
dc.description.useLa corrente da misurare viene lanciata in due bobine simili con spire verticali montate da parti opposte rispetto al magnete e spostabili orizzontalmente. La corrente, di solito inviata nello stesso senso nelle due bobine disposte a distanze uguali dal magnete, produce una rotazione dello stesso contrastata dalla torsione del filo. Utilizzando inoltre bobine uguali posizionate simmetricamente rispetto al magnete e lanciando in esse correnti in senso contrario, si può usare lo strumento come galvanometro differenziale.
dc.relation.inscriptionclassdocumentaria
dc.relation.inscriptionlanguageDEU
dc.relation.inscriptiontechniquea incisione
dc.relation.inscriptionfontlettere capitali
dc.relation.inscriptionpositionsul supporto circolare, che circonda la sfera, del tubo di ottone
dc.relation.inscriptiontranscriptionEdelmann\r\nMunchen
dc.description.preservationstatediscreto
dc.relation.bibliographytypebibliografia di confronto
dc.relation.bibliographytypebibliografia di confronto
dc.relation.bibliographyauthorsBrenni P.
dc.relation.bibliographyauthorsBellodi G./ Brenni P./ De Luca M.T.
dc.relation.bibliographytitleGli strumenti di fisica dell'Istituto Tecnico Toscano - Elettricità e magnetismo
dc.relation.bibliographytitleStrumenti di misura elettrici del Museo per la Storia dell'Università di Pavia
dc.coverage.spatialpvcsItalia
dc.coverage.spatialpvcrLombardia
dc.coverage.spatialpvcnPavia
dc.coverage.spatialpvccPavia
dc.relation.urlhttp://www.lombardiabeniculturali.it/scienza-tecnologia/schede/8e020-00186/
item.fulltextWith Fulltext
item.grantfulltextopen
item.owningcollection20.500.12460/444
item.treefondsrootGabinetto di Fisica dell'Ottocento
item.size55 x N/A cm
item.locationPavia, PV
Appears in Collections:Patrimonio scientifico e tecnologico - Museo per la Storia dell'Università
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