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http://hdl.handle.net/20.500.12460/667
Nome oggetto: | Strumento per l'estrazione di proiettili | Autore: | Brambilla, Giovanni Alessandro (progettista) Malliard, Joseph (costruttore) |
Ambito disciplinare: | medicina e veterinaria | Parole chiave: | chirurgia | Data: | sec. XVIII (seconda metà) |
Fondo: | Sezione di medicina. Chirurgia e ostetricia. Strumentario di Giovanni Alessandro Brambilla | Descrizione: | Lo strumento è costituito da due cannule d'acciaio, poste l'una dentro l'altra, all'interno delle quali può scorrere un'asta più sottile, terminante con una punta acuta a vite, manovrabile attraverso un manubrio posto all'estremità dello strumento. |
Funzione: | Lo strumento era utilizzato per estrarre proiettili dalle ferite. |
Modalità d'uso: | Lo strumento veniva introdotto all'interno della ferita; a questo punto era possibile, premendo un bottone (oggi mancante), far fuoriuscire la cannula più interna, dotata di alcuni piccoli denti all'estremità. Questi servivano a tenere fermo il corpo che si desiderava estrarre dalla ferita; intanto, grazie al manubrio posto nell'impugnatura, si manovrava l'asticciola più interna, terminante con la vite, in modo che questa agganciasse il corpo estraneo. |
Fa parte di: | Strumentario chirurgico per estrazione dei proiettili (Cassetta N. XXXI Belulca) | Collegamenti esterni: | http://www.lombardiabeniculturali.it/scienza-tecnologia/schede/8e020-00155/ | URI: | http://hdl.handle.net/20.500.12460/667 | Licenza di utilizzo: | Tutti i diritti riservati |
Compare nelle collezioni: | Patrimonio scientifico e tecnologico - Museo per la Storia dell'Università |
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