Please use this identifier to cite or link to this item: http://hdl.handle.net/20.500.12460/666
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dc.contributor.authorBrambilla, Giovanni Alessandro
dc.contributor.authorMalliard, Joseph
dc.coverage.temporalsec. XVIII
dc.date.accessioned2019-10-30T13:01:34Z
dc.date.available2019-10-30T13:01:34Z
dc.identifier.urihttp://hdl.handle.net/20.500.12460/666
dc.descriptionLo strumento è costituito da una cannula d'acciaio nella quale può scorrere un'asta più sottile, che termina con tre bracci elastici, tenuti in posizione chiusa dalla cannula stessa. Un manubrio, posto all'estremità dello strumento, è collegato all'asta più interna e consente di farla scorrere verso l'esterno. Due anse poste sull'impugnatura permettono una salda presa dello strumento.
dc.relation.ispartofStrumentario chirurgico per estrazione dei proiettili (Cassetta N. XXXI Belulca)
dc.subjectmedicina e veterinaria
dc.subject.otherchirurgia
dc.titleStrumento per l'estrazione di proiettili
dc.rights.licenseTutti i diritti riservati
dc.relation.fondSezione di medicina. Chirurgia e ostetricia. Strumentario di Giovanni Alessandro Brambilla
dc.date.noteanalisi storica
dc.identifier.inventorynumber1896
dc.identifier.shelfmarkMuseo per la Storia dell'Università
dc.identifier.form8e020-00154
dc.type.formPST
dc.identifier.region03
dc.identifier.nctn01966597
dc.type.definitionStrumento per l'estrazione di proiettili
dc.subject.keywordschirurgia castrense
dc.subject.keywords"tirapalle"
dc.subject.keywordsestrazione proiettili
dc.subject.keywordsferite
dc.coverage.spatialabbreviationPV
dc.coverage.shelfmarkMuseo per la storia dell'Università
dc.date.inventory1937
dc.coverage.temporalfractionseconda metà
dc.contributor.authorroleprogettista
dc.contributor.authorrolecostruttore
dc.type.materialandtechniqueacciaio
dc.format.misucm
dc.format.misn34,5
dc.description.functionLo strumento era utilizzato per estrarre palle di piombo o corpi estranei di varia natura dalle ferite da arma da fuoco.
dc.description.useLo strumento era introdotto chiuso nella ferita; poi, attraverso il movimento del manubrio si faceva in modo che l'asta più interna, terminante nei bracci elastici, scorresse fuori dalla cannula. In questo modo i tre bracci si aprivano e potevano afferrare saldamente il proiettile da estrarre.
dc.description.preservationstatebuono
dc.relation.bibliographytypebibliografia specifica
dc.relation.bibliographytypebibliografia di confronto
dc.relation.bibliographyauthorsBrambilla G. A.
dc.relation.bibliographytitleIoan. Alexand. Brambilla ... Instrumentarium chirurgicum militare Austriacum
dc.relation.bibliographytitleRagguaglio degli strumenti chirurgici del secolo XVIII
dc.relation.bibliographyplaceRoma
dc.relation.bibliographyyear1782
dc.relation.bibliographyyear1966
dc.coverage.spatialpvcsItalia
dc.coverage.spatialpvcrLombardia
dc.coverage.spatialpvcnPavia
dc.coverage.spatialpvccPavia
dc.relation.urlhttp://www.lombardiabeniculturali.it/scienza-tecnologia/schede/8e020-00154/
item.fulltextWith Fulltext
item.grantfulltextopen
item.owningcollection20.500.12460/444
item.treefondsrootSezione di medicina. Chirurgia e ostetricia. Strumentario di Giovanni Alessandro Brambilla
item.sizeN/A x N/A cm
item.locationPavia, PV
Appears in Collections:Patrimonio scientifico e tecnologico - Museo per la Storia dell'Università
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