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http://hdl.handle.net/20.500.12460/596
DC Field | Value | |
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dc.coverage.temporal | sec. XVIII | |
dc.date.accessioned | 2019-10-30T13:01:26Z | |
dc.date.available | 2019-10-30T13:01:26Z | |
dc.identifier.uri | http://hdl.handle.net/20.500.12460/596 | |
dc.description | Lo specchio concavo è costituito da una porzione di superficie sferica di vetro, ricoperta di amalgama sulla parte convessa esterna. Si possono perciò ottenere le immagini di un oggetto, per riflessione dalla superficie concava. La dimensione dell'immagine e la posizione in cui essa si forma dipendono dalla posizione dell'oggetto rispetto allo specchio. Lo specchio è circondato da una cornice di legno dipinto e decorato. | |
dc.subject | fisica | |
dc.subject.other | ottica | |
dc.title | Specchio concavo di vetro amalgamato | |
dc.rights.license | Tutti i diritti riservati | |
dc.relation.fond | Gabinetto di fisica di Alessandro Volta | |
dc.date.note | analisi storica | |
dc.identifier.inventorynumber | H98 | |
dc.identifier.inventorynumber | 691 | |
dc.identifier.inventorynumber | 346 | |
dc.identifier.shelfmark | Dipartimento di Fisica "A. Volta" | |
dc.identifier.form | 8e020-00081 | |
dc.type.form | PST | |
dc.identifier.region | 03 | |
dc.identifier.nctn | 01966526 | |
dc.type.definition | Specchio concavo di vetro amalgamato | |
dc.subject.keywords | riflessione della luce | |
dc.subject.keywords | angolo di incidenza | |
dc.subject.keywords | catottrica | |
dc.coverage.spatialabbreviation | PV | |
dc.coverage.shelfmark | Museo per la Storia dell'Università | |
dc.date.inventory | 1980- 1999 | |
dc.date.inventory | 1845- 1859 | |
dc.description.collection | Gabinetto di Fisica di Alessandro Volta | |
dc.description.collectionholder | Alessandro Volta | |
dc.description.collectionnotes | Il Gabinetto di Fisica dell'Università di Pavia venne aperto nel 1771, grazie alla riforma degli studi iniziata dall'Imperatrice Maria Teresa d'Austria e continuata da suo figlio Giuseppe II. Il primo direttore fu il padre scolopio Carlo Barletti, che alla fine del 1772 fu nominato professore di Fisica sperimentale all'Università. All'arrivo di Volta a Pavia nel 1778, Barletti divenne responsabile dell'insegnamento di Fisica classica o generale, mentre Volta ricoprì quello di Fisica sperimentale o particolare. La prima includeva statica, dinamica, idrostatica, idraulica e fisica astronomica, che formavano la parte più matematizzata della fisica. La seconda, che riguardava i fenomeni concernenti elettricità, magnetismo, calore, pneumatica, acustica, meteorologia e ottica, era più fenomenologica e sperimentale. Volta arricchì il Gabinetto con numerosi strumenti acquistati durante i suoi viaggi in Europa e con molti altri da lui stesso ideati e realizzati con l'ausilio di validissimi artigiani. Il gabinetto di Fisica divenne non soltanto un posto dove Volta potesse sperimentare e insegnare, ma anche una sala da esposizione e un attraente teatro che doveva impressionare i visitatori. Molti degli strumenti venivano infatti utilizzati da Volta, oltre che per attività di ricerca, anche per esperienze pubbliche, tenute due volte la settimana, da Dicembre a Giugno. A queste partecipavano, insieme con gli studenti (per i quali il Professore teneva lezioni quotidiane), numerosi spettatori, per cui venne appositamente costruito nell'Ateneo pavese un nuovo e più ampio Teatro Fisico, l'odierna Aula Volta. Nel 1804, Volta lasciò ufficialmente la cattedra a Pietro Configliachi, ma continuò a lavorare a Pavia e a mostrare interesse verso i nuovi strumenti. Nel 1819, l'ultimo inventario firmato da Volta attesta la presenza nel Gabinetto di Fisica di circa seicento strumenti. Non tutti questi strumenti sono giunti sino a noi: alcuni andarono infatti distrutti nell'incendio del padiglione della mostra allestita a Como nel 1899 per il centenario dell'invenzione della pila, altri furono distrutti dall'uso o andarono persi nei traslochi succedutisi nel corso degli anni, l'ultimo dei quali imposto dalla Seconda Guerra Mondiale. | |
dc.coverage.temporalfraction | fine | |
dc.type.materialandtechnique | vetro | |
dc.type.materialandtechnique | amalgama | |
dc.type.materialandtechnique | legno | |
dc.format.misu | cm | |
dc.format.misd | 22,5 | |
dc.description.function | Lo strumento era di impiego didattico, per lo studio della legge della riflessione. Lo specchio, per la legge della riflessione, dà un'immagine virtuale diritta e ingrandita di un oggetto che si trovi tra il fuoco e lo specchio, un'immagine reale, capovolta e rimpicciolita di un oggetto la cui distanza dallo specchio sia maggiore della distanza focale | |
dc.description.preservationstate | buono | |
dc.relation.bibliographytype | bibliografia specifica | |
dc.relation.bibliographyauthors | Strumenti Alessandro | |
dc.relation.bibliographytitle | Gli strumenti di Alessandro Volta : Il gabinetto di fisica dell'Università di Pavia | |
dc.relation.bibliographyplace | Milano | |
dc.relation.bibliographyyear | 2002 | |
dc.coverage.spatialpvcs | Italia | |
dc.coverage.spatialpvcr | Lombardia | |
dc.coverage.spatialpvcn | Pavia | |
dc.coverage.spatialpvcc | Pavia | |
dc.relation.url | http://www.lombardiabeniculturali.it/scienza-tecnologia/schede/8e020-00081/ | |
item.fulltext | With Fulltext | |
item.grantfulltext | open | |
item.owningcollection | 20.500.12460/444 | |
item.treefondsroot | Gabinetto di fisica di Alessandro Volta | |
item.size | N/A x N/A cm | |
item.location | Pavia, PV | |
Appears in Collections: | Patrimonio scientifico e tecnologico - Museo per la Storia dell'Università |
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