Si prega di utilizzare questo identifier per indicare o collegarsi a questo documento: http://hdl.handle.net/20.500.12460/123461
DC FieldValore
dc.contributor.authorArslan, Wart
dc.date.accessioned2021-07-22T16:05:24Z
dc.date.available2021-07-22T16:05:24Z
dc.date.issued1943-01-03
dc.identifier.urihttp://hdl.handle.net/20.500.12460/123461
dc.descriptionLettera dattiloscritta, 1 foglio.
dc.format.mediumCarta
dc.language.isoit
dc.rightsRiproduzione vietata
dc.subjectArchi Gian Gualberto
dc.subjectArslan Wart
dc.subjectCarneo Antonio
dc.subjectZamboni Epifanio
dc.subjectMaffei Francesco
dc.subjectTiziano
dc.subjectMuseo di Vicenza
dc.subjectnatura morta
dc.subjectEvaristo Baschenis
dc.subjectCaravaggio
dc.subjectMapelli Luigi
dc.title1943-01-03, Archi Gian Gualberto
dc.typeitem
dc.rights.licenseTutti i diritti riservati
dc.relation.fondArchi, Gian Gualberto
dc.date.noteBressana Argine
dc.source.contentBressana Argine, 3 gennaio, 1943 Caro Archi, mi ha interessato quanto mi racconti dei dipinti. Dunque ti avevo consigliato il Carneo a ragion veduta e ora mi spiace che sia avvenuta la seconda della famosa “Caccia”. Se il quadro interessa potrei tentare di comperarlo io per te; forse a me lo Zamboni non porrebbe nuove esigenze. Quanto alla copia del Maffei (come credo assai probabile) essa non è una copia delle solite, in cui l’abilità del copista venga totalmente assorbita dalla prepotenza dell’originale; le copie del Maffei sono saggi giovanili, di squisita sensibilità, in cui l’artista cerca di rivivere a modo suo il fascino degli originali; altrimenti non ti avrei consigliato l’acquisto del quadretto bolognese. Che è cosa delicatissima di artista veneto del Seicento (di ciò puoi essere sicurissimo, anche se la certezza assoluta della paternità del Maffei non te la posso dare). Bada che le copie consimili del Maffei da Tiziano nel Museo di Vicenza sono esposte tra le cose più degne di visione. Ho visto di recente una splendida “Natura morta” (un liuto con dei frutti e un damasco rosso) firmata di Evaristo Baschenis; degna di Caravaggio per la suprema essenzialità del colore e la densissima struttura; ora di proprietà del conte Mapelli di Bergamo che vuole 25.000 lire. Il prezzo è modico e io te lo consiglio vivamente, come cosa di primo ordine. A giorni riceverò la fotografia. Auguri vivissimi per il nuovo anno a te e alla gentile Signora, anche da parte di mia moglie. Tuo
dc.type.physicalsheet of paper
dc.description.preservationPrecario
dc.description.preservationnoteL'inchiostro è molto scolorito.
item.date1943-01-03
item.fulltextWith Fulltext
item.grantfulltextopen
item.languageiso639-1it
item.owningcollection20.500.12460/107665
item.cerifentitytypePublications
item.treefondsrootArslan, Wart
item.startpublishdate1943-01-03
item.openairetypeitem
item.openairecristypehttp://purl.org/coar/resource_type/c_18cf
crisitem.author.variantsArslan, Yetwart
crisitem.author.variantsArslan, Edoardo
Compare nelle collezioni:Beni Archivistici - Dipartimento di Studi Umanistici
Mostra il record nel formato ridotto

I documenti in DSpace-GLAM sono protetti da copyright, salvo diversa indicazione, con tutti i diritti riservati.