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http://hdl.handle.net/20.500.12460/1214
DC Field | Value | |
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dc.coverage.temporal | 1859 circa | |
dc.date.accessioned | 2019-10-30T13:02:50Z | |
dc.date.available | 2019-10-30T13:02:50Z | |
dc.identifier.uri | http://hdl.handle.net/20.500.12460/1214 | |
dc.description | Questa pila è formata da dodici coppie antimonio-bismuto disposte una accanto all'altra nello stesso piano ed è alloggiata in una scatola piatta parallelepipeda di ottone in modo che le saldature dei due ordini si trovino in corrispondenza delle facce lunghe e strette della scatola. Una di queste due facce è costituita da un'antina imperniata su un vertice, l'altra è per metà costituita da una lastrina scorrevole nel senso della dimensione minore, che può essere tenuta chiusa tramite due molle a lamina montate sulla faccia contigua. Ognuna delle facce più piccole della scatola è ricoperta da una piastrina di avorio su cui è montato un serrafilo. Una lastrina a L fissata su una delle facce maggiori e con il braccio corto nella zona centrale della faccia con antina è connessa ad un perno parallelo agli elementi della pila, il quale, rimanendo orizzontale, può ruotare di soli 90° in un anello verticale fissato in cima ad un lungo tubo di ottone: la scatola può così passare dalla posizione verticale a quella orizzontale ruotando attorno ad un asse parallelo agli elementi della pila. Il tubo inoltre è scorrevole e bloccabile mediante una vite con manopola zigrinata) in un gambo pure di ottone, sostenuto da una base circolare sagomata dello stesso materiale, scavata inferiormente e riempita parzialmente di piombo. | |
dc.subject | fisica | |
dc.subject.other | elettricità e magnetismo | |
dc.title | Pila termoelettrica lineare | |
dc.rights.license | Tutti i diritti riservati | |
dc.relation.fond | Gabinetto di Fisica dell'Ottocento | |
dc.date.note | analisi storica | |
dc.identifier.inventorynumber | N174 | |
dc.identifier.inventorynumber | 1935 | |
dc.identifier.inventorynumber | 1108 | |
dc.identifier.inventorynumber | 408 | |
dc.identifier.shelfmark | Dipartimento di Fisica A. Volta | |
dc.identifier.shelfmark | Dipartimento di Fisica "A. Volta" | |
dc.identifier.form | 8e040-00111 | |
dc.type.form | PST | |
dc.identifier.region | 03 | |
dc.identifier.nctn | 02024289 | |
dc.type.definition | Pila termoelettrica lineare | |
dc.subject.keywords | forza elettromotrice | |
dc.subject.keywords | irraggiamento | |
dc.subject.keywords | galvanometro | |
dc.coverage.spatialabbreviation | PV | |
dc.coverage.shelfmark | Museo per la Storia dell'Università | |
dc.date.inventory | 1980- 1999 | |
dc.date.inventory | 1870 | |
dc.date.inventory | 1845-1859 | |
dc.date.inventory | 1922-1959 | |
dc.description.collection | Gabinetto di Fisica dell'Ottocento | |
dc.description.collectionnotes | Il Gabinetto di Fisica dell'Ottocento ospita gli strumenti raccolti dai successori di Alessandro Volta (1745-1827) alla cattedra di Fisica dell'ateneo pavese fino alla metà degli anni trenta del XX secolo, quando l'Istituto di Fisica fu spostato, come altri istituti scientifici, dal palazzo centrale dell'Università all'attuale sede. La collezione è una testimonianza di come le attività di ricerca e di didattica in fisica sperimentale rimasero intense anche dopo la morte del fisico comasco. Volta lasciò la cattedra di Fisica nel 1804 a Pietro Configliachi (1777-1844) ma continuò a lavorare a Pavia e ad interessarsi dell'incremento del Gabinetto di Fisica. L'ultimo inventario che contiene la firma di Volta risale al 1819. Tra i successori di Volta si deve ricordare in particolare Giuseppe Belli (1791-1860), che diresse il Gabinetto intorno alla metà del XIX secolo e arricchì notevolmente la collezione, anche con diversi apparecchi di sua invenzione. La dimensione della collezione già all'epoca del Belli era notevole e venne ulteriormente ampliata dal suo successore, Giovanni Cantoni (1818-1897) e dagli altri scienziati che a lui seguirono, Adolfo Bartoli (1851-1896) e Michele Cantone. (1857-1932). | |
dc.type.materialandtechnique | ottone/ laccatura | |
dc.type.materialandtechnique | avorio | |
dc.type.materialandtechnique | piombo | |
dc.format.misu | cm | |
dc.format.misa | 30 | |
dc.description.function | Lo strumento viene usato per studiare il calore irraggiato da determinati settori dello spettro. E' un generatore di corrente che sfrutta il fenomeno di creazione di tensione da effetto termoelettrico (effetto Seebeck). | |
dc.description.use | E' possibile far cadere solo un sottile pennello di luce di uno spettro sugli elementi della pila e determinarne, tramite un galvanometro, l'energia irradiata. | |
dc.description.preservationstate | buono | |
dc.relation.bibliographytype | bibliografia di confronto | |
dc.relation.bibliographyauthors | Brenni P. | |
dc.relation.bibliographytitle | Gli strumenti di fisica dell'Istituto Tecnico Toscano - Elettricità e magnetismo | |
dc.coverage.spatialpvcs | Italia | |
dc.coverage.spatialpvcr | Lombardia | |
dc.coverage.spatialpvcn | Pavia | |
dc.coverage.spatialpvcc | Pavia | |
item.fulltext | With Fulltext | |
item.grantfulltext | open | |
item.owningcollection | 20.500.12460/444 | |
item.treefondsroot | Gabinetto di Fisica dell'Ottocento | |
item.size | 30 x N/A cm | |
item.location | Pavia, PV | |
Appears in Collections: | Patrimonio scientifico e tecnologico - Museo per la Storia dell'Università |
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