Lampada ad arco
Authors
Subject
fisica
Keyword
elettricità e magnetismo
Date
sec. XIX
Inscription
Description
Il regolatore porta due carboni verticalmente. I carboni sono messi in movimento da due aste a cremagliera collegate a ruote dentate in modo tale che, quando essi si accorciano, uno viene spinto verso l'altro mentre il superiore viene calato verso il basso. Nel piede del regolatore è racchiuso un elettromagnete; esso comanda una sbarra che, quando l'arco ha la lunghezza normale, blocca il ruotismo che regola la distanza dei carboni.
Function
Basate sull'emissione luminosa di un arco voltaico, queste lampade vennero utilizzate per l'illuminazione pubblica nella seconda metà dell'800 e nei potenti proiettori in uso fino alla seconda guerra mondiale.
Usage
I regolatori per lampade ad arco di Duboscq sono costruiti in maniera tale che l'arco abbia luogo sempre nella medesima posizione malgrado l'accorciamento dei carboni. Il sistema di ingranaggi e viti sono collegati ai carboni in modo che, quando essi si accorciano, uno viene spinto verso l'altro mentre il superiore viene calato verso il basso. La corrente che alimenta l'arco passa nell'elettromagnete. Quando per la consunzione dei carboni l'arco tende a diventare troppo lungo, la corrente nell'elettromagnete si indebolisce, la sbarra rilascia il sistema di ruotismi e i carboni si riavvicinano sino a che la corrente blocca tramite l'elettromagnete il loro movimento.
License
Tutti i diritti riservati
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Patrimonio scientifico e tecnologico - Museo per la Storia dell'Università
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Name
N160b.tif
Size
9.42 MB
Format
TIFF
Checksum (MD5)
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