Please use this identifier to cite or link to this item: http://hdl.handle.net/20.500.12460/1150
DC FieldValue
dc.contributor.authorSchuckert, Sigmund
dc.coverage.temporal1879 circa
dc.date.accessioned2019-10-30T13:02:44Z
dc.date.available2019-10-30T13:02:44Z
dc.identifier.urihttp://hdl.handle.net/20.500.12460/1150
dc.descriptionSu di un treppiede in ottone munito di tre viti calanti è imperniato un galvanometro astatico contenuto in una scatola cilindrica di ottone chiusa superiormente da un disco di vetro. La bobina è piatta e il magnete, a forma di disco, è posto esternamente ad essa. Al magnete è fissato un lungo e sottile ago di alluminio che funziona da indice e i cui estremi si muovono sopra una scala circolare. Il quadrante è diviso in gradi 0°-90°-0°-90°. Sotto la scatola cilindrica, collegati alla spira di filo, sono presenti tre serrafili.
dc.subjectfisica
dc.subject.otherelettricità e magnetismo
dc.titleBussola delle tangenti di Bradley
dc.rights.licenseTutti i diritti riservati
dc.relation.fondGabinetto di Fisica dell'Ottocento
dc.date.noteanalisi storica
dc.identifier.inventorynumberN99
dc.identifier.inventorynumber237 G
dc.identifier.inventorynumber945
dc.identifier.shelfmarkDipartimento di Fisica "A. Volta"
dc.identifier.form8e040-00044
dc.type.formPST
dc.identifier.region03
dc.identifier.nctn02024225
dc.type.definitionBussola delle tangenti di Bradley
dc.subject.keywordsbussola
dc.subject.keywordsmeridiano magnetico
dc.subject.keywordsbobina
dc.subject.keywordsgalvanometro
dc.coverage.spatialabbreviationPV
dc.coverage.shelfmarkMuseo per la Storia dell'Università
dc.date.inventory1980-1999
dc.date.inventory1904
dc.date.inventory1922- 1959
dc.description.collectionGabinetto di Fisica dell'Ottocento
dc.description.collectionnotesIl Gabinetto di Fisica dell'Ottocento ospita gli strumenti raccolti dai successori di Alessandro Volta (1745-1827) alla cattedra di Fisica dell'ateneo pavese fino alla metà degli anni trenta del XX secolo, quando l'Istituto di Fisica fu spostato, come altri istituti scientifici, dal palazzo centrale dell'Università all'attuale sede. La collezione è una testimonianza di come le attività di ricerca e di didattica in fisica sperimentale rimasero intense anche dopo la morte del fisico comasco. Volta lasciò la cattedra di Fisica nel 1804 a Pietro Configliachi (1777-1844) ma continuò a lavorare a Pavia e ad interessarsi dell'incremento del Gabinetto di Fisica. L'ultimo inventario che contiene la firma di Volta risale al 1819. Tra i successori di Volta si deve ricordare in particolare Giuseppe Belli (1791-1860), che diresse il Gabinetto intorno alla metà del XIX secolo e arricchì notevolmente la collezione, anche con diversi apparecchi di sua invenzione. La dimensione della collezione già all'epoca del Belli era notevole e venne ulteriormente ampliata dal suo successore, Giovanni Cantoni (1818-1897) e dagli altri scienziati che a lui seguirono, Adolfo Bartoli (1851-1896) e Michele Cantone. (1857-1932).
dc.contributor.authorrolecostruttore
dc.type.materialandtechniqueottone/ laccatura
dc.type.materialandtechniqueottone/ argentatura
dc.type.materialandtechniquevetro
dc.type.materialandtechniquelegno
dc.type.materialandtechniquealluminio
dc.format.misucm
dc.format.misa8,5
dc.format.misd20
dc.description.functionLa bussola delle tangenti, essendo un galvanometro assoluto, permettere di determinare l'intensità della corrente non a partire da un'altra corrente di riferimento, bensì grazie ad altre grandezze da essa indipendenti (forza del campo magnetico terrestre, dimensioni e spire della bobina).Questo strumento di precisione veniva utilizzato per effettuare misure di resistenze dei cavi telegrafici.
dc.description.useLa bussola delle tangenti si compone essenzialmente di una spira di filo verticale (o di una bobina di filo) al centro del quale si trova un ago magnetico. Il piano della bobina deve essere parallelo al meridiano magnetico in modo tale che l'ago, orientato dal campo magnetico terrestre, si trovi nello stesso piano. Al passaggio di una corrente nel filo, l'ago viene deviato dalla sua posizione di riposo: la corrente da misurare risulta proporzionale alla tangente dell'angolo di deviazione.
dc.relation.inscriptionclassdocumentaria
dc.relation.inscriptionlanguageDEU
dc.relation.inscriptiontechniquea incisione
dc.relation.inscriptionfontcorsivo
dc.relation.inscriptionpositionSul quadrante
dc.relation.inscriptiontranscriptionSigmund Schuckert\r\nNurnberg
dc.description.preservationstatebuono
dc.relation.bibliographytypebibliografia di confronto
dc.relation.bibliographyauthorsBrenni P.
dc.relation.bibliographytitleGli strumenti di fisica dell'Istituto Tecnico Toscano - Elettricità e magnetismo
dc.coverage.spatialpvcsItalia
dc.coverage.spatialpvcrLombardia
dc.coverage.spatialpvcnPavia
dc.coverage.spatialpvccPavia
item.fulltextWith Fulltext
item.grantfulltextopen
item.owningcollection20.500.12460/444
item.treefondsrootGabinetto di Fisica dell'Ottocento
item.size8,5 x N/A cm
item.locationPavia, PV
Appears in Collections:Patrimonio scientifico e tecnologico - Museo per la Storia dell'Università
Show simple item record

Items in DSpace are protected by copyright, with all rights reserved, unless otherwise indicated.