Please use this identifier to cite or link to this item: http://hdl.handle.net/20.500.12460/1145
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dc.contributor.authorBelli, Giuseppe
dc.coverage.temporal1845 circa
dc.date.accessioned2019-10-30T13:02:43Z
dc.date.available2019-10-30T13:02:43Z
dc.identifier.urihttp://hdl.handle.net/20.500.12460/1145
dc.descriptionSi tratta di due condensatori a piatti circolari, ciascuno dei quali costituito da due dischi sovrapponibili ma separati. Il disco inferiore (che durante le esperienze veniva messo in contatto con un elettroscopio) è munito di tre viti calanti che terminano con una punta di vetro sporgente al di sopra del disco. Il disco superiore, munito di un manico isolante di vetro ricoperto di ceralacca, grazie a tre espansioni, veniva appoggiato alle punte di vetro. A entrambi i dischi sono fissate due aste orizzontali, disposte radialmente e un poco divaricate. Le coppie di dischi sono munite di due bicchierini cilindrici di rame (uno fissatoa un piedino e l'altro a una delle alette d'appoggio sovrapposte) che veniva riempito di mercurio.\r\nNella prima coppia di dischi (strumento N162 a) il disco inferiore è di zinco con le due aste una di zinco e l'altra di rame, mentre il disco superiore è di rame, con le aste corrispondenti di rame e zinco, nell'altra coppia (N162 b) i materiali sono tutti scambiati.
dc.subjectfisica
dc.subject.otherelettricità e magnetismo
dc.titleApparecchi per studiare l'origine dell'elettricità voltiana
dc.rights.licenseTutti i diritti riservati
dc.relation.fondGabinetto di Fisica dell'Ottocento
dc.date.noteanalisi storica
dc.identifier.inventorynumberN162 a, N162b
dc.identifier.inventorynumber599
dc.identifier.shelfmarkDipartimento di Fisica A. Volta
dc.identifier.form8e040-00039
dc.type.formPST
dc.identifier.region03
dc.identifier.nctn02024220
dc.type.definitionApparecchi per studiare l'origine dell'elettricità voltiana
dc.subject.keywordsteoria del contatto
dc.subject.keywordsteoria elettrochimica
dc.coverage.spatialabbreviationPV
dc.coverage.shelfmarkMuseo per la Storia dell'Università
dc.date.inventory1980-1999
dc.date.inventory1845-1859
dc.description.collectionGabinetto di Fisica dell'Ottocento
dc.description.collectionnotesIl Gabinetto di Fisica dell'Ottocento ospita gli strumenti raccolti dai successori di Alessandro Volta (1745-1827) alla cattedra di Fisica dell'ateneo pavese fino alla metà degli anni trenta del XX secolo, quando l'Istituto di Fisica fu spostato, come altri istituti scientifici, dal palazzo centrale dell'Università all'attuale sede. La collezione è una testimonianza di come le attività di ricerca e di didattica in fisica sperimentale rimasero intense anche dopo la morte del fisico comasco. Volta lasciò la cattedra di Fisica nel 1804 a Pietro Configliachi (1777-1844) ma continuò a lavorare a Pavia e ad interessarsi dell'incremento del Gabinetto di Fisica. L'ultimo inventario che contiene la firma di Volta risale al 1819. Tra i successori di Volta si deve ricordare in particolare Giuseppe Belli (1791-1860), che diresse il Gabinetto intorno alla metà del XIX secolo e arricchì notevolmente la collezione, anche con diversi apparecchi di sua invenzione. La dimensione della collezione già all'epoca del Belli era notevole e venne ulteriormente ampliata dal suo successore, Giovanni Cantoni (1818-1897) e dagli altri scienziati che a lui seguirono, Adolfo Bartoli (1851-1896) e Michele Cantone. (1857-1932).
dc.contributor.authorroleinventore
dc.type.materialandtechniquerame
dc.type.materialandtechniquezinco
dc.type.materialandtechniqueceralacca
dc.format.misucm
dc.format.misa28
dc.format.misl14
dc.description.functionQuesti strumenti servirono al Belli per cercare di scoprire le origini dell'elettricità voltiana (teoria del contatto e teoria elettrochimica).
dc.description.useCollegando con un filo il mercurio contenuto nei cilindretti si poteva stabilire un buon contatto elettrico fra i dischi stessi. Il disco inferiore veniva generalmente collegato ad un elettroscopio.
dc.description.preservationstatebuono
dc.description.preservationspecificationsalcuni dei piedini di vetro sono stati rifatti
dc.relation.bibliographytypebibliografia di confronto
dc.relation.bibliographyauthorsBrenni P.
dc.relation.bibliographytitleGli strumenti di fisica dell'Istituto Tecnico Toscano - Elettricità e magnetismo
dc.coverage.spatialpvcsItalia
dc.coverage.spatialpvcrLombardia
dc.coverage.spatialpvcnPavia
dc.coverage.spatialpvccPavia
item.owningcollection20.500.12460/444
item.size28 x 14 cm
item.grantfulltextopen
item.fulltextWith Fulltext
item.datenull - null
item.treefondsrootGabinetto di Fisica dell'Ottocento
item.locationPavia, PV
Appears in Collections:Patrimonio scientifico e tecnologico - Museo per la Storia dell'Università
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