Please use this identifier to cite or link to this item: http://hdl.handle.net/20.500.12460/1141
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dc.contributor.authorSiemens, Ernst Werner von
dc.contributor.authorTecnomasio
dc.coverage.temporal1876 circa
dc.date.accessioned2019-10-30T13:02:43Z
dc.date.available2019-10-30T13:02:43Z
dc.identifier.urihttp://hdl.handle.net/20.500.12460/1141
dc.descriptionSu tre gambi che terminano con piedini calanti è fissato un anello orizzontale sul cui margine superiore è incisa una scala suddivisa in quattro quadranti di 90' con divisioni ogni 30'. Sull'anello si appoggia una piattaforma circolare, sul margine della quale è inciso un nonio trentesimale a zero centrale; la piattaforma può ruotare rispetto all'anello grazie ad un pignone dentato ad essa solidale che, azionato da una manopola zigrinata, si muove su una cremagliera fissata all'anello. Sulla piattaforma è montata una scatola cilindrica piatta con coperchio di vetro, all'interno della quale si trova l'ago magnetico. Un telaio circolare verticale e scanalato attraversa la piattaforma a cavallo della scatola. La bobina (circolare) è costituita da tre avvolgimenti distinti.
dc.subjectfisica
dc.subject.otherelettricità e magnetismo
dc.titleBussola dei seni di Siemens
dc.rights.licenseTutti i diritti riservati
dc.relation.fondGabinetto di Fisica dell'Ottocento
dc.date.noteanalisi storica
dc.identifier.inventorynumberN100
dc.identifier.inventorynumber862
dc.identifier.inventorynumber154 G
dc.identifier.shelfmarkDipartimento di Fisica "A. Volta"
dc.identifier.form8e040-00035
dc.type.formPST
dc.identifier.region03
dc.identifier.nctn02024216
dc.type.definitionBussola dei seni di Siemens
dc.subject.keywordsbussola
dc.subject.keywordsmeridiano magnetico
dc.subject.keywordsbobina
dc.coverage.spatialabbreviationPV
dc.coverage.shelfmarkMuseo per la Storia dell'Università
dc.date.inventory1980-1999
dc.date.inventory1870
dc.date.inventory1922-1959
dc.description.collectionGabinetto di Fisica dell'Ottocento
dc.description.collectionnotesIl Gabinetto di Fisica dell'Ottocento ospita gli strumenti raccolti dai successori di Alessandro Volta (1745-1827) alla cattedra di Fisica dell'ateneo pavese fino alla metà degli anni trenta del XX secolo, quando l'Istituto di Fisica fu spostato, come altri istituti scientifici, dal palazzo centrale dell'Università all'attuale sede. La collezione è una testimonianza di come le attività di ricerca e di didattica in fisica sperimentale rimasero intense anche dopo la morte del fisico comasco. Volta lasciò la cattedra di Fisica nel 1804 a Pietro Configliachi (1777-1844) ma continuò a lavorare a Pavia e ad interessarsi dell'incremento del Gabinetto di Fisica. L'ultimo inventario che contiene la firma di Volta risale al 1819. Tra i successori di Volta si deve ricordare in particolare Giuseppe Belli (1791-1860), che diresse il Gabinetto intorno alla metà del XIX secolo e arricchì notevolmente la collezione, anche con diversi apparecchi di sua invenzione. La dimensione della collezione già all'epoca del Belli era notevole e venne ulteriormente ampliata dal suo successore, Giovanni Cantoni (1818-1897) e dagli altri scienziati che a lui seguirono, Adolfo Bartoli (1851-1896) e Michele Cantone. (1857-1932).
dc.contributor.authorroleinventore
dc.contributor.authorrolecostruttore
dc.type.materialandtechniqueottone/ laccatura
dc.type.materialandtechniqueottone/ argentatura
dc.type.materialandtechniquerame
dc.type.materialandtechniqueebanite
dc.format.misucm
dc.format.misa23
dc.format.misd25
dc.description.functionLo strumento permette di misurare la corrente, mediante la lettura dell'angolo di deviazione subìta dall'ago magnetico.
dc.description.useDopo aver orientato la bobina secondo il meridiano magnetico e avendo fatto passare in essa la corrente da misurare, la si riporta a coincidere con l'asse dell'ago magnetico. L'angolo di rotazione subito dalla bobina per riportarla nella direzione dell'ago magnetico può esser letto sulla scala inferiore. In questo caso è facile calcolare che la corrente che percorre la bobina è proporzionale al seno dell'angolo con cui la bobina è stata fatta ruotare. La lettura avviene tramite nonio 30'-0'-30'
dc.relation.inscriptionclassdocumentaria
dc.relation.inscriptionlanguageFRA
dc.relation.inscriptiontechniquea incisione
dc.relation.inscriptionfontcorsivo
dc.relation.inscriptionpositionsulla bussola
dc.relation.inscriptiontranscriptionN° 11 Tecnomasio Milano
dc.description.preservationstatebuono
dc.relation.bibliographytypebibliografia di confronto
dc.relation.bibliographyauthorsBrenni P.
dc.relation.bibliographytitleGli strumenti di fisica dell'Istituto Tecnico Toscano - Elettricità e magnetismo
dc.coverage.spatialpvcsItalia
dc.coverage.spatialpvcrLombardia
dc.coverage.spatialpvcnPavia
dc.coverage.spatialpvccPavia
item.fulltextWith Fulltext
item.grantfulltextopen
item.owningcollection20.500.12460/444
item.treefondsrootGabinetto di Fisica dell'Ottocento
item.size23 x N/A cm
item.locationPavia, PV
Appears in Collections:Patrimonio scientifico e tecnologico - Museo per la Storia dell'Università
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