Please use this identifier to cite or link to this item: http://hdl.handle.net/20.500.12460/1123
DC FieldValue
dc.coverage.temporalsec. XX
dc.date.accessioned2019-10-30T13:02:41Z
dc.date.available2019-10-30T13:02:41Z
dc.identifier.urihttp://hdl.handle.net/20.500.12460/1123
dc.descriptionLa cellula è contenuta in un supporto cilindrico di ottone, disposto verticalmente sopra un piedistallo con manico, anch'essi di ottone. L'inclinazione della cellula può essere variata mediante una cerniera. Nella parte frontale del contenitore è presente un'apertura cilindrica con sportello, per poter illuminare la cellula con una sorgente di luce. Ai lati di questa vi sono i due serrafili di ottone.
dc.subjectfisica
dc.subject.otherelettricità e magnetismo
dc.titleCellula fotoelettrica al selenio
dc.rights.licenseTutti i diritti riservati
dc.relation.fondGabinetto di Fisica dell'Ottocento
dc.date.noteanalisi storica
dc.identifier.inventorynumberN175
dc.identifier.inventorynumber1762
dc.identifier.inventorynumber1053
dc.identifier.shelfmarkDipartimento di Fisica "A. Volta"
dc.identifier.form8e040-00016
dc.type.formPST
dc.identifier.region03
dc.identifier.nctn01966683
dc.type.definitionCellula fotoelettrica al selenio
dc.subject.keywordsfotosensibilità
dc.coverage.spatialabbreviationPV
dc.coverage.shelfmarkMuseo per la Storia dell'Università
dc.date.inventory1980-1999
dc.date.inventory1904
dc.date.inventory1922- 1959
dc.description.collectionGabinetto di Fisica dell'Ottocento
dc.description.collectionnotesIl Gabinetto di Fisica dell'Ottocento ospita gli strumenti raccolti dai successori di Alessandro Volta (1745-1827) alla cattedra di Fisica dell'ateneo pavese fino alla metà degli anni trenta del XX secolo, quando l'Istituto di Fisica fu spostato, come altri istituti scientifici, dal palazzo centrale dell'Università all'attuale sede. La collezione è una testimonianza di come le attività di ricerca e di didattica in fisica sperimentale rimasero intense anche dopo la morte del fisico comasco. Volta lasciò la cattedra di Fisica nel 1804 a Pietro Configliachi (1777-1844) ma continuò a lavorare a Pavia e ad interessarsi dell'incremento del Gabinetto di Fisica. L'ultimo inventario che contiene la firma di Volta risale al 1819. Tra i successori di Volta si deve ricordare in particolare Giuseppe Belli (1791-1860), che diresse il Gabinetto intorno alla metà del XIX secolo e arricchì notevolmente la collezione, anche con diversi apparecchi di sua invenzione. La dimensione della collezione già all'epoca del Belli era notevole e venne ulteriormente ampliata dal suo successore, Giovanni Cantoni (1818-1897) e dagli altri scienziati che a lui seguirono, Adolfo Bartoli (1851-1896) e Michele Cantone. (1857-1932).
dc.coverage.temporalfractioninizio
dc.type.materialandtechniqueottone/ laccatura
dc.format.misucm
dc.format.misa37,4
dc.description.functionLo strumento serve per mostare le proprietà fotosensibili del selenio.
dc.description.useNormalmente, per mostrare l'effetto della cellula al selenio, essa viene collegata con una pila e con un relais, mentre nel circuito secondario del relais viene inserito un galvanometro, una lampada o un campanello. Illuminando la cellula, la sua resistenza diminuisce: il relais viene azionato e chiude il circuito secondario.
dc.description.preservationstatebuono
dc.relation.bibliographytypebibliografia di confronto
dc.relation.bibliographyauthorsBrenni P.
dc.relation.bibliographytitleGli strumenti di fisica dell'Istituto Tecnico Toscano - Elettricità e magnetismo
dc.relation.bibliographyplaceFirenze
dc.relation.bibliographyyear2000
dc.coverage.spatialpvcsItalia
dc.coverage.spatialpvcrLombardia
dc.coverage.spatialpvcnPavia
dc.coverage.spatialpvccPavia
item.fulltextWith Fulltext
item.grantfulltextopen
item.owningcollection20.500.12460/444
item.treefondsrootGabinetto di Fisica dell'Ottocento
item.size37,4 x N/A cm
item.locationPavia, PV
Appears in Collections:Patrimonio scientifico e tecnologico - Museo per la Storia dell'Università
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