Galvanometro di Wiedemann
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Subject
fisica
Keyword
elettricità e magnetismo
Date
1866 ca.
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Description
Su una base circolare di legno con tre piedini a viti calanti è montato orizzontalmente un tubo di ottone sul quale possono scorrere due bobine, il cui asse è posto orizzontalmente. La corrente da misurare viene lanciata nelle due bobine, che sono montate da parti opposte rispetto al magnete a campana, alloggiato all'interno di un cilindro di rame. Una bobina è formata da due circuiti separati, l'altra da tre circuiti separati. Un livello a bolla permette di mettere lo strumento orizzontale. Le bobine portano inciso "143,3 Ohm 138,8" e "136,8 Ohm 133,6". Sul tubo che reca le bobine vi è una scala semicentimetrica andante da entrambe le parti da 6 a 21 cm. Sopra il cilindro si innalza un tubo di vetro terminante con un serrafilo di ottone, al quale era appeso il magnete tramite un filo. Uno specchietto (oggi mancante) era fissato ad un'asticella solidale con il magnete, e può essere osservato attraverso una finestrella circolare aperta in un alloggiamento alla base del tubo di vetro.
Function
I galvanometri sono strumenti atti a rivelare e misurare la corrente elettrica passante all'interno di un circuito.
Usage
Quando una corrente attraversa le due bobine, poste alla stessa distanza dal centro, in direzione opposta, lo specchio non subisce alcuna deviazione. Spostando una delle bobine si osserva invece una deviazione. Si può modificare la sensibilità dello strumento sia spostando che cambiando le bobine. La lettura avviene facendo riflettere sullo specchio magnetico un raggio luminoso che viene poi proiettato su di una scala.
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Tutti i diritti riservati
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Patrimonio scientifico e tecnologico - Museo per la Storia dell'Università
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Name
N110_3_34.tif
Size
16.33 MB
Format
TIFF
Checksum (MD5)
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