Apparecchi per studiare l'origine dell'elettricità voltiana
Authors
Subject
fisica
Keyword
elettricità e magnetismo
Date
1845 circa
Description
Si tratta di due condensatori a piatti circolari, ciascuno dei quali costituito da due dischi sovrapponibili ma separati. Il disco inferiore (che durante le esperienze veniva messo in contatto con un elettroscopio) è munito di tre viti calanti che terminano con una punta di vetro sporgente al di sopra del disco. Il disco superiore, munito di un manico isolante di vetro ricoperto di ceralacca, grazie a tre espansioni, veniva appoggiato alle punte di vetro. A entrambi i dischi sono fissate due aste orizzontali, disposte radialmente e un poco divaricate. Le coppie di dischi sono munite di due bicchierini cilindrici di rame (uno fissatoa un piedino e l'altro a una delle alette d'appoggio sovrapposte) che veniva riempito di mercurio.\r\nNella prima coppia di dischi (strumento N162 a) il disco inferiore è di zinco con le due aste una di zinco e l'altra di rame, mentre il disco superiore è di rame, con le aste corrispondenti di rame e zinco, nell'altra coppia (N162 b) i materiali sono tutti scambiati.
Function
Questi strumenti servirono al Belli per cercare di scoprire le origini dell'elettricità voltiana (teoria del contatto e teoria elettrochimica).
Usage
Collegando con un filo il mercurio contenuto nei cilindretti si poteva stabilire un buon contatto elettrico fra i dischi stessi. Il disco inferiore veniva generalmente collegato ad un elettroscopio.
License
Tutti i diritti riservati
Appears in Collections
Patrimonio scientifico e tecnologico - Museo per la Storia dell'Università
Authors
City
Region
Country
File / Documentation![Thumbnail Image]()
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Name
N162_2.tif
Size
16.06 MB
Format
TIFF
Checksum (MD5)
05f6944942e7cf88441bba8164a8df50