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Trasanna, Giulio

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Profilo

Nome completo
Trasanna, Giulio
 
Ruolo
Poeta
Scrittore
Pittore
 
Nazionalità
Italiana
 
Data di nascita
10-08-1905
 
Luogo di nascita
 
Data di morte
10-09-1962
 
Luogo di morte
 
Biografia
Nacque il 10 agosto 1905 a Wattwill, nel cantone svizzero di San Gallo. Fu cresciuto dalla madre a Udine, insieme con il fratello Ettore, e con essi fece esperienza dell’esodo a seguito della rotta di Caporetto. Nel primo dopoguerra si diede al pugilato, diventando campione del Friuli e tentando invano la scalata al titolo italiano dei leggeri; nel 1924 o 1925, a Milano, dove più tardi finì per stabilirsi, si arruolò volontario in cavalleria e partecipò a una carica antioperaia in piazza Castello, prime esperienze che più tardi rievocò in diversi suoi scritti. Sul finire degli anni Venti, la lettura di "Al di là del bene e del male" di Nietzsche gli spalancò il mondo della cultura in cui cercò il riscatto dal proprio passato di miseria. Nel 1937 pubblicò la sua prima raccolta poetica, "Annate", e nel 1941, poco dopo lo scoppio della guerra, "Soldati e altre prose", che riscosse l’attenzione di Carlo Bo, Silvio Benco, Giorgio Caproni. Collaborò a giornali e riviste, scrisse brevi interventi critici per cataloghi, ebbe scambi epistolari con Bernari, Bigiaretti, Sinisgalli, Caproni, Piovene, Quasimodo, Ferrata, Benco e divenne collaboratore di «Corrente» e redattore dell’«Ambrosiano». All’inizio della guerra sposò Palma Comina, una ragazza friulana nativa di Grizzo; dal loro matrimonio nacque la figlia Raffaella. Una sua passione fu il teatro; negli anni del conflitto scrisse due atti unici: "I soldati, sui reduci della guerra", e "Quattro pali per San Sebastiano", su un’esecuzione capitale, oltre ad alcune liriche partigiane.