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Autore:  Fabrici d'Acquapendente, Girolamo

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PreviewData di pubblicazioneTitoloFondo RadiceTestata RadiceAutore/iAltri autoriDescrizioneTipoTipologia fisica
2101966597_2.tif.jpg-TrequartiSezione di medicina. Chirurgia e ostetricia. Strumentario di Giovanni Alessandro Brambilla Brambilla, Giovanni Alessandro ; Malliard, Joseph Lo strumento è costituito da una cannula d'argento nella quale è contenuta una punta molto lunga. La punta può fuoriuscire parzialmente dalla cannula grazie a una molla a spirale presente nel manico. Un anello fissato all'impugnatura consentiva di tenere saldamente in mano lo strumento.
2201966649_6.tif.jpg-Specolo vaginale bivalveSezione di medicina. Chirurgia e ostetricia. Strumentario di Giovanni Alessandro Brambilla Brambilla, Giovanni Alessandro ; Malliard, Joseph Lo strumento si compone di due bracci ad ansa simmetrici, a ognuno dei quali è solidale una valva. Una sbarretta, perpendicolare all'asse dei bracci, scorre lungo i bracci stessi, mediante un dispositivo a vite terminante con un occhiello che ne consente il movimento.
2301966651_19.tif.jpg-InsufflatoreSezione di medicina. Chirurgia e ostetricia. Strumentario di Giovanni Alessandro Brambilla Brambilla, Giovanni Alessandro ; Malliard, Joseph Strumento composto da due coni, il più piccolo dei quali può essere inserito sull'altro per cambiare le dimensioni del foro di uscita. Sul più grande è installato un rubinetto che consentiva di aprire e chiudere il flusso.
2401966650_1.tif.jpg-NascaleSezione di medicina. Chirurgia e ostetricia. Strumentario di Giovanni Alessandro Brambilla Brambilla, Giovanni Alessandro ; Malliard, Joseph Lo strumento consta di quattro bracci elastici, trattenuti all'estremità inferiore da un piccolo tubo d'argento. All'uscita del tubo, l'estremità superiore dei bracci elastici, flessa ad arco, si allarga a formare due anelli che si intersecano. All'estremità di ogni braccio sono praticati piccoli fori, mediante i quali poteva essere fissato con del filo un cuscinetto contenente il medicamento specifico.
25DSCN0317.TIF.jpg-TroncheseSezione di medicina. Chirurgia e ostetricia. Strumentario di Giovanni Alessandro Brambilla Malliard, Joseph ; Brambilla, Giovanni Alessandro Tronchese con impugnatura curva, la cui apertura e chiusura è regolata grazie a una lamina elastica fissata con una vite nella parte interna du uno dei bracci e incidente sull'altra. All'estremità dell'impugnatura è presente una barretta metallica che è fissata ad uno dei bracci e si aggancia sull'altro tenendo chiuso lo strumento. Una delle punte del tronchese è libera, mentre sull'altra è saldata una piccola placchetta circolare
26DSCN0295.TIF.jpg-Raschiatore d'ossoSezione di medicina. Chirurgia e ostetricia. Strumentario di Giovanni Alessandro Brambilla Malliard, Joseph ; Brambilla, Giovanni Alessandro Strumento metallico tornito e sagomato al centro e costituito all'estremità da due spatole leggermente curve, dotate di una zigrinatura nella parte concava e simmetriche per una rotazione di 180 gradi.
7DSCN0265.TIF.jpg-strumento per la terapia dentariaSezione di medicina. Chirurgia e ostetricia. Strumentario di Giovanni Alessandro Brambilla Malliard, Joseph ; Brambilla, Giovanni Alessandro Piccolo strumento utilizzato nella terapia dentaria che non viene descritto nel volume "Instrumentarium chirurgicum militare austriacum".
8DSCN0331.TIF.jpg-TrequartiSezione di medicina. Chirurgia e ostetricia. Strumentario di Giovanni Alessandro Brambilla Malliard, Joseph ; Brambilla, Giovanni Alessandro Lo strumento è costituito da una lunga punta di acciaio, dotata di una impugnatura di avorio. La punta è contenuta in una cannula d'argento alla quale è saldato, dalla parte dell'impugnatura, un dispositivo a cucchiaio.
901966662_1.TIF.jpg-Tenaglia a lamine elastiche esterneSezione di medicina. Chirurgia e ostetricia. Strumentario di Giovanni Alessandro Brambilla Malliard, Joseph ; Brambilla, Giovanni Alessandro Pinza formata da due bracci incrociati terminanti ad anello nell'impugnatura. Su ciascuno dei lati è fissata una lamina elastica, saldata ad una estremità e avvitata per mezzo di due piccole viti sotto ciascuno degli anelli dell'impugnatura. Le estremità superiori dei due bracci sono a cucchiaio, e presentano una zigrinatura nella faccia interna.
1001966650_3.tif.jpg-Pinza chirurgica per l'estrazione di calcoli uretraliSezione di medicina. Chirurgia e ostetricia. Strumentario di Giovanni Alessandro Brambilla Brambilla, Giovanni Alessandro ; Malliard, Joseph La pinzetta è costituita da una cannula fenestrata che racchiude una barretta cilindrica di metallo; quest'ultima si divide, nella parte terminale, in due bracci elastici a forma di cucchiaio allungato. Il bordo interno del cucchiaio presenta una zigrinatura. Il cilindro può scorrere all'interno della cannula in modo che i due bracci elastici possano parzialmente rientrare, richiudendosi e, viceversa, uscire, raggiungendo la massima apertura. Sia la cannula che il cilindro sono dotati all'estremità inferiore di una base che funge da fermo e facilita l'impugnatura della pinza.
1101966602_7.tif.jpg-Chiave a brugolaSezione di medicina. Chirurgia e ostetricia. Strumentario di Giovanni Alessandro Brambilla Brambilla, Giovanni Alessandro ; Malliard, Joseph Piccola chiave a brugola con impugnatura dalla forma trilobata.
1201966633_2.tif.jpg-EmbriulcoSezione di medicina. Chirurgia e ostetricia. Strumentario di Giovanni Alessandro Brambilla Brambilla, Giovanni Alessandro ; Malliard, Joseph Su una doppia impugnatura di avorio sono fissati da una parte un uncino (che serviva all'estrazione del feto morto dall'utero) e dall'altra una guaina di acciaio nella quale si inseriva la punta dell'uncino. Le due impugnature potevano essere separate e scorrere l'una nell'altra in modo che l'uncino rientrasse nella guaina a un certo punto dell'operazione.
1301966652_1.tif.jpg-SiringaSezione di medicina. Chirurgia e ostetricia. Strumentario di Giovanni Alessandro Brambilla Brambilla, Giovanni Alessandro ; Malliard, Joseph Lo strumento è composto di un corpo cilindrico cavo, all'interno del quale scorre uno stantuffo che termina in una impugnatura disposta perpendicolarmente al senso di pompaggio. Lo strumento termina in una cannula conica, munita di un rubinetto che permetteva di arrestare e riaprire il flusso della sostanza iniettata. Altre cannule più piccole, di differenti forme e dimensioni, potevano essere inserite sulla prima cannula mediante una sorta di adattatore che serviva anche al chirurgo per impugnare lo strumento. Sullo stantuffo è incisa una scala graduata. Lo strumento è corredato di cinque cannule di differenti forme e dimensioni e di una chiave inglese per rimuovere e applicare le varie componenti.
14DSCN0268.TIF.jpg-PellicanoSezione di medicina. Chirurgia e ostetricia. Strumentario di Giovanni Alessandro Brambilla Malliard, Joseph ; Brambilla, Giovanni Alessandro Su un manico in avorio a sezione ottagonale si innesta una pinza dentaria composta da una barretta di acciaio che se incurva all'infuori alla sua estremità, alla quale è fissato con una vite un gancio a doppia punta.
1501966661_10.TIF.jpg-Bisturi (3)Sezione di medicina. Chirurgia e ostetricia. Strumentario di Giovanni Alessandro Brambilla Brambilla, Giovanni Alessandro ; Malliard, Joseph Bisturi dritti a serramanico. La lama è appuntita, tagliente lungo un lato e leggermente ispessita sul lato opposto. Un piccolo prolungamento della lama, a forma di freccia, resta all'esterno dell'impugnatura quando lo strumento è chiuso e serve per estrarre più comodamente la lama, esercitando su di esso una leggera pressione. Il manico è composto da due lamelle di tartaruga, tenute insieme da viti poste alle due estremità.
16DSCN0432.TIF.jpg-OstagraSezione di medicina. Chirurgia e ostetricia. Strumentario di Giovanni Alessandro Brambilla Malliard, Joseph ; Brambilla, Giovanni Alessandro Una stecca di balena cava all'interno, è ricoperta all'esterno con filo di seta fermato alle due estremità da due bordi d'argento, uno dei quali termina in una sorta di piccola pinza costituita da due alette (all'interno concave e dentate, e convesse all'esterno) in grado di muoversi lungo un asse, aprendosi e chiudendosi come un bacello. L'apertura e la chiusura di queste alette poteva essere regolata manovrando un manubrio (oggi mancante) posto all'altra estremità,. Esso era collegato, tramite una barretta metallica terminante in un piccolo gancio ad un filo che, passando all'interno della cavità della stecca di balena, si congiungeva con le due alette passando sotto anellini d'argento fissati all'interno di ciascuna delle due ali. Il manubrio era esternamente fissato alla stecca di balena tramite una chiusura costituita da un anellino e un gancetto.di Venelio
17DSCN7349.TIF.jpg-Cappelletto per riparare i capezzoliSezione di medicina. Chirurgia e ostetricia. Strumentario di Giovanni Alessandro Brambilla Malliard, Joseph ; Brambilla, Giovanni Alessandro Piccolo cappelletto in avorio dotato di alcuni fori che consentivano il passaggio del latte e di altri fori sul bordo attraverso i quali esso veniva fissato con linguette impregnate di una sostanza medicamentosa.
18DSCN7346.TIF.jpg-TiralatteSezione di medicina. Chirurgia e ostetricia. Strumentario di Giovanni Alessandro Brambilla Malliard, Joseph ; Brambilla, Giovanni Alessandro Fiaschetta tondeggiante in vetro, realizzata in modo che uno dei lati sia convesso e l'altro concavo, dotato al centro di un foro circolare. Il collo della fiaschetta è corto e l'imboccatura può essere chiusa da un tappo di sughero.
19DSCN7360.TIF.jpg-Duplice ago ricurvoSezione di medicina. Chirurgia e ostetricia. Strumentario di Giovanni Alessandro Brambilla Malliard, Joseph ; Brambilla, Giovanni Alessandro Due aghi, ricurvi, la cui punta termina in una piccolissima asola si innestano in un manico che termina in una placchetta sagomata.
2001966651.tif.jpg-Strumentario chirurgico per preparazioni anatomiche (Cassetta N. XXXV Scalpella anatomica)Sezione di medicina. Chirurgia e ostetricia. Strumentario di Giovanni Alessandro Brambilla Brambilla, Giovanni Alessandro ; Malliard, Joseph Scatola priva di coperchio rivestita di pelle rossa con fregi dorati, foderata di velluto verde. All'interno sono posizionati gli strumenti che costituivano lo strumentario anatomico per praticare la dissezione dei cadaveri. Conteneva nel complesso quarantotto pezzi, alcuni dei quali oggi mancanti.