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Author:  Fabrici d'Acquapendente, Girolamo

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201DSCN7487.TIF.jpg-Vaso elasticoSezione di medicina. Chirurgia e ostetricia. Strumentario di Giovanni Alessandro Brambilla Malliard, Joseph ; Brambilla, Giovanni Alessandro Vaso piriforme costruito in materiale elastico, sul quale si innesta una imboccatura di avorio dotata di un passo a vite. All'imboccatura può essere avvitato un coperchio o una cannula per praticare iniezioni.
202DSCN0317.TIF.jpg-TroncheseSezione di medicina. Chirurgia e ostetricia. Strumentario di Giovanni Alessandro Brambilla Malliard, Joseph ; Brambilla, Giovanni Alessandro Tronchese con impugnatura curva, la cui apertura e chiusura è regolata grazie a una lamina elastica fissata con una vite nella parte interna du uno dei bracci e incidente sull'altra. All'estremità dell'impugnatura è presente una barretta metallica che è fissata ad uno dei bracci e si aggancia sull'altro tenendo chiuso lo strumento. Una delle punte del tronchese è libera, mentre sull'altra è saldata una piccola placchetta circolare
203DSCN0295.TIF.jpg-Raschiatore d'ossoSezione di medicina. Chirurgia e ostetricia. Strumentario di Giovanni Alessandro Brambilla Malliard, Joseph ; Brambilla, Giovanni Alessandro Strumento metallico tornito e sagomato al centro e costituito all'estremità da due spatole leggermente curve, dotate di una zigrinatura nella parte concava e simmetriche per una rotazione di 180 gradi.
204DSCN0265.TIF.jpg-strumento per la terapia dentariaSezione di medicina. Chirurgia e ostetricia. Strumentario di Giovanni Alessandro Brambilla Malliard, Joseph ; Brambilla, Giovanni Alessandro Piccolo strumento utilizzato nella terapia dentaria che non viene descritto nel volume "Instrumentarium chirurgicum militare austriacum".
205DSCN7496.TIF.jpg-CannulaSezione di medicina. Chirurgia e ostetricia. Strumentario di Giovanni Alessandro Brambilla Malliard, Joseph ; Brambilla, Giovanni Alessandro Lunga cannula ricurva, adattabile a diverse siringhe, alle quali poteva essere avvitata. Una piccola aletta, posta alla base della cannula, in corrispondenza del passo a vite, ne agevolava l'applicazione ad altri strumenti.
206DSCN7353.TIF.jpg-Cappelletto per riparare i capezzoliSezione di medicina. Chirurgia e ostetricia. Strumentario di Giovanni Alessandro Brambilla Malliard, Joseph ; Brambilla, Giovanni Alessandro Piccolo cappelletto in avorio dotato di alcuni fori che consentivano il passaggio del latte e di altri fori sul bordo attraverso i quali esso veniva fissato con linguette impregnate di una sostanza medicamentosa.
207DSCN0436.TIF.jpg-OstagraSezione di medicina. Chirurgia e ostetricia. Strumentario di Giovanni Alessandro Brambilla Malliard, Joseph ; Brambilla, Giovanni Alessandro Pinza costituita da due bracci, terminanti ad anello nell'estremità che costituisce l'impugnatura e incurvati all'altra estremità. Nel braccio superiore, o più esterno, si trovano due scanalature oblunghe nella quali si inseriscono e possono scorrere due piccole protuberanze del braccio inferiore, o interno. Queste, fissate tramite una piccola vite, tengono uniti i due bracci della pinza, in modo però che possano scorrere l'uno sull'altro, consentendo l'apertura della pinza stessa, che avviene appunto muovendo verso l'alto il braccio esterno. Le punte della pinza presentano una zigrinatura nella parte interna per consentire una migliore presa.
208DSCN0440.TIF.jpg-OstagraSezione di medicina. Chirurgia e ostetricia. Strumentario di Giovanni Alessandro Brambilla Malliard, Joseph ; Brambilla, Giovanni Alessandro Stecca di balana ricurva inserita su un manico in avorio a sezione ottagonale, tramite un anellino di ottone, All'estremità la stecca si allarga in un bottoncino dotato di due fori.
209DSCN0391.TIF.jpg-FasceSezione di medicina. Chirurgia e ostetricia. Strumentario di Giovanni Alessandro Brambilla Malliard, Joseph ; Brambilla, Giovanni Alessandro Fasce di diversa lunghezza, di colore rosso. La prima è una fascia semplice, di cotone, la seconda, più corta, in seta foderata di pelle, è dotata di tre asole a ciascuna delle estremità.
210DSCN0439.TIF.jpg-UncinoSezione di medicina. Chirurgia e ostetricia. Strumentario di Giovanni Alessandro Brambilla Malliard, Joseph ; Brambilla, Giovanni Alessandro Uncino in acciaio fissato a un manico in avorio a sezione ottagonale.
211DSCN0299.TIF.jpg-CesoiaSezione di medicina. Chirurgia e ostetricia. Strumentario di Giovanni Alessandro Brambilla Malliard, Joseph ; Brambilla, Giovanni Alessandro Lo stumento è una sorta di cesoia, nella cui punta si trova un solo tagliente che, quando la pinza è chiusa rientra completamente nell'estremità dell'altro braccio (la cui punta risulta invece arrotondata) grazie a una scanalatura. I bracci sono fissati al loro incrocio da una vite e la loro apertura e chiusura è regolata da una leva elastica fissata con una vite, all'impugnatura, su uno dei bracci e incidente sull'altro. La leva mantiene aperto lo strumento, che si chiuse esercitando una pressione sull'impugnatura.
212DSCN7421.TIF.jpg-Insufflatore di tabaccoSezione di medicina. Chirurgia e ostetricia. Strumentario di Giovanni Alessandro Brambilla Malliard, Joseph ; Brambilla, Giovanni Alessandro Si tratta di uno strumento composito e scomponibile in varie parti. Ad una sorta di infusore (infundibulum) venivano collegati vari tipi di cannule e un mantice grazie al quale il fumo poteva essere sospinto nell'ano. L'infundibulum era costituito da un cilindro di legno (con entrambe le basi svitabili), nel quale era alloggiato un piccolo contenitore, sempre cilindrico, di ottone, dotato di buchi su entrambe le basi, che doveva contenere il tabacco da bruciare. La base inferiore del contenitore era denominata 'cinerario', poiché in essa si raccoglieva la cenere prodotta dalla combustione del tabacco. Un foro praticato sul lato permetteva la comunicazione con una cannula in cuoio, dotata di una punta rigida di avorio che veniva introdotta nell'ano. Al cilindro era avvitata una lunga cannula, sempre di legno, sulla quale era possibile innestare il mantice in pelle, a fisarmonica.
213DSCN7418.TIF.jpg-Insufflatore di tabaccoSezione di medicina. Chirurgia e ostetricia. Strumentario di Giovanni Alessandro Brambilla Malliard, Joseph ; Brambilla, Giovanni Alessandro Si tratta di uno strumento composito e scomponibile in varie parti. Nel manico cavo di una siringa veniva avvitato un piccolo braciere cilindrico (infundibulum) nel quale veniva acceso il tabacco. Al beccuccio della siringa potevano essere applicate diverse cannule (generalmente in cuoio e dotate di una punta rigida di avorio). All'interno dello strumento si trova un piccolo dispositivo, inserito prima della punta, costituito da una specie di valvola in cui il foro attraverso il quale deve passare il fumo è coperto in uscita da una linguetta di pelle che impediva al fumo di tornare indietro.
21401966650_2.tif.jpg-Lancetta per incisioniSezione di medicina. Chirurgia e ostetricia. Strumentario di Giovanni Alessandro Brambilla Brambilla, Giovanni Alessandro ; Malliard, Joseph Lancetta con manico in avorio e lama di acciaio, a forma di saetta, appuntita e tagliente sul lato interno.
21501966668_14.TIF.jpg-DitaleSezione di medicina. Chirurgia e ostetricia. Strumentario di Giovanni Alessandro Brambilla Malliard, Joseph ; Brambilla, Giovanni Alessandro Ditale sormontato da una piccola cannula obliqua, sulla quale si trova una punta finissima e acuminata.
21601966668_8.TIF.jpg-ForbicettaSezione di medicina. Chirurgia e ostetricia. Strumentario di Giovanni Alessandro Brambilla Malliard, Joseph ; Brambilla, Giovanni Alessandro Su un lungo manico di avorio a sezione ottagonale è montata una piccolissima forbice, il cui movimento è regolato da una leva elastica. Nel punto di innesto della forbice è presente un anellino di metallo che ha probabilmente la funzione di irrobustire il manico in un punto in cui facilmente potrebbero crearsi venature. Simmetricamente si trovava, all'estremità dello strumento, un anellino simile, oggi perduto.
21701966667_5.TIF.jpg-Pinzetta fenestrataSezione di medicina. Chirurgia e ostetricia. Strumentario di Giovanni Alessandro Brambilla Malliard, Joseph ; Brambilla, Giovanni Alessandro La pinzetta, dotata di un'impugnatura in avorio, ha i bracci che terminano a forma di spatola fenestrata. Grazie allo scorrimento di un anellino si può regolare l'apertura dei bracci.
21801966667_4.TIF.jpg-TornichettoSezione di medicina. Chirurgia e ostetricia. Strumentario di Giovanni Alessandro Brambilla Malliard, Joseph ; Brambilla, Giovanni Alessandro Il dispositivo è costituito da una lamina leggermente incurvata (in modo che aderisca alla fronte) sulla quale è fissato un cuscinetto rivestito di cuoio. Su ciascuno dei lati della lamina è fissata una fettuccia di stoffa che avvolge il capo e si chiude grazie a una fibbia. Sulla parte centrale della lamina è fissato un dispositivo, regolabile in base alle dimensioni del volto del paziente, dotato di un bottone ricoperto di cuoio col quale era possibile esercitare una pressione - mediante avvitamento - sul sacco lacrimale. Questo dispositivo è disponibile in due diverse dimensioni: uno montato sul tornichetto e l'altro alloggiato all'interno della scatola.
219DSCN0297.TIF.jpg-PinzettaSezione di medicina. Chirurgia e ostetricia. Strumentario di Giovanni Alessandro Brambilla Malliard, Joseph ; Brambilla, Giovanni Alessandro Piccola pinza, i bracci della quale portano, all'estremità, una placchetta ovale posta perpendicolarmente ai bracci stessi. Una delle due placchette presenta una concavità all'interno, che combacia perfettamente con la convessità intena dell'altra. La pinza si apre praticando una pressione sui manici. Una leva elastica, fissata con una vite alla parte interna di un braccio e incidente sull'altro consente la chiusura della pinza.
22001966650_3.tif.jpg-Pinza chirurgica per l'estrazione di calcoli uretraliSezione di medicina. Chirurgia e ostetricia. Strumentario di Giovanni Alessandro Brambilla Brambilla, Giovanni Alessandro ; Malliard, Joseph La pinzetta è costituita da una cannula fenestrata che racchiude una barretta cilindrica di metallo; quest'ultima si divide, nella parte terminale, in due bracci elastici a forma di cucchiaio allungato. Il bordo interno del cucchiaio presenta una zigrinatura. Il cilindro può scorrere all'interno della cannula in modo che i due bracci elastici possano parzialmente rientrare, richiudendosi e, viceversa, uscire, raggiungendo la massima apertura. Sia la cannula che il cilindro sono dotati all'estremità inferiore di una base che funge da fermo e facilita l'impugnatura della pinza.