Strumentario chirurgico per la litotomia (Cassetta N. XXV Pro lithotomia)
Subject
medicina e veterinaria
Keyword
chirurgia
urologia
Date
sec. XVIII
Inscription
Description
Scatola, priva del coperchio un tempo esistente, rivestita di pelle rossa con decorazioni a secco lungo i bordi, e foderata di velluto verde. In essa sono posizionati, in appositi alloggiamenti contornati da passamaneria dorata, dodici strumenti (uno dei quali mancante) utilizzati nell'operazione di estrazione dei calcoli dalla vescica. Sul lato anteriore della scatola si trovano la parte inferiore della serratura, in metallo dorato e due ganci, sempre in metallo dorato, che servivano alla chiusura della scatola. Su uno dei lati della scatola è applicata un'etichetta di carta, recante la scritta 'Cassetta N. XXV Pro Lithotomia'.
Function
Gli strumenti erano utilizzati per praticare la litotomia o taglio della pietra (taglio perineale per l'asportazione dei calcoli della vescica). Tra la seconda metà del XVIII secolo e l'inizio del XIX la litotomia era una delle operazioni più importanti, ma anche una delle più pericolose, soprattutto per le complicanze che potevano manifestarsi nel post operatorio.L'intervento si poteva praticare in diversi modi, con accesso perineale (piccolo apparato, grande apparato, litotomia laterale) o con sezione ipogastrica (alto apparato). Quest'ultimo metodo era considerato ancora più rischioso dei precedenti benché a volte, come sottolineato dallo stesso Brambilla, esso si rendesse necessario a causa della grandezza del calcolo. Il piccolo apparato era sostanzialmente il metodo descritto da Celso. Il paziente era disteso sul dorso, con le cosce flesse, legato saldamente e trattenuto ai due lati da uomini robusti. Il chirurgo con una mano individuava il calcolo attraverso l'ano, con l'altra mano cercava poi di spingerlo verso il basso, premendo sull'addome. Si praticava quindi un taglio sul perineo e si procedeva all'estrazione del calcolo. Nel grande apparato, praticato dal secolo XVI, l'intervento comportava un utilizzo di strumenti chirurgici più complessi. Con l'aiuto di una sonda metallica introdotta nell'uretra, si realizzava un'uretrotomia che consentiva di raggiungere la vescica per via naturale. Grazie ad una sonda si poteva capire quando la vescica era stata raggiunta (al passaggio dell'urina). L'utilizzo di altri strumenti conduttori e dilatatori consentiva l'introduzione delle pinze per l'estrazione del calcolo.
Has Part
2 conduttori (itineraria), 3 conduttori semplici (gorgeret), 1 conduttore composto (gorgeret), 1 conduttore (bottone), 2 cucchiai (lapidilla), 1 dilatatore composto, 1 conduttore (spatola con scanalatura)
License
Tutti i diritti riservati
Appears in Collections
Patrimonio scientifico e tecnologico - Museo per la Storia dell'Università
City
Region
Country
Has Part
2 conduttori (itineraria), 3 conduttori semplici (gorgeret), 1 conduttore composto (gorgeret), 1 conduttore (bottone), 2 cucchiai (lapidilla), 1 dilatatore composto, 1 conduttore (spatola con scanalatura)
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Name
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Size
14.52 MB
Format
TIFF
Checksum (MD5)
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