Si prega di utilizzare questo identifier per indicare o collegarsi a questo documento: http://hdl.handle.net/20.500.12460/902
Nome oggetto: Fotometro di Joly
Ambito disciplinare: fisica
Parole chiave: ottica
Data: sec. XIX
Fondo: Gabinetto di Fisica dell'Ottocento 
Iscrizione: A. Kruss Hamburg
Descrizione: 
Due parallelepipedi di vetro opale, combacianti perfettamente per una faccia e separati tramite un sottile foglio opaco sono fissati all'estremità di un tubo di ottone, munito di un oculare all'altra estremità. Il tubo è fissato a un manico che poteva scorrere in un piedestallo (oggi mancante).
Funzione: 
Lo strumento serve per confrontare l'intensità di due sorgenti luminose.
Modalità d'uso: 
Lo strumento va posizionato in modo che le due sorgenti luminose si trovino da parti opposte rispetto al blocco dei parallelepipedi, in modo che ciascun parallelepipedo riceva illuminazione solo da una delle sorgenti. I parallelepipedi possono apparire più o meno illuminati. Le sorgenti vanno spostate rispetto allo strumento finché, attraverso l'oculare, i due parallelepipedi appaiono egualmente illuminati. Il vetro opale ha la caratteristica di diffondere abbastanza uniformemente al suo interno la luce che lo colpisce. L'intensità luminosa di una sorgente decresce con il quadrato della distanza. Quando i due parallelepipedi appaiono illuminati in modo uguale, il rapporto tra le due intensità luminose e pari al rapporto tra i quadrati delle relative distanze.
Collegamenti esterni: http://www.lombardiabeniculturali.it/scienza-tecnologia/schede/8e020-00513/
URI: http://hdl.handle.net/20.500.12460/902
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Compare nelle collezioni:Patrimonio scientifico e tecnologico - Museo per la Storia dell'Università

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