Si prega di utilizzare questo identifier per indicare o collegarsi a questo documento: http://hdl.handle.net/20.500.12460/794
Nome oggetto: Condensatore a dischi
Autore: Volta, Alessandro  (inventore)
Ambito disciplinare: fisica
Parole chiave: elettricità e magnetismo
Data: sec. XIX (inizio)
Fondo: Gabinetto di fisica di Alessandro Volta 
Descrizione: 
Questo strumento è costituito da due dischi di ottone affacciati, detti armature. Su uno di essi (quello superiore) è applicato uno strato di ceralacca isolante. Il disco inferiore poggia su una colonnina di vetro ricoperta di ceralacca, che termina in un basamento di legno dotato di piedini metallici. Il disco superiore è dotato di un manico di vetro, ricoperto anch'esso di ceralacca, che termina con un pomello di legno.
Funzione: 
Questo strumento è un condensatore piano, che permette di "condensare", cioè di accumulare cariche elettriche.
Modalità d'uso: 
Volta utilizzava normalmente questo tipo di condensatore abbinandolo al suo elettrometro per rivelare tensioni molto deboli che l'elettrometro da solo non riusciva ad evidenziare. Si metteva in contatto, ad esempio con il disco inferiore, il corpo di cui si voleva misurare la tensione e il disco superiore veniva messo in contatto con la terra. Si otteneva in questo modo un apparato con una grande capacità elettrica, e su di esso passavano molte delle cariche presenti sul corpo. Mettendo in contatto il disco superiore con un elettrometro le pagliuzze divergevano sensibilmente, cosa se non accadeva portando direttamente a contatto il corpo con il cappellotto superiore dell'elettrometro.
Collegamenti esterni: http://www.lombardiabeniculturali.it/scienza-tecnologia/schede/8e020-00287/
URI: http://hdl.handle.net/20.500.12460/794
Licenza di utilizzo: Tutti i diritti riservati
Compare nelle collezioni:Patrimonio scientifico e tecnologico - Museo per la Storia dell'Università

Mostra tutti i metadati

I documenti in DSpace-GLAM sono protetti da copyright, salvo diversa indicazione, con tutti i diritti riservati.