Please use this identifier to cite or link to this item: http://hdl.handle.net/20.500.12460/695
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dc.contributor.authorBourbouze, Jean
dc.contributor.authorBourbouze Jean
dc.coverage.temporalsec. XIX
dc.date.accessioned2019-10-30T13:01:39Z
dc.date.available2019-10-30T13:01:39Z
dc.identifier.urihttp://hdl.handle.net/20.500.12460/695
dc.descriptionLo strumento, montato su un treppiede, è composto da una bobina piatta a spire orizzontali, entro la quale, sospesa su dei coltelli che ne assicurano la massima mobilità, può muoversi, in un piano verticale, una sbarretta magnetizzata. Una lunga lancetta indicatrice, fissata perpendicolarmente al centro della sbarretta, ne indica le deviazioni muovendosi davanti ad un'ampia scala a zero centrale, dipinta su vetro è divisa in gradi (45° - 0° - 45°). La sbarretta è inoltre equilibrabile grazie a due piccole masse che possono muoversi su delle viti. Una manopola agente su di una cremagliera permette di innalzare la sbarra magnetica per regolare la posizione delle sbarre di equilibrio. Quando nella bobina circola corrente, il magnete ruota fino a disporsi in modo che l'azione delle forze tra corrente e magnete sia bilanciata da quella delle forze gravitazionali agenti sull'equipaggio mobile. Il circuito della bobina è formato da due circuiti indipendenti.
dc.subjectfisica
dc.subject.otherelettricità e magnetismo
dc.titleGalvanometro di Bourbouze
dc.rights.licenseTutti i diritti riservati
dc.relation.fondGabinetto di Fisica dell'Ottocento
dc.date.noteanalisi storica
dc.identifier.inventorynumberN105
dc.identifier.form8e020-00184
dc.type.formPST
dc.identifier.region03
dc.identifier.nctn01966618
dc.type.definitionGalvanometro di Bourbouze
dc.subject.keywordsmisura di corrente
dc.subject.keywordscampo magnetico
dc.subject.keywordsmagnete
dc.coverage.spatialabbreviationPV
dc.coverage.shelfmarkMuseo per la Storia dell'Università
dc.date.inventory1980- 1999
dc.description.collectionGabinetto di Fisica dell'Ottocento
dc.description.collectionnotesIl Gabinetto di Fisica dell'Ottocento ospita gli strumenti raccolti dai successori di Alessandro Volta (1745-1827) alla cattedra di Fisica dell'ateneo pavese fino alla metà degli anni trenta del XX secolo, quando l'Istituto di Fisica fu spostato, come altri istituti scientifici, dal palazzo centrale dell'Università all'attuale sede. La collezione è una testimonianza di come le attività di ricerca e di didattica in fisica sperimentale rimasero intense anche dopo la morte del fisico comasco. Volta lasciò la cattedra di Fisica nel 1804 a Pietro Configliachi (1777-1844) ma continuò a lavorare a Pavia e ad interessarsi dell'incremento del Gabinetto di Fisica. L'ultimo inventario che contiene la firma di Volta risale al 1819. Tra i successori di Volta si deve ricordare in particolare Giuseppe Belli (1791-1860), che diresse il Gabinetto intorno alla metà del XIX secolo e arricchì notevolmente la collezione, anche con diversi apparecchi di sua invenzione. La dimensione della collezione già all'epoca del Belli era notevole e venne ulteriormente ampliata dal suo successore, Giovanni Cantoni (1818-1897) e dagli altri scienziati che a lui seguirono, Adolfo Bartoli (1851-1896) e Michele Cantone. (1857-1932).
dc.coverage.temporalfractionterzo quarto
dc.contributor.authorrolecostruttore
dc.contributor.authorroleinventore
dc.type.materialandtechniquemetallo
dc.type.materialandtechniqueottone
dc.type.materialandtechniquelegno
dc.type.materialandtechniquevetro
dc.format.misucm
dc.format.misa54
dc.format.misl39
dc.description.functionI galvanometri sono strumenti atti a rivelare e misurare la corrente elettrica passante all'interno di un circuito. Si tratta di un misuratore di corrente particolarmente adatto a dare indicazioni visibili da lontano e perciò ad usi didattici, ideato dal preparatore di laboratorio francese Jean Bourbouze (1825-1889).
dc.relation.inscriptionclassdocumentaria
dc.relation.inscriptionlanguageFRA
dc.relation.inscriptiontechniquea incisione
dc.relation.inscriptionfontcorsivo
dc.relation.inscriptionpositionsulla base
dc.relation.inscriptiontranscriptionBourbouze à Paris N.° 53
dc.description.preservationstatebuono
dc.relation.bibliographytypebibliografia di confronto
dc.relation.bibliographytypebibliografia di confronto
dc.relation.bibliographyauthorsBrenni P.
dc.relation.bibliographyauthorsBellodi G./ Brenni P./ De Luca M.T.
dc.relation.bibliographytitleGli strumenti di fisica dell'Istituto Tecnico Toscano - Elettricità e magnetismo
dc.relation.bibliographytitleStrumenti di misura elettrici del Museo per la Storia dell'Università di Pavia
dc.coverage.spatialpvcsItalia
dc.coverage.spatialpvcrLombardia
dc.coverage.spatialpvcnPavia
dc.coverage.spatialpvccPavia
dc.relation.urlhttp://www.lombardiabeniculturali.it/scienza-tecnologia/schede/8e020-00184/
item.owningcollection20.500.12460/444
item.size54 x 39 cm
item.grantfulltextopen
item.fulltextWith Fulltext
item.datenull - null
item.treefondsrootGabinetto di Fisica dell'Ottocento
item.locationPavia, PV
Appears in Collections:Patrimonio scientifico e tecnologico - Museo per la Storia dell'Università
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