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http://hdl.handle.net/20.500.12460/662
DC Field | Value | |
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dc.contributor.author | Volta, Alessandro | |
dc.coverage.temporal | 1877 circa | |
dc.date.accessioned | 2019-10-30T13:01:34Z | |
dc.date.available | 2019-10-30T13:01:34Z | |
dc.identifier.uri | http://hdl.handle.net/20.500.12460/662 | |
dc.description | In questo strumento vi è la presenza sia dello sportello per introdurre il materiale igroscopico che della guarnizione esterna in velluto, indice dell'importanza dei fattori ambientali nel determinare la bontà delle misure. Vi è una scala circolare in argento in questo caso graduata da 0° a 360° con divisioni ogni grado. Una particolarità è la presenza, al di sopra della scala graduata, di un disco di vetro cavo al centro, così da non entrare in contatto con il dischetto fisso; sembra ragionevole supporre che il vetro, essendo materiale isolante, sia stato introdotto per minimizzare alcuni effetti non facilmente prevedibili quale per esempio la scintilla che può scoccare tra la punta dell'asticella e il disco in argento. E' presente una vite zigrinata sulla parte superiore laterale atta a modificare la distanza tra le due linguette che sospendono i fili, oltre ad una ghiera atta a modificare il piano in cui si muove il sistema. Sotto questo sistema di viti, all'interno dello strumento e quindi non direttamente visibile, c'è la presenza di un'ulteriore vite che permette di regolare l'altezza del dischetto mobile. L'elettrizzazione dell'indice mobile avviene toccando un pomello sporgente lateralmente alla base inferiore, il quale è isolato dal resto dello strumento grazie a della ceralacca rossa. | |
dc.subject | fisica | |
dc.subject.other | elettricità e magnetismo | |
dc.title | Elettrometro bifilare ad induzione di Palmieri | |
dc.rights.license | Tutti i diritti riservati | |
dc.relation.fond | Gabinetto di Fisica dell'Ottocento | |
dc.date.note | analisi storica | |
dc.identifier.inventorynumber | N42 | |
dc.identifier.form | 8e020-00148 | |
dc.type.form | PST | |
dc.identifier.region | 03 | |
dc.identifier.nctn | 01966593 | |
dc.type.definition | Elettrometro bifilare ad induzione di Palmieri | |
dc.subject.keywords | induzione elettrostatica | |
dc.subject.keywords | elettrizzazione | |
dc.coverage.spatialabbreviation | PV | |
dc.coverage.shelfmark | Museo per la Storia dell'Università | |
dc.date.inventory | 1980- 1999 | |
dc.description.collection | Gabinetto di Fisica dell'Ottocento | |
dc.description.collectionnotes | Il Gabinetto di Fisica dell'Ottocento ospita gli strumenti raccolti dai successori di Alessandro Volta (1745-1827) alla cattedra di Fisica dell'ateneo pavese fino alla metà degli anni trenta del XX secolo, quando l'Istituto di Fisica fu spostato, come altri istituti scientifici, dal palazzo centrale dell'Università all'attuale sede. La collezione è una testimonianza di come le attività di ricerca e di didattica in fisica sperimentale rimasero intense anche dopo la morte del fisico comasco. Volta lasciò la cattedra di Fisica nel 1804 a Pietro Configliachi (1777-1844) ma continuò a lavorare a Pavia e ad interessarsi dell'incremento del Gabinetto di Fisica. L'ultimo inventario che contiene la firma di Volta risale al 1819. Tra i successori di Volta si deve ricordare in particolare Giuseppe Belli (1791-1860), che diresse il Gabinetto intorno alla metà del XIX secolo e arricchì notevolmente la collezione, anche con diversi apparecchi di sua invenzione. La dimensione della collezione già all'epoca del Belli era notevole e venne ulteriormente ampliata dal suo successore, Giovanni Cantoni (1818-1897) e dagli altri scienziati che a lui seguirono, Adolfo Bartoli (1851-1896) e Michele Cantone. (1857-1932). | |
dc.contributor.authorrole | costruttore | |
dc.type.materialandtechnique | vetro | |
dc.type.materialandtechnique | metallo | |
dc.type.materialandtechnique | legno | |
dc.type.materialandtechnique | velluto | |
dc.type.materialandtechnique | argento | |
dc.type.materialandtechnique | ceralacca | |
dc.format.misu | cm | |
dc.format.misa | 59 | |
dc.format.misd | 18 | |
dc.description.use | L'elettrizzazione dell'indice mobile avviene toccando un pomello sporgente lateralmente alla base inferiore, il quale è isolato dal resto dello strumento grazie a della ceralacca rossa. | |
dc.description.preservationstate | buono | |
dc.relation.bibliographytype | bibliografia di confronto | |
dc.relation.bibliographyauthors | Bellodi G./ Brenni P./ De Luca M.T. | |
dc.relation.bibliographytitle | Strumenti di misura elettrici del Museo per la Storia dell'Università di Pavia | |
dc.coverage.spatialpvcs | Italia | |
dc.coverage.spatialpvcr | Lombardia | |
dc.coverage.spatialpvcn | Pavia | |
dc.coverage.spatialpvcc | Pavia | |
dc.relation.url | http://www.lombardiabeniculturali.it/scienza-tecnologia/schede/8e020-00148/ | |
item.owningcollection | 20.500.12460/444 | |
item.size | 59 x N/A cm | |
item.grantfulltext | open | |
item.fulltext | With Fulltext | |
item.date | null - null | |
item.treefondsroot | Gabinetto di Fisica dell'Ottocento | |
item.location | Pavia, PV | |
Appears in Collections: | Patrimonio scientifico e tecnologico - Museo per la Storia dell'Università |
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