Si prega di utilizzare questo identifier per indicare o collegarsi a questo documento: http://hdl.handle.net/20.500.12460/597
Nome oggetto: Specchio cilindrico per anamorfosi
Autore: Dollond, John  (costruttore)
Ambito disciplinare: fisica
Parole chiave: ottica
Data: sec. XVIII (terzo quarto)
Fondo: Gabinetto di fisica di Alessandro Volta 
Descrizione: 
Si tratta di uno specchio semi-cilindrico di metallo, dotato, in corrispondenza delle basi superiore e inferiore, di un basamento e di una copertura di legno. Lo strumento, dotato di una scatola di metallo, era corredato da una serie di anamorfosi (dal greco "ana" 'all'insù, all'indietro, ritorno verso' e "morphe" 'forma' - immagini disegnate in modo da apparire deformate se osservate dal normale punto di vista frontale), attualmente mancanti. Esse erano tali che le immagini ottenute per riflessione dallo specchio, a sua volta deformante, risultavano corrette.
Funzione: 
Lo specchio veniva usato per incuriosire e per mostrare la legge della riflessione.
Modalità d'uso: 
Lo specchio cilindrico può venire posto al centro di una figura deformata (anamorfosi). Guardando l'immagine di questa riflessa nello specchio la figura appare leggibile.
Collegamenti esterni: http://www.lombardiabeniculturali.it/scienza-tecnologia/schede/8e020-00083/
URI: http://hdl.handle.net/20.500.12460/597
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Compare nelle collezioni:Patrimonio scientifico e tecnologico - Museo per la Storia dell'Università

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