Please use this identifier to cite or link to this item: http://hdl.handle.net/20.500.12460/1219
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dc.coverage.temporalsec. XIX
dc.date.accessioned2019-10-30T13:02:50Z
dc.date.available2019-10-30T13:02:50Z
dc.identifier.urihttp://hdl.handle.net/20.500.12460/1219
dc.descriptionSi tratta di due pile praticamente identiche, ciascuna formata da una coppia di strette lamine di rame e di zinco, affacciate ed avvolte a spirale.\r\nLe due lamine sono mantenute separate da una corda avvolta ad elica cilindrica con spire ben distanziate attorno alla lamina di zinco; le parti terminali della corda sono utilizzate per tenere legata e compatta la spirale. Ai capi delle lamine sono saldati dei fili di rame.
dc.subjectfisica
dc.subject.otherelettricità e magnetismo
dc.titlePile voltaiche a spirale di Dal Negro
dc.date.noteanalisi storica
dc.identifier.inventorynumberN57 a, N57 b
dc.identifier.inventorynumber1199
dc.identifier.inventorynumber492 G
dc.identifier.shelfmarkDipartimento di Fisica "A. Volta"
dc.identifier.form8e040-00116
dc.type.formPST
dc.identifier.region03
dc.identifier.nctn02024294
dc.type.definitionPile voltaiche a spirale di Dal Negro
dc.description.number2
dc.subject.keywordsforza elettromotrice
dc.subject.keywordselettrolita
dc.coverage.spatialabbreviationPV
dc.coverage.shelfmarkMuseo per la Storia dell'Università
dc.date.inventory1980- 1999
dc.date.inventory1870
dc.date.inventory1922-1959
dc.description.collectionGabinetto di Fisica dell'Ottocento
dc.description.collectionnotesIl Gabinetto di Fisica dell'Ottocento ospita gli strumenti raccolti dai successori di Alessandro Volta (1745-1827) alla cattedra di Fisica dell'ateneo pavese fino alla metà degli anni trenta del XX secolo, quando l'Istituto di Fisica fu spostato, come altri istituti scientifici, dal palazzo centrale dell'Università all'attuale sede. La collezione è una testimonianza di come le attività di ricerca e di didattica in fisica sperimentale rimasero intense anche dopo la morte del fisico comasco. Volta lasciò la cattedra di Fisica nel 1804 a Pietro Configliachi (1777-1844) ma continuò a lavorare a Pavia e ad interessarsi dell'incremento del Gabinetto di Fisica. L'ultimo inventario che contiene la firma di Volta risale al 1819. Tra i successori di Volta si deve ricordare in particolare Giuseppe Belli (1791-1860), che diresse il Gabinetto intorno alla metà del XIX secolo e arricchì notevolmente la collezione, anche con diversi apparecchi di sua invenzione. La dimensione della collezione già all'epoca del Belli era notevole e venne ulteriormente ampliata dal suo successore, Giovanni Cantoni (1818-1897) e dagli altri scienziati che a lui seguirono, Adolfo Bartoli (1851-1896) e Michele Cantone. (1857-1932).
dc.coverage.temporalfractionsecondo quarto
dc.type.materialandtechniquerame
dc.type.materialandtechniquezinco
dc.format.misucm
dc.format.misn31,5
dc.format.misd9
dc.description.functionGli strumenti sono utilizzati come generatori di tensione.
dc.description.usePer ottenere elettricità le spirali venivano immerse nell'elettrolita (acqua acidulata).
dc.description.preservationstatebuono
dc.relation.bibliographytypebibliografia di confronto
dc.relation.bibliographyauthorsBrenni P.
dc.relation.bibliographytitleGli strumenti di fisica dell'Istituto Tecnico Toscano - Elettricità e magnetismo
dc.coverage.spatialpvcsItalia
dc.coverage.spatialpvcrLombardia
dc.coverage.spatialpvcnPavia
dc.coverage.spatialpvccPavia
item.owningcollection20.500.12460/444
item.sizeN/A x N/A cm
item.grantfulltextopen
item.fulltextWith Fulltext
item.datenull - null
item.locationPavia, PV
Appears in Collections:Patrimonio scientifico e tecnologico - Museo per la Storia dell'Università
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