Please use this identifier to cite or link to this item: http://hdl.handle.net/20.500.12460/1196
Object title: Lampada ad arco
Authors: Duboscq, Jules  (costruttore)
Subject: fisica
Keyword: elettricità e magnetismo
Date: 1851
Fond: Gabinetto di Fisica dell'Ottocento 
Inscription: Duboscq - Soleil\r\nrue de l'Odéon, 35\r\nà Paris
Description: 
Il regolatore porta due carboni verticalmente. Un sistema di ingranaggi e viti senza fine sono collegati, tramite due corde di budello, ai carboni in modo tale che, quando essi si accorciano, uno viene spinto verso l'altro mentre il superiore viene calato verso il basso. Nel piede del regolatore è racchiuso un elettromagnete; esso comanda una sbarra che, quando l'arco ha la lunghezza normale, blocca il ruotismo che regola la distanza dei carboni.
Function: 
Basate sull'emissione luminosa di un arco voltaico, queste lampade vennero utilizzate per l'illuminazione pubblica nella seconda metà dell'800 e nei potenti proiettori in uso fino alla seconda guerra mondiale.
Usage: 
I regolatori per lampade ad arco di Duboscq sono costruiti in maniera tale che l'arco abbia luogo sempre nella medesima posizione malgrado l'accorciamento dei carboni.\r\nIl sistema di ingranaggi e viti sono collegati ai carboni in modo che, quando essi si accorciano, uno viene spinto verso l'altro mentre il superiore viene calato verso il basso. La corrente che alimenta l'arco passa nell'elettromagnete. Quando per la consunzione dei carboni l'arco tende a diventare troppo lungo, la corrente nell'elettromagnete si indebolisce, la sbarra rilascia il sistema di ruotismi e i carboni si riavvicinano sino a che la corrente blocca tramite l'elettromagnete il loro movimento.
URI: http://hdl.handle.net/20.500.12460/1196
License: All rights reserved
Appears in Collections:Patrimonio scientifico e tecnologico - Museo per la Storia dell'Università

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