Si prega di utilizzare questo identifier per indicare o collegarsi a questo documento: http://hdl.handle.net/20.500.12460/1112
Nome oggetto: Apparecchio di Carré per congelare l'acqua
Autore: Mignon & Rouart  (costruttore)
Carré & C.  (brevettatore)
Carré, Ferdinand Philippe  (inventore)
Ambito disciplinare: fisica
Parole chiave: termologia
Data: sec. XIX (seconda metà)
Fondo: Gabinetto di Fisica dell'Ottocento 
Iscrizione: SOCIETE DES APPAREILS REFRIGERANTS CARRE & C 149 RUE MENTEMONTANT PARIS N° 474 BREVETES S.G.D.G. MIGNON & ROUART CONSTRUCTEURS
Descrizione: 
Questo apparecchio per congelare l'acqua è composto essenzialmente da due recipienti collegati da un tubo. Il più piccolo dei due recipienti è composto da due vasi, posti l'uno all'interno dell'altro. In quello più interno, di forma cilindrica, si pone l'acqua da congelare. Quello più esterno è chiuso all'estremità superiore e fa da intercapedine al vaso cilindrico in esso contenuto. Il recipiente più grande, cioè la caldaia, è composto da due corpi di forma cilindrica e di diverso diametro, collegati e posti l'uno al di sopra dell'altro. Il tubo di collegamento tra la caldaia e l'altro vaso è ricurvo. Partendo dall'estremità superiore della caldaia, esso si inserisce nella parte superiore del recipiente più esterno. Un tratto dritto di tubo si diparte da quello ricurvo e si collega al cilindro di diametro inferiore della caldaia, poco sopra la sua base. In corrispondenza di questo tratto si trova un piccolo dispositivo con una cannula in metallo in collegamento con l'intercapedine che circonda il cilindro contenente l'acqua da congelare.
Funzione: 
Questo apparecchio serve per il congelamento dell'acqua.
Modalità d'uso: 
Nel cilindro all'interno del recipiente più piccolo si pone l'acqua da congelare. Ponendo la caldaia (cioè il recipiente più grande) al di sopra di un fornello si provoca l'evaporazione dell'ammoniaca dalla soluzione ammoniacale in esso contenuta. L'ammoniaca gassosa passa lungo il tubo e si condensa nell'intercapedine del secondo recipiente. Raffreddando poi la caldaia con acqua fredda l'ammoniaca evapora e si discioglie nell'acqua della caldaia. La brusca evaporazione provoca un forte raffreddamento del recipiente piccolo e quindi di quello cilindrico in esso contenuto. Alla fine del processo l'acqua in esso raccolta viene congelata. Un tappo a vite permette la fuoriuscita dell'aria all'inizio dell'uso.
URI: http://hdl.handle.net/20.500.12460/1112
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Compare nelle collezioni:Patrimonio scientifico e tecnologico - Museo per la Storia dell'Università

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