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Full Name
Golgi, Camillo
 
Variants
Golgi, Bartolomeo Camillo Emilio
 
Person Role
Scienziato
Medico
Accademico
Senatore del Regno d'Italia
 
Person Nationality
Italiana
 
Birth Date
07-07-1843
 
Death Date
21-01-1926
 
Death Place
 
Biography
Camillo Golgi nasce il 7 luglio 1843 a Corteno, un piccolo villaggio della Val Camonica (Brescia). Il giovane Golgi è stato probabilmente influenzato da suo padre, medico condotto che esercitava il suo mestiere con passione. Si iscrive alla Facoltà di medicina all'Università di Pavia conseguendo la laurea nel 1865 con una tesi "Sull'eziologia delle malattie mentali" discussa con Cesare Lomborso. Entra nel Gabinetto di Patologia sperimentale, il laboratorio fondato da Paolo Mantegazza e diretto da Giulio Bizzozero, che sarà suo maestro di ricerca. Nel 1872 accetta l'incarico di Direttore Medico all'Ospedale per i malati cronici di Abbiategrasso. In questo nosocomio inizia le sue indagini sul sistema nervoso in una cucina opportunamente trasformata in un piccolo laboratorio di istologia. È in questo laboratorio improvvisato che mette a punto quella tecnica particolare di colorazione delle cellule nervose che prenderà il nome di reazione nera (o metodo di Golgi): un metodo rivoluzionario che permette di far emergere la struttura della cellula nervosa. Dopo l'esperienza di Abbiategrasso torna all'Università di Pavia in qualità di professore straordinario di Istologia; nel 1881 prende la cattedra di Patologia Generale, succedendo al suo insegnante Bizzozero e nel 1877 sposa Lina Aletti, una nipote di Bizzozero. Successivamente è stato a più riprese rettore dell'Università di Pavia (1893-1896 e 1901-1909). I primi riconoscimenti internazionali arrivano nel 1887, quando il medico ed istologo tedesco Rudolf Albert Koelliker (1817-1905) mostra alla Società fisico-medica di Wurzburg alcuni preparati di Golgi insieme ad altri, allestiti da lui stesso, utilizzando le istruzioni dell'istologo italiano. Oltre agli studi sul sistema nervoso Golgi compie importanti scoperte sul Plasmodium malariae formulando la "Legge di Golgi", che consente di trattare i pazienti affetti da malaria al momento giusto con il chinino. All'età di 53 anni, quando la stragrande maggioranza dei professori si sarebbe accontentata di insegnare ai propri allievi, grazie alla tecnica della reazione nera, scopre l’apparato reticolare interno (Apparato di Golgi), uno dei componenti fondamentali della cellula che verrà confermato solo molti decenni più tardi grazie all'avvento della microscopia elettronica. Nella sua vita trova tempo e modo per dedicarsi anche alla politica; la sua esperienza in questo campo conta un incarico come assessore all'igiene al Comune di Pavia, membro e presidente del Consiglio Superiore di Sanità e senatore del Regno d'Italia (1900). Nel 1906, all'apice della fama internazionale, riceve a pari merito con l'istologo spagnolo Santiago Ramón y Cajal il premio Nobel per la Medicina. La morte coglie Camillo Golgi all'età di 82 anni, il giorno 21 gennaio del 1926 a Pavia, dove è sepolto.