Full Name
Gatti, Gervasio
 
Vernacular Name
il Sojaro
 
Person Role
Pittore
 
Birth Year
1449/1450
 
Birth Place
 
Death Year
1630
 
Biography
Nacque intorno al 1550 a Cremona; ereditò il soprannome Sojaro dallo zio Bernardino, anche lui pittore che fu inoltre suo maestro. La maggior parte del lavoro dell’artista si svolse nelle chiese cremonesi, fra le quali ricordiamo Sant’ Agata, Santa Maria in Betlem, San Francesco (in particolare nella cappella di Girolamo Malatesta). Lavorò anche per il monastero di San Sigismondo per il quale completò la decorazione della cappella della Vergine iniziata dallo zio. L’artista si sposò in tutto tre volte: nel 1580 aveva sposato Perpetua de’Raspis, nel 1619 Paola Pedrini e dopo la di lei morte si unì a Virginia de’Tauro. Intorno al 1590 iniziò a svolgere alcuni lavori a Piacenza (anche se continuò a vivere nella città natale) e durante il decennio successivo si attesta un’intensa attività dell’autore che era particolarmente apprezzato dai committenti. Come massimo traguardo della sua carriera citiamo il quadro raffigurante Sant’ Agata condotta dinanzi l’imperatore Diocleziano collocato presso il coro della chiesa di Sant’Agata. Il Sojaro morì nel 1630: dal suo testamento si evince che dai tre matrimoni era rimasta superstite solo una giovane figlia di sei anni che ereditò i suoi beni esclusa la bottega che andò all’allievo Martire Alberti.