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Raibolini, Francesco

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Profile

Full Name
Raibolini, Francesco
 
Vernacular Name
Il Francia
 
Variants
Francesco di Marco di Giacomo Raibolini
Francia, Francesco
 
Person Role
Pittore
Orafo
 
Birth Place
 
Death Date
05-01-1517
 
Death Place
 
Biography
Nato a Bologna o nelle vicinanze della città (forse a Zola Predosa) fra il 1447 e il 1449, era figlio di Marco di Giacomo, un falegname. Sposò la figlia di un ricco pellicciaio bolognese, Maria Roffi, da cui ebbe una figlia e due figli, questi ultimi seguirono le orme del padre diventando pittori, in particolare Giacomo era noto con lo stesso soprannome del padre. Si formò in un primo momento come orafo nella bottega di Clemente Anselini, mentre la sua formazione pittorica fu guidata da Francesco Squarcione. La sua carriera da orefice e argentiere non è da trascurare: fu per molto tempo responsabile della Zecca Bolognese e disegnò per esempio i modelli delle monete coi profili di Giovanni II Bentivoglio e del papa Giulio II. Durante la sua giovinezza visitò un gran numero di città fra cui Ferrara, Firenze, Roma, Mantova, Padova e Venezia, grazie a questi viaggi ebbe l’opportunità di entrare in contatto con grandi artisti come Piero della Francesca, il Perugino, Giovanni Bellini, Antonello da Messina e Mantegna. Le sue prime opere pittoriche datate risalgono alla fine degli anni Ottanta del Quattrocento, fra le sue opere pittoriche citiamo la Madonna Felicini, gli affreschi dell’oratorio di Santa Cecilia (che dipinse al fianco di Lorenzo Costa e Amico Aspertini), la Presentazione al tempio dell'Abbazia di Santa Maria del Monte a Cesena, l’Immacolata Concezione per la Basilica di San Frediano a Lucca. Nel 1506 divenne pittore ufficiale della corte dei Gonzaga a Mantova. Morì il 5 gennaio 1517; il Vasari racconta le causa, seppur probabilmente inattendibile, della sua morte: pare che l’artista cadde in una forte depressione dopo aver visto l’Estasi di Santa Cecilia di Raffaello, opera che gli fece prendere coscienza della sua netta inferiorità rispetto al pittore urbinate.