Nome completo
Melone, Altobello
 
Ruolo
Pittore
 
Luogo di nascita
 
Biografia
Le notizie certe riguardanti la sua vita sono scarse: nacque a Cremona intorno al 1491 e non ci sono notizie sicure sulla sua formazione, anche se gli studiosi hanno riscontrato nelle sue opere diverse influenze tedesche, veneziane e ferraresi, inoltre in un polittico raffigurante S. Giovanni Battista e un Santo vescovo ci sono chiari riferimenti allo stile di Girolamo Romano detto il Romanino. Si stima che Meloni abbia conosciuto il Romanino intorno al 1509: i due collaborarono in diverse occasioni e i loro stili sono tanto simili da creare difficoltà nel distinguere le due diverse mani. Si ipotizza che nel 1512, in seguito al saccheggio di Brescia da parte delle truppe francesi, i due pittori fuggirono dalla città e si rifugiarono sulle vicine montagne, questo spiegherebbe la presenza degli affreschi riconducibili alle loro mani nell’eremo di S. Onofrio a Bovezzo, nella Val Trompia. Nel 1513 terminò una delle sue opere più note: il cosiddetto Cesare Borgia conservato nell’Accademia Carrara di Bergamo, raffigurante un uomo ignoto spesso identificato appunto come il Valentino. Da un documento dello stesso anno si evincono informazioni riguardanti un’altra collaborazione, questa volta col Boccaccino al fianco del quale il pittore lavorò per circa un anno dedicandosi ai lavori della cattedrale di Cremona realizzando un ciclo di affreschi che avevano come soggetto la Fuga in Egitto e la Strage degli innocenti. Il contratto che legava Melone al cantiere cremonese gli imponeva di dipingere seguendo scrupolosamente lo stile pittorico del Boccaccino, pena il raschiamento dei suoi affreschi a sue spese. I lavori svolti nella cattedrale di Cremona sono gli ultimi di cui si ha testimonianza, le opere attribuite a lui successive al 1518 sono solo frutto di attenti studi stilistici. La morte del pittore avvenne sicuramente prima del 1543.