Nome completo
Magni, Cesare
 
Biografia
Il pittore dovrebbe essere nato, anche se non se ne ha la totale sicurezza, a Milano nel 1492. Si formò sotto la guida di Fermo Tizzoni da Caravaggio che, secondo alcuni documenti dell’epoca, lo tenne nella sua bottega per quattro anni. Si ritiene che una delle sue prime opere fu un’ Adorazione dei Magi custodita nella collezione Borletti a Milano; l’opera delinea quelli che sono i tratti caratteristici della pittura di Magni fedeli alla tradizione lombarda, cioè lo stile duro e crudo nel raffigurare i volti ed alcune particolarità nella rappresentazione degli elementi naturalistici del paesaggio. Si discostò da questo stile a partire dal terzo decennio del Cinquecento, avvicinandosi invece allo stile di Leonardo da Vinci: realizzò infatti una copia di alcune sue opere come il Cenacolo e la Vergine delle rocce. Ebbe nel 1518 un figlio naturale di nome Giovan Battista che successivamente riconobbe come legittimo; nel 1521 sposò Florbellina de Advocatis, mentre prese in moglie Eleonora de Magnis nel 1526 in seguito alla morte della prima coniuge e da questo matrimonio nacquero i figli Francesco, Agostino e Vespasiano. Nel 1530 lo stile del pittore subisce una nuova evoluzione osservabile a partire dalla realizzazione di una grande tavola raffigurante la Madonna col Bambino e i santi Pietro e Girolamo destinata alla chiesa di S. Pietro alla Vigna a Milano: si notano riferimenti a Marco d'Oggiono e a Cesare da Sesto in uno stile più rigido, tagliente e aspro, benché accompagnato dai sempre ricorrenti stilemi leonardeschi. L’anno seguente, in occasione della promozione di Vigevano a sede vescovile, realizzò per il duomo della suddetta città una grande pala raffigurante una Crocifissione che si ispira allo stile di Raffaello Sanzio, Leonardo e Perugino. Negli anni successivi operò presso Saronno, Codogno e la Certosa di Pavia. Grazie ad alcuni documenti dell’epoca sappiamo che morì prima del novembre del 1534.