Louis_Bellson ok.jpg picture
 
Full Name
Bellson, Louie
 
Variants
Balassoni, Luigi Paulino Alfredo Francesco Antonio
 
Person Role
Musicista Jazz
Batterista
Compositore
 
Person Nationality
Americana
 
Birth Date
06-07-1924
 
Birth Place
 
Death Date
14-02-2009
 
Death Place
 
Biography
Louie Bellson, pseudonimo di Luigi Paulino Alfredo Francesco Antonio Balassoni, nasce a Rock Falls, Illinois, il 6 luglio del 1924. Il padre, un immigrato italiano nato a Napoli, è il proprietario di un negozio di strumenti musicali nella vicina città di Moline e insiste affinchè tutti i suoi otto figli studino musica, permettendo loro di provare i vari strumenti del negozio. E' così che Louie, a soli tre anni e mezzo, sceglie la batteria per non lasciarla più. Inoltre accetta, su insistenza del padre, di studiare anche pianoforte; nonostante le sue proteste giovanili, si rivelerà un aiuto fondamentale nella sua carriera di compositore. A tredici anni compie il suo debutto come batterista in un club di Moline, il Rendezvous, dove diversi musicisti affermati hanno modo di notare il suo talento e di incoraggiarlo a continuare. Così, a sedici anni, partecipa a un concorso per il miglior batterista di età inferiore ai diciotto anni indetto da Gene Krupa e lo vince, scelto dallo stesso Krupa tra 40.000 partecipanti. Nel 1942, al compimento del diciottesimo anno, requisito fondamentale per poter suonare come professionista, viene assunto nell’orchestra da ballo di Ted Fio Rito, che lascia poi per passare a quella di Benny Goodman. Dopo il servizio militare torna brevemente con Goodman prima di entrare nella formazione di Tommy Dorsey, nella quale rimane per due anni, dal 1947 al 1949. Ma è nel maggio del 1951 che avviene una svolta per la sua carriera: in quel periodo, infatti, la famosissima orchestra di Duke Ellington sta affrontando un momento difficile a causa di un calo di popolarità, forse dovuto anche al batterista Sonny Greer. Greer è nella band di Ellington dagli inizi ed è considerato un membro della famiglia, ma da molti anni combatte contro l'alcolismo. Il problema diventa evidente quando, già verso la fine degli anni '40, Greer non riesce più a tenere il ritmo ed Ellington è costretto prima ad affiancarlo a un altro batterista e poi, nel '51, a sostituirlo, anche se a malincuore, proprio con Louie Bellson, che sarà l'unico membro bianco della band. A quest'epoca Bellson ha già inventato e fatto realizzare la batteria a doppia grancassa, che sarà poi utilizzata da molti altri musicisti, e grazie a lei e alla sua tecnica trascinante e al limite del virtuosismo riporta l'orchestra di Ellington ai successi di un tempo; per Duke Ellington, che arriva a definirlo «non soltanto il più grande batterista del mondo, ma il più grande musicista del mondo», scrive pezzi come "The Hawk Talks", "Skin Deep" o "Ting-A-Ling". Due anni dopo, nel gennaio del 1953, Bellson lascia l'orchestra per curare la direzione artistica e musicale degli spettacoli della prima moglie, Pearl Bailey, sposata nel 1952. Da questo momento alterna periodi in cui suona con band di minore importanza ad altri in cui affianca gruppi più famosi, tornando periodicamente a lavorare con Ellington per alcuni progetti speciali e suonando con moltissimi artisti, tra cui Ella Fitzgerald, Tony Bennet, James Brown e molti altri. Nel corso degli anni registra oltre duecento dischi e compone più di mille brani originali. Si dedica anche all'insegnamento coniando un metodo per batteria molto diffuso, scrivendo diversi libri e tenendo vari corsi in alcuni college americani. Vince anche numerosi premi e riconoscimenti e viene nominato sei volte ai Grammy Awards. Louie Bellson muore a Los Angeles il 14 febbraio del 2009 all'età di 85 anni.