Full Name
Brass, Italico
 
Person Role
Pittore
Scenografo
Collezionista d'arte
 
Person Nationality
Italiana
 
Birth Date
14-12-1870
 
Birth Place
 
Death Date
16-08-1943
 
Death Place
 
Biography
Italico Brass nasce a Gorizia il 14 dicembre 1870, da Michele Brass e Maria Happacher. Il padre è un commerciante di vini e vorrebbe che il figlio intraprendesse la stessa strada, ma Italico manifesta da subito spiccate doti artistiche e così, a diciassette anni, gli permette di trasferirsi a Monaco di Baviera per studiare all'Accademia delle Belle Arti, dove si forma con il pittore paesaggista Karl Raupp. Prosegue poi gli studi a Parigi, dove entra in contatto con gli artisti A. W. Bougeurau e J. P. Laurens e con il tardo impressionismo pittorico, stile che in quel momento ancora domina in Francia. Nella capitale francese compie il suo esordio, presentando nel 1893 al Salon des Champs Elysées l'opera "I chioggiotti alla briscola", che gli vale una medaglia di bronzo. Nei due anni successivi partecipa ad altre esposizioni parigine, vincendo varie medaglie. Nello stesso periodo incontra Lina Rebecca Vidgoff, di origine russe, che sposa nel 1895 e con la quale si trasferisce a Venezia. Qui si dedica alle vedute paesaggistiche, concentrandosi soprattutto sulla rappresentazione della città lagunare e delle sue festività tradizionali. Esempi di questa produzione sono "Processione sulla laguna" o "Fuochi d'artificio nel bacino di San Marco". In questi dipinti si nota molto l'influsso dello stile impressionista. Brass si distingue anche nella ritrattistica: in particolare il "Ritratto di mia moglie" viene premiato nel 1900 con una medaglia di bronzo all'Esposizione Universale di Parigi. Il primo decennio del Novecento è il momento di maggior successo del pittore, che partecipa a numerose esposizioni in varie città europee e americane, come Venezia, Parigi, Milano, San Francisco e molte altre. Nel 1907 Ezra Pound, affascinato dal quadro "La processione che torna dall’isola di San Michele", gli dedica la poesia "Per Italico Brass", inserita poi nella raccolta "A Lume Spento". Nel 1918 Brass acquista l’Antica Scuola dell'Abbazia della Misericordia a Venezia, edificio storico fortemente danneggiato durante la Prima Guerra Mondiale che lui restaura e trasforma in una delle più importanti collezioni d'arte del tempo: oltre a molte opere personali, tra i quadri più illustri figurano opere del Tintoretto, di Tiziano e del Veronese. Dagli anni trenta in poi abbandona la pittura per dedicarsi soprattutto alla sua attività di collezionista d'arte, accrescendo la sua collezione e trasmettendo poi questa passione anche al figlio Alessandro, che successivamente si occuperà di accrescere il tesoro artistico custodito all'Abbazia. E' del 1942 la sua collaborazione come scenografo alla realizzazione delle scene per il film "Canal Grande", del regista Andrea di Robilant. Italico Brass, nonno del regista Tinto Brass, muore il 16 agosto 1943 a Venezia.